* CAPITOLO 2
Jessica: Tu!! Tu sei lo stalker di ieri sera e mi hai pedinato fino all’albergo!!
Jonghyun: Finalmente ci sei arrivata.
E buttò giù il mio bicchierino di soju…. Questo ragazzo mi stava davvero dando su i nervi….. Però rimane sempre il mio bias.
Jessica: Hey, quello era il mio bicchierino di soju… Se vuoi tanto bere ordinatelo.
Valentina: Jess quando arriviamo in albero mi spieghi tutto…
Jessica: D’accordo Vale…
Jonghyun: Finalmente so il tuo nome… Grazie Vale!!
E si buttò giù di nuovo il secondo bicchierino del mio soju, “Jess sta calma”: mi dissi tra me e me. Dopo qualche minuto arrivò una macchina e iniziò a suonare.
Jonghyun: E’ stato un piacere parlare con voi… Ci vediamo Jess
Jessica: Io spero proprio di no!!
Montò su e se ne andò proprio come era venuto…. Questo stronzo è riuscito a rovinarmi la serata, ma nonostante tutto mi piace sempre di più.
Valentina: Jess hai visto chi era alla guida? *occhi a cuoricino*
Jessica: No scusa, ero troppo persa a guardare quel cretino che se ne andava…. Comunque chi era? Aesh cosa te lo chiedo a fare…. Hai gli occhi cuoricino… Dai andiamo, domani dobbiamo visitare la città e solo dio sa quanto ne abbiamo da visitare.
Mi alzai e ricaddi di nuovo sulla sedia, mi dolevano i piedi. Mi tolsi i tacchi e decisi di camminare scalza finchè non passò un taxi da quelle parti.
Arrivate in hotel corsi subito in bagno a lavarmi i miei piedi che da rosa erano diventati neri come la pece, consegnai i tacchi a Vale, che stava già ronfando sul letto.
Jessica: Ma guardala, così si prende un raffreddore.
La coprii, le spensi le luci e le chiusi la porta; mi misi il pigiama e mi sdraiai sul letto, ma appena spensi la luce, il mio cellulare vibrò: numero sconosciuto.
Jessica: Pronto?
Jonghyun: Stavi dormendo?
Jessica: Sono nel letto e avevo appena spento la luce… Sai com’è sono le due del mattino e vorrei dormire, ma qualcuno deve rompere le scatole!!
Jonghyun: Ahahah scusa, volevo augurarti la buonanotte.
Jessica: Ora l’hai fatto ci si sente. Ora riattacco che voglio dormire.
Jonghyun: Aspetta un minuto
Jessica: Che c’è?
Jonghyun: Domani che fate?
Jessica: Visitiamo la città e ora BUO-NA-NOT-TE… BUONANOTTE.
Jonghyun: Buonanotte Jess.
Il mattino seguente, sentii una presenza di fianco a me, aprii gli occhi e ci trovai Jonghyun e iniziai ad urlare.
Jessica: Che ci fai tu qua? Poi nel mio letto?
Jonghyun: Ti ho chiamato una ventina di volte ma non mi rispondevi, allora sono venuto qua e la tua amica Vale mi ha aperto…
Jessica: Se non rispondo al telefono vuol dire che sto dormendo o sono sotto la doccia…
Jonghyun: Peccato preferivo la seconda opzione…
Jessica: Esci subito DAL MIO LETTOOOOOO
Jonghyun dalla paura cadette dal letto, mi alzai e andai in bagno a lavarmi. Già di prima mattina essere arrabbiate, non è una bella cosa, ma essermi svegliata con lui affianco era davvero un sogno. Finito di lavarmi e truccarmi, uscii dal bagno e me lo ritrovai che curiosava tra la mia roba.
Jessica: Che stai facendo?
Jonghyun: Certo che hai un gusto orribile nel vestirti, dovremmo chiedere aiuto a Key. L’unica cosa diversa che avevi, è la tua maglietta bianca che avevi ieri sera, se no tutto nero
Valentina: Meno male che qualcuno mi capisce… Non so quante volte in Italia le dicevo di comprare roba colorata.
Jessica: Smettetela entrambi…. Io mi vesto come voglio e amo il nero… E non ho bisogno di nessuno, nemmeno di Key per rifarmi il guardaroba…
Jonghyun: Ciao Key mi devi aiutare con un guardaroba
Valentina: Troppo tardi mi sa…. E dai Jess cambiare non ti fa mica male…
Jessica: L’ultima volta che ho cambiato look, sono tornata a casa con i capelli rosso fuoco…
Jonghyun: Bene allora possiamo andare… Key ci raggiunge tra qualche minuto e vuole assicurarsi della situazione….
Mi vestii con le prime cose che trovai in giro e quando Key arrivò il suo sguardo era su di me e nei vestiti che indossavo.
Key: Non si possono vedere questi abiti e nemmeno quelli per terra… Hai fatto bene a chiamarmi. Ora si può andare.
Jessica: Ma dove andiamo?
Jonghyun: A fare shopping e dove se no!!
Jessica: Ma, ma
Valentina: Niente ma, la visiteremo da oggi pomeriggio la città.
Entrati in un negozio di alta moda, le commesse salutarono molto gentilmente Jonghyun e Key, mentre a me e a Vale ci diedero un benvenuto freddo e associale.
Commessa1: Ciao Jonghyun, ciao Key come posso esservi utile.
Jonghyun: Vedi quella ragazza con i capelli biondi? La devi vestire come si deve seguendo i consigli di Key… Mentre la sua amica anche lei ha bisogno di qualche consiglio
Commessa1: Avete in programma qualche serata particolare?
Key: Sì ed è stasera, naturalmente Jonghyun non vuole far sapere niente alle ragazze… Anche se io non lo trovo giusto…
Commessa1: Ragazze seguitemi.
Seguimmo la commessa che ci guidò fino ai camerini, ci entrammo e dopo qualche minuto arrivo lei con uno squanterno di roba da provare. Vestito lungo con tacchi? Ancora tacchi no!!
Jessica: Vale te sai cosa sta succedendo?
Valentina: Sinceramente no… Che vestito ti stai provando?
Jessica: Vestito rosso con tacchi…
Valentina: Che culo ahahah
Uscii dal camerino e fuori ci trovai già Vale e come giudichi c’erano jonghyun e Key.
Key: Jess fai una piroetta su te stessa, ma molto lentamente.
Feci come disse, lentamente, lentamente, il mio sguardo si posò su quello di Jonghyun e arrossii, non dovevo innamorarmi, non dovevo, se no che avrei raccontato a Davide!!
Jonghyun: Mi piaci con questo vestito, c’è bianco?
Commessa1: Certo, lo vado a prendere
E in quel momento mi suonò il cellulare, guardai il display era Davide, risposi, tanto loro l’italiano non lo sanno. Mi allontani quel poco che serviva per stare tranquilla.
Jessica: Pronto?
Davide: Oh finalmente, sono due giorni che provo a chiamarti, ma trovo sempre occupato o spento. Si può sapere che stai combinando?
Jessica: Niente, sto in giro con Vale tra i vari negozi ahahah te?
Davide: Ti penso e mi manchi. Quando torni?
Jessica: Tra un mese, vedrai che passa in fretta
Vidi alzarsi Jonghyun e stava venendo verso la mia parte, tutto preoccupato e mi pietrificai
Jessica: Davide devo andare
E riattaccai, Jonghyun mi sfoderò uno dei suoi sorrisi più belli ed io ricambiai, mi prese a braccetto e mi portò verso il camerino. Ci entrai e mi provai lo stesso vestito ma colore bianco, quando uscii jonghyun rimase a bocca aperta così come Key.
Jonghyun/Key: Approvato
Vale uscii dal camerino e indossava un vestito lungo blu, stava divinamente, lei era fatta per queste serate eleganti, io no; bastava guardarmi.
Key: Bene ora si può andare a pranzo e poi pomeriggio si va dal parrucchiere, avete capito ragazze?
Jonghyun: Hyuna metti tutto sul mio conto, passo più tardi a pagare.
Commessa1: Certo Jonghyun. Buona serata allora.
Usciti dal negozio Vale mi prese a braccetto e fece passare avanti Key e Jonghyun così non potevano ascoltare la nostra conversazione.
Valentina: Jess chi era al telefono?
Jessica: Davide
Valentina: Oddio Jess, in che casino ti sei messa? Se Davide lo scoprisse oppure se lo scoprisse Jonghyun!!
Jessica: Davide per il momento non deve sapere niente e per quanto riguarda Jonghyun non è il mio ragazze e non ci stiamo nemmeno frequentando.
Valentina: Si ma ti sbava dietro… Ho visto le occhiate che vi tirate… Jess stai attenta ti prego…
Jessica: Vale non ti preoccupare, andrà tutto bene.
Raggiungemmo i ragazzi e ci portarono in un ristorante alla mano, sembrava carino. Io e Vale assaggiammo tutto quello che ci ordinarono Jonghyun e Key. Dovevo ammettere che erano tutte cose buone.
Jessica; Allora ci volete dire che servono questi vestiti che ci avete regalato?
Key: Sorpresa ahah
Valentina: Dai, siamo curiose ahahah
Jonghyun: Te non essere troppo curiosa adatto che farai coppia con Minho ahahah
Jessica: Ben ti sta Vale ahah voglio vederti quando sarete insieme che combini ahahah
Key: Jess non ridere nemmeno te, che farai coppia con colui che hai di fianco. Beh doveva saperlo no?
Jonghyun: Si certo, ma preferivo quando mi vedeva stasera che sarei stato il suo accompagnatore.
Valentina: Okkey, ma ci dite che succede?
Key: Ci hanno invitato a un festival e Minho e Jonghyun hanno deciso di andarci con voi. Quindi sarete sotto le telecamere e giornalisti. Ecco del perchè del vestito e della parrucchiera.
Jessica: Mi stai dicendo che, Jonghyun tutto quello che ha fatto fino a ora, era per portarmi sotto ai riflettori?
Jonghyun: Non è così. Dovevamo andarci da soli, ma quando ti ho visto ho pensato di andarci con te, stessa cosa vale per Minho con Vale.
Jessica: Aesh….
Ero arrabbiata, presi su le mie cose e mi diressi verso l’albero, ma Jonghyun mi raggiunse e mi fermò per un braccio.
Jonghyun: Jess scusa, volevo dirtelo ieri sera, ma non mi hai dato tempo do spiegarti che mi hai dato la buonanotte e hai riattaccato.
Jessica: Era questo che mi volevi dire?
Jonghyun: Sì, ma hai riattaccato e non sapevo più come dirtelo
Feci un grosso respiro, lo presi per mano e rientrammo dentro al ristorante, dove Key e Vale ci stavano aspettando
Key: Cambiato idea?
Jessica: Sì.
Il pomeriggio Vale ed io lo passammo dalla parrucchiera e dall’estetista, questa giornata è davvero stancante, manco fossi una diva italiana. Dopo i capelli, passarono al trucco e dopo al trucco, alle unghie. Quando finimmo Key e Jonghyun rimasero a bocca aperta.
Key: Che dici, a Minho può piacere?
Jonghyun: Secondo me si ahahah Venite vi accompagniamo a in albergo. Alle 20 vi passa a prendere il nostro manager. Siate puntuali ahahah
Ci riaccompagnarono in albergo che erano quasi le sette di sera e appena entrai in camera mi andai a fare una bella doccia.
Alle 20 il manager degli Shinee ci passò a prendere, dovevo concentrarmi nel camminare, tra il vestito lungo e i tacchi, non so quale cosa era la più difficile. Ci portò in un luogo che nemmeno sapevo della sua esistenza, eravamo in un parcheggio e di fianco c’era un parco, scendemmo dalla macchina e ci lasciò li da sole.
Jessica: Ma do va questo? Ci lascia da sole? Qua in mezzo al nulla?
Valentina: Jess io ho paura
Jessica: Tranquilla Vale ci sono io qua con te…
Shinee: E noi ahahah
Ci girammo e li trovammo tutti li insieme e riuniti
Minho: Io sono Minho te dovresti essere Vale giusto? E tu sei Jess
Valentina: Esatto
Le offrii il suo braccio e lei lo accetto molto volentieri.
Jonghyun: Ri-ciao Jess… Sai che sei proprio uno schianto vestita così? Comunque loro sono Taemin, Onew e Key che l’avete conosciuto oggi…
Onew: Mi sa che possiamo andare… Ci siamo tutti.
Salimmo tutti sulla limousine, io stavo di fianco a Jonghyun e sinceramente ero molto agitata, non ero abituata a questo tipo di ambiente. Jonghyun mi prese la mano e si avvicinò al mio orecchio.
Jonghyun: Jess non essere agitata, ci sono io qua con te.
Quando arrivammo Jonghyun mi aiutò a scendere e per tutto il tempo mi teneva stretta per mano, ed io gliela stavo stritolando dall’agitazione, poverino. Entrammo in un enorme sala e vedevo idol da per tutto e stare in mezzo a queste persone mi sentivo persa, mi girai e vidi Vale che rideva con Minho, almeno lei si diverte. Presi un bicchiere e mandai giù alla goccia, ma Jonghyun mi sequestrò il bicchiere.
Jonghyun: Per te stasera è vietato bere…. Ho notato che non lo reggi molto l’alcol… Quindi stasera evitiamo eh?
Jessica: D’accordo. Guasta feste beee *linguaccia*
Lo presi a braccetto e mi portò in giardino, non c’era nessuno e questa cosa non mi preoccupava per niente.
Jonghyun: Allora che ci fate te e Vale qua a Seul?
Jessica: Beh è sempre stato il nostro sogno visitarla, il mio lo era fin da quando ero piccola e ora eccoci qua
Jonghyun: Io ho sempre desiderato visitare l’Italia e dicono che il cibo è molto buono.
Jessica: E’ un paese normale, ma sulla cucina siamo i numeri uno ahah
Stavo guardando Jonghyun dritto negli occhi e lui si stava avvicinando sempre di più alle mie labbra, dovevo fermarlo ora; ma non trovavo le parole. Le sue labbra erano quasi sulle mie, gli misi una mia mano sul suo petto.
Jessica: Non posso, mi dispiace
Jonghyun: Perchè Jess? Perchè sono un idol e sono il tuo bias? Non ci vedo niente di male… Mi sono innamorato di te da quando mi sei venuta addosso.
Jessica: Non è per quello. Jonghyun i….io so….no fidanzata.
Jonghyun: Ma almeno ti piaccio?
Jessica: Non come idol, non come bias, ma come ragazzo si e molto.
Jonghyun: Allora lascia il tuo ragazzo e sii mia…
Jessica: Non è così semplice…
Jonghyun: Fallo e potremmo essere felci.
Jessica: D’accordo, domani metterò tutto a posto.
Si riavvicinò a me e le sue labbra furono sulle mie, il suo bacio sapeva di champagne e il suo profumo mi dava alla testa, già quel profumo che in questi tre giorni sentivo mi faceva impazzire.
Angolo dell'autrice: Come promesso ecco a voi il secondo capitolo, vorrei ringraziare loveinfinite per aver recenstito il primo capitolo e avere messo la ff nelle preferite, ringrazio anche tutti coloro che hanno letto il primo capitolo, speriamo che vi sia piaciuto... Ora eccovi il secondo e buona lettura, un grosso bacione e buonanotte :*