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Autore: Desy    19/02/2005    8 recensioni
I ragazzi iniziano la loro avventura, dopo la fuga da Roswell ed il matrimonio tra Liz e Max, ma nuovi ostacoli si presentano...
Genere: Avventura, Commedia, Drammatico, Generale, Malinconico, Romantico, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Paure

Il doloroso passato nel futuro

 

Mi stupisco di me... sto scrivendo tantissimo! Sono proprio brava! =P

 

Michael apre la porta della propria camera da letto, si ferma qualche istante e volge il suo sguardo all’interno verso una Maria indaffarata ad afferrare cappotto e borsetta.

 

Maria               “cosa?”

Michael           “tu le credi?”

 

Maria alza le spalle come rassegnata ed esce dalla stanza, seguita dal ragazzo.

Pochi passi e i due bussano alla porta 202, quella in cui dormono Max e Liz, quando entrano trovano già Kyle, Isabel e Serina, oltre che Max e Liz, ad attenderli.

 

Michael           ok, sono stanco di tutte queste buffonate... nessuno parla? Inizio io, beh non ti credo, perchè dovrei?”

 

Il ragazzo si avvicina a Serina, seduta a bordo del letto, poi sferra un pugno contro la parete e va ad appoggiarsi al muro, accanto alla finestra.

 

Serina              “so che è difficile da capire ed accettare”

Kyle                 “non credo sia questo il problema”

Isabel              “è colpa nostra? Voglio dire, questo attacco alieno, siamo stati noi a causarlo?”

Serina              “sì è così, quando avete attivato i comunicatori avete reso la Terra indifesa”

Max                 “ma è successo tanto tempo fa”

Serina              “lo so, ma tutto ebbe inizio da lì... gli alieni stanno diventando sempre più forti e stanno imparando ad utilizzare quel canale di comunicazione che voi avete aperto quel giorno”

Michael           “certo, adesso sarebbe colpa nostra! Visto che sei tanto brava perché non hai risolto il problema nella tua realtà?”

 

Serina questa volta si sente punta nel vivo, si alza di scatto e si avvicina in modo aggressivo a Michael... la ragazza trema per la rabbia.

 

Serina              PERCHE?? PERCHE?? Forse perché un idiota come te si è dato in pasto al nemico senza pensare alle conseguenze... ecco perché!”

 

Michael è colpito dall’affermazione fatta dalla donna e sconcertato cerca spiegazioni.

 

Michael           “che vuole dire?”

Serina              lascia perdere, sarebbe inutile...”

Michael           “lascia decidere noi”

Serina              “voi?! Che ne sapete voi? Siete dei ragazzini impauriti che cambiano targa d’auto ogni giorno... che cosa ne sapete del mondo?”

Kyle                 “per curiosità, tu quanti anni avresti?”

Serina              “29 anni, voi ne avevate circa 30”

Kyle                 oooh...”

 

Max                 Serina cosa ci è successo nel futuro?”

Serina              “che senso ha saperlo? È meglio che non ne veniate a conoscenza... quel futuro verrà cambiato, è inutile”

Isabel              “dici così perché siamo... morti?”

Serina              “e anche se fosse? Lasciate perdere e concentriamoci sul lavoro che dobbiamo svolgere ora”

Liz                    “io vorrei sapere la verità”

Max                 “per favore, dicci come sono andate le cose nella tua realtà, solo così potremo evitare che accadano anche ora”

Serina              “non servirebbe a nulla”

Kyle                 “hai sofferto non è vero?”

 

Kyle istintivamente siede accanto alla donna e le prende la mano, Serina guarda Kyle negli occhi e una piccola lacrima scende e bagna le sue guance... il suo sguardo è dolce e triste ed è tutto rivolto a Kyle.

 

Serina              “non ha senso che sappiate cosa vi è accaduto nella realtà da cui provengo, ma forse se vi racconto tutto mi crederete e otterrò la vostra fiducia” dicendo questo la ragazza si volta verso Michael, ancora appoggiato accanto alla finestra del motel.

 

Serina              “ero venuta a conoscenza del vostro segreto e dopo che mio padre aveva fatto avere all’esercito tutti i documenti e le formule per potervi identificare, decidemmo di scappare... iniziammo a viaggiare, ignari del fatto che molti umani erano già stati assoggettati dagli alieni. Un giorno, Kyle scoprì di avere dei nuovi poteri, in quel periodo vivevamo a Chicago, quella mattina un uomo bussò alla porta, era il proprietario dell’appartamento ed era venuto per riscuotere l’affitto, come il mese precedente, ma una volta entrato in casa iniziò a parlare di alieni, dei reali e altre cose assurde, Kyle cercò di usare i suoi nuovi poteri ma fu... annientato, l’uomo successivamente se ne andò senza fare alcuna resistenza. Quella mattina c’eravamo solo io, Kyle e Liz che però era sotto la doccia e non sentì nulla. Max cercò di usare i propri poteri per aiutare Kyle, ma invano... quel giorno scoprimmo che il potere guaritore di Max aveva effetto solo su ferite procurate da mortali esseri umani, non aveva alcun effetto su quelle inferte da alieni. La sera stessa lasciammo la città, guidammo per quattro giorni senza sosta e quando ci fermammo, nella stanza del motel che avevamo affittato, arrivò un pacco per Isabel, c’era un mazzo di rose nere all’interno della scatola e al posto di un biglietto c’era la foto del cadavere di Jesse. In meno di una settimana avevamo perso due amici... ma era solo l’inizio. Avevo scoperto che per fermarli servivano i quattro reali e il Granilith così decidemmo di andare a New York per cercare Ava, la copia di Tess, qui però, una sera cademmo in un’imboscata, alcuni uomini controllati da Kivar ci seguirono fino a casa e fecero una nuova vittima, a perdere la vita questa volta fu Maria. All’ospedale Michael venne a sapere che Maria era incinta e incurante di tutto e tutti decise di vendicarsi, si recò in quello che credevamo il covo dei nostri nemici e si fece ammazzare, inutilmente... senza di lui il Granilith era inutile, la Terra era condannata. Alla fine ci dirigemmo a Los Angeles in cerca di Kal, il secondo protettore, e fu proprio a casa sua che anche Isabel venne uccisa da un altro alieno, qualche giorno dopo trovammo anche il corpo di Liz senza vita nella sua stanza... alla fine scoprimmo dove si trovava il Granilith e Max usò i suoi poteri per proteggermi ed arrivare fino a Dallas, qui utilizzai il Granilith e tornai indietro, al 29 dicembre 2002.”

 

L’intero gruppo era sconvolto, tutti rimasero in silenzio ad osservare il pavimento...

 

Serina              “per questo motivo non volevo parlare. Avanti, non è accaduto realmente, non qui almeno... non a voi, pensate a questo”

Kyle                 “ma a te è successo”

Serina              “non ho tempo per pensarci, ora abbiamo ben altro a cui dare la priorità”

Max                 “hai detto che il Granilith è a Dallas giusto?”

Serina              “no purtroppo, lo era, ma quando sono arrivata nella vostra realtà sono andata immediatamente a controllare e purtroppo non si trova a Dallas... deve essere cambiato qualcosa”

Isabel              “significa che dobbiamo iniziare da zero?”

Serina              più o meno, il tempo è prezioso, dobbiamo muoverci in fretta”

 

Michael da un pugno molto forte alla parete poi si dirige verso la porta, apre e la richiude sbattendola.

 

Maria               “scusatelo...”

 

La porta si apre e richiude di nuovo, questa volta delicatamente.

 

Max                 “io ti credo, m’impegno perché la nostra realtà sia diversa, te lo giuro”

Serina              “grazie Max”

Liz                    “sì riusciremo a salvare il mondo”

Kyle                 “... un’altra volta!”

Isabel              “mio dio... è tutta colpa nostra...”

Max                 “noi non sapevamo e in ogni caso abbiamo la possibilità di riparare ai nostri errori, vedrai che andrà tutto bene”

 

Il ragazzo abbraccia la sorella protettivamente. Liz li guarda con dolcezza ed in fondo sospira “speriamo...”

 

Nel frattempo in un’altra stanza, Michael è più irritato del solito.

 

Maria               “che cos’hai?”

Maria               Michael, vuoi parlarmi?”

Michael           “vattene!”

Maria               “cosa?”

Michael           “non sei al sicuro!”

Maria               “non lo sono mai stata, e poi ti ricordo che l’intero pianeta Terra è in pericolo, dove vuoi che vada?”

Michael           “lasciamoci, non devi più starmi vicino”

Maria               “ma io ti amo”

 

La ragazza prende fra le mani il viso di lui

 

Michael           “ma io ti ho uccisa e... ho tolto al mondo la possibilità di sopravvivere e... ho ammazzato anche nos...”

Maria               shhh... primo non sei stato tu, secondo non sei stato tu, terzo non sono incinta. Quello che Serina ha raccontato non è successo a noi, non eravamo noi... capito?”

 

Maria accarezza delicatamente i lunghi capelli di lui, cercando di calmarlo e rassicurarlo.

 

Michael           “... forse è come dici, ma... io avrei preso le stesse decisioni...”

 

Maria istintivamente abbraccia Michael, appoggia la sua testa sul torace di lui e sussurra “grazie” forse non avrebbe dovuto dirlo, forse avrebbe dovuto convincere Michael a non agire in quel modo ed essere meno egoista, ma in cuor suo non poteva esserne più felice, pochi minuti prima le avevano raccontato che in un lontano futuro sarebbe morta senza poter dare alla luce il proprio figlio, ma l’uomo che amava avrebbe cercato vendetta, sarebbe impazzito per averla persa e avrebbe messo in pericolo persino un intero mondo a causa sua.

 

I due tornano nella stanza di Liz e Max pochi minuti dopo.

 

Michael           “ti chiedo scusa per averti attaccata prima, va bene, cerchiamo di salvare il mondo... visto che abbiamo fatto tutto sto casino”

 

Serina si alza e stringe la mano al ragazzo “grazie, il futuro sarà diverso”

 

Con queste parole nel cuore il gruppo torna sul furgone e parte in direzione San Jose, California. Residenza di Serina.

 

  
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