"Lacrime che scendono da occhi lucidi
rigano il volto attraversando le guance
ma non le vedo
ne avverto solo la presenza
ed il peso,
da tempo immemore ormai
credevo di averle consumate
strappate dai miei bulbi
da un'agonia sempre più crescente,
ed ero convinto quindi
di non secernerne ancora
che fossero del tutto finite
insieme all'apatia
che ha distrutto ogni mia emozione,
forse è la mia immaginazione?
in realtà credo di piangere
nei momenti in cui
i miei occhi fissano il vuoto
e la mente mi porta davanti
infinità di immagini e parole
di un tempo antico ormai perduto,
eppure sento le guance bagnate
ed al tocco le mie dita
diventano umide
come se toccassero limpida acqua,
dunque piango
eppure non vedo
come è mai possibile tutto ciò?
per tanto tempo
ho celato dentro di me i pensieri,
per tanto tempo
mi sono rifiutato di cedere
arrivando a piangere di disperazione,
per tanto tempo
ho trattenuto lacrime
che avrei dovuto versare
per ogni spiacevole situazione,
eppure ora, dopo tutto il mio passato
non ne sgorgano più
sono solo sensazioni
piccole e oscure ferite
che fanno avvertire
un peso incolmabile dentro di me,
potrò essere amareggiato
triste, sconsolato
ma non cambierà la cosa
non usciranno più lacrime
dai miei occhi,
magari un giorno
saranno rimpiazzate
da lacrime di sangue,
nel momento in cui
quel piccolo pezzo di cuore che mi è rimasto
esploderà per l'angoscia
in un mare di tetro nulla
per poi lasciare posto finalmente
ad una agoniata pace
ed un'oscuro silenzio"