08/05/2015
5 recensioniIl sorriso approfittatore dell’uomo si allargò rivelando una dentatura perfetta e splendente dietro a quelle labbra sottili. Con un gesto plateale si abbassò la bombetta sul capo in segno di saluto, nascondendo così per un paio di secondi la luce avida nei suoi occhi scuri. Portò poi la mano destra in avanti per stringere quella della ragazza, estendendo ancora le labbra come a pregustare già il sapore della vittoria e della ricchezza che vincere gli avrebbe portato.
Lucy rimase ferma al suo posto, in mezzo a tutta quella gente che trepidante non vedeva l'ora di iniziare a puntare su chi sarebbe stato il vincitore di quella nuova eccitante sfida. Si volse nella direzione dello Spirito chiamato in causa e come già si aspettava poté scorgere il suo sguardo pieno di fiducia e consenso. L'idea di mettere in palio uno dei suoi amici la inorridiva tremendamente, come un dolore lancinante che le faceva sanguinare il petto al solo pensiero. Il desiderio di non tradire le aspettative dei suoi spiriti era un bisogno impellente nel suo animo, loro avevano sempre creduto in lei, anche se a volte i mezzi che utilizzavano per aiutarla non erano certo da considerarsi i migliori o i più sicuri. Non avrebbe mai ricambiato tutti i loro sforzi vendendoli a qualcun altro.
-Il mio nome è Lucy e non ho intenzione di perdere uno dei miei amici.-
Con un movimento repentino del polso estrasse dalla cintola la sua Flueve d'étoiles scoccando un colpo sopra il cappello di Ventair prima di afferrare con la mano sinistra l'estremità della frusta estendendola davanti al volto assumendo la posizione d'attacco. La bombetta dell'uomo cadde con uno sbuffo di polvere a causa dello spostamento d'aria, rivelando così una testa ricoperta da una corta capigliatura rossa. Ora l'attenzione era tutta rivolta a loro due, tranne per qualche donna che giaceva ancora a terra svenuta dopo aver ammirato la bellezza di Arsy, tra queste anche la nostra Titania riposava con aria pacifica e appagata tra le forti braccia dei sui due amici. Né Gray né tanto meno Natsu riuscivano a spiegarsi quell'improvviso cedimento da parte della donna guerriero, che fosse uno strano virus o un qualche tipo di antica magia? Proprio non riuscivano a trovar risposta alle loro, del tutto insensate, domande, l'unico che sembrava aver afferrato qualcosa in quella situazione era Happy che malefico sedeva ridacchiando tra sé e sé sul capo di Erza estasiato del fatto che ora lei non potesse fargli più alcun male. Arsy ammirò i gesti della sua signora con un’aria in volto un poco sorpresa, che prontamente venne ricacciata dalla sua caratteristica espressione impassibile, in effetti se lo poteva aspettare da Lucy un tale coraggio e testardaggine. Mai avrebbe rischiato di perdere uno di loro o i legami d’affetto che legava le loro chiavi al suo cuore.
-Calma i tuoi ardori, io non sono un uomo che ambisce a sporcarsi le mani in una lotta.-
Lucy non abbassò la guardia continuando a squadrare il broker con mal celata diffidenza, se una cosa sua padre le aveva insegnato di buono era che le persone come quell'ometto non ti davano niente per niente e che spesso i loro trucchi erano più infidi delle pene dell'inferno.
-Che stai dicendo? Spiegati meglio.- una strana sensazione si fece largo in lei strisciando con un sentore di allarme fino a stuzzicare il suo sesto senso. Che non dovesse effettivamente combattere contro di lui? Era forse questo che le stava dicendo? La bionda tentennò col pensiero su quella probabilità che piano stava acquistando certezza, del resto questa non era una sfida o una lotta, era una scommessa.
-Sarà un piacere guidarti nel mio mondo. Lucy Heartfilia.- Ventair sorrise serafico di fronte allo sconvolgimento della giovane maga e al brivido che le scosse le spalle -O si, so perfettamente chi sei. Dopotutto la tua amata vecchia casa ora è la mia residenza estiva.-
Per un secondo la ragazza perse ogni concezione della realtà e tornò con la mente alla memoria della sua tenera infanzia perdendosi nei vasti terreni antecedenti a quell'imponente struttura sfarzosa.
I pochi ricordi felici in quella sontuosa villa, prima che Laila morisse, erano legati a quelle stanze che sembravano quasi respirare e gioire. Per quanto Lucy si sentisse rinchiusa il sorriso le nasceva spontaneo riflettendo quello dolce della madre.
In quella reggia aveva vissuto, gioito, amato e pianto. Tra quelle mura si era sentita prigioniera e protetta allo stesso tempo. Da molto ormai non la considerava casa eppure qualcosa dentro di lei scattò ricordandole che nonostante tutte le pene sofferte, quel luogo l'aveva fatta crescere. L'amore che può avere una colomba per la sua gabbia era lo stesso che lei avvertiva nei confronti della sua vecchia reggia, un posto detestabile quanto piacevole, dove aveva iniziato a sognare un destino tutto suo.
-Sei tu... Tu che hai preso la casa di mio padre?- la mano sinistra lasciò la presa sulla frusta mentre l'altra si stringeva attorno al corpo di pelle nera dell'impugnatura, con rabbia e dolore. La punta a forma di picche fremette nell'accarezzare il terreno ai piedi di Lucy come se condividesse lo stato d'animo inquieto della sua padrona.
-Si, un posticino carino. Un po' vuoto non trovi?- L'uomo dai capelli rossi prese a giocherellare con un Jewel facendoselo passare tra le dita di una mano. Si vedeva chiaramente che adorava burlarsi delle sue prede, tenerle in pugno e stringere a poco alla volta i suoi artigli attorno alla loro gola per gustare appieno le loro reazioni. Il volto era una vera e propria 'poker face', lasciava trasparire solo il suo divertimento che lento corrodeva lo sfidante andando a minarne l'autocontrollo. La maga delle stelle non era certamente una sprovveduta in queste situazioni eppure il comportamento di Ventair accese il suo spirito primitivo, quello che soleva venir fuori quando il caso richiedeva l'utilizzo di un 'Lucy Kick'. In poche parole, si incazzò e mica poco.
-Vuoto? Quel posto non è vuoto!- il ringhio della ragazza sovrastò la risata dell'uomo arrivando chiara e diretta fino alle orecchie di Natsu. Il mago del fuoco si alzò ascoltando il cuore mentre questo iniziava a battere furiosamente nel suo sterno e, lasciando i due compagni di gilda a risolvere qualsiasi mistero avesse colpito Erza, si diresse verso quella melodia che inconscia chiamava il suo nome.
Non capiva quello che stava succedendo ai piedi del vulcano, vedeva solo la maga degli spiriti sussultare nel trattenere le sue emozioni e non riusciva a sopportarlo. Poco importava che se ne fosse andata da loro, per lui sarebbe sempre stata Lucy di Fairy Tail, la sua compagna di team. Sentirla tremare di fronte ad un avversario, vederla stringere le mani a pugno per contenere la rabbia e ridurre le labbra ad una sottile linea di tristezza, era per lui più di tutti di pugni che negli anni aveva ricevuto da Gray. Un dolore irrazionale e insopportabile.
Fremeva nel desiderio di proteggere la persona che amava.
Lucy abbassò il volto, mille pensieri e ricordi le affollavano la mente rendendole le spalle pesanti a rimarcare quanto veramente quella casa non fosse vuota. Solo lei poteva comprendere la pienezza di quelle stanze, degli arredi antichi, di quegli armadi un poco rovinati, del legno che si faceva più chiaro attorno alle maniglie delle grandi porte, degli spigoli dei bianchi muri levigati fino a renderli rotondeggianti. La sferzata più forte che fece vibrare il suo cuore fu immaginarsi il suo immenso e verdeggiante giardino ricolmo di calde chiome e basse aiuole variopinte in mano di altre persone all’infuori di sua madre, di lei o del loro fidato giardiniere.
-Tu- la voce le tremava come il resto del corpo che mestamente cercava di contenere quella scarica di emozioni troppo grandi, gli occhi minacciavano lacrime e le mani strette a pugno volevano quasi ferirsi –non hai la minima idea di quanto quelle stanzia non siano vuote!-
Urlando fuori di sé Lucy rialzò il volto furiosa lanciando scariche di dolore con il suoi profondi occhi nocciola. La Flueve d'étoiles si mosse ai suoi piedi con movimenti simili a quelli di un serpente iracondo proto a mordere il suo avversario. Non osò muoversi di un passo, ben conscia che se lo avesse fatto niente l’avrebbe trattenuta dall’avventarsi senza riserba su di lui.
Ventair del tutto padrone di sé e della situazione scese con grazia eseguendo piroetta sul posto prima chi chinarsi per raccogliere il suo amato cappello. Ridendo si volse a scrutare la ragazza e rivelando nuovamente quel sorriso avido spolverò la bombetta prima di riporla sul capo con un’agile svolazzo.
“Proteggerò il mio popolo, senza alcun remore e cancellerò le mie sofferenze con un sorriso pronta ad essere dimenticata.”
Natsu arrestò per un secondo i suoi passi frenetici, perdendosi ad osservare l’amica mentre questa sembrava dover fronteggiare un nemico più pericolo di qualsiasi avesse mai affrontato. Il tono di rabbia e dolore che aveva udito nella sua voce non gli era piaciuto affatto. Stava provando una naturale avversione nei confronti di quel tipo strano con la bombetta. Già gli prudevano le mani dalla voglia di riempirgli la faccia di botte. Le fiamme che lente stavano ribollendo nel suo stomaco diedero voce ai suoi pensieri: “diamogli una lezione.”
Con un mezzo ruggito balzò in aria puntando al suo nuovo avversario, le mani si ricoprirono velocemente del fuoco di drago e le sue labbra pronunciarono prima della sua mente: “Sono tutto un fuoco!”
Prima che il suo colpo andasse a segno il Dragon Slayer fu afferrato nuovamente dalla frusta dell’amica e trascinato di conseguenza al suo fianco. Difatti la bionda lo aveva appena salvato dal rimanere fulminato dalla barriera elettrica che astutamente Ventair si era creato riaprendo il cofanetto della chiave di Ruzia. Imprecando qualche insulto verso quel ‘codardo bastardo’ Natsu si preparò a dar nuovamente battaglia incendiandosi le braccia e i piedi prima di essere bloccato di nuovo, questa volta però furono le parole del broker a stupirlo e inorridirlo.
-Bene, bene. Guarda chi abbiamo qui! Niente di meno che il leggendario Salamander di Fairy Tail. Un tuo compagno di gilda cara Lucy, o no, che sbadato. Un ex compagno della tua vecchia gilda.- Ventair si atteggiò tronfio nel suo dire scrutando con meticolosa attenzione le reazioni dei ragazzi di fronte a lui –Ho avuto un’idea stupenda bambina mia. Visto che non sembri intenzionata a puntare una delle tue chiavi, che diresti se cambiassimo posta in gioco?-
Lucy si mosse solo per mettersi d’un passo davanti al mago del fuoco e coprirlo così dagli occhietti dell’uomo che aveva preso a fissarlo con troppo interesse. Dopo l’ultima domanda l’ansie della ragazza si erano incrementate rendendola sicura su una cosa: quella scommessa l’avrebbe fatta soffrire in un modo o nell’altro.
-Ti batterai contro il tuo stesso amico.-
Natsu dietro di lei provò a protestare posando una mano sulla spalla della maga degli Spiriti cercando di sostarla per tirare un pugno in faccia a quel viscido ma venne rimesso a tacere dal discorso che il broker portò avanti senza tener conto alcuno delle loro rimostranze.
-Se vinci avrai la mia chiave. Se perdi tornerai a Fairy Tail. Che ne dici, Natsu Dragneel?-
*Nda*
-Ehm... coof coof... salve...-
Si prepara a ricevere una pioggia di pomodori.
-Lo so, è tardi, vi ho fatto aspettare e penare, probabilmente questo capitolo è inconcludente, non vi piace nemmeno. Io giuro ci ho provato e-
Cana: -Zitta mocciosa e dammi da bere.-
-Per favore, sto cercando di scusarmi..-
Inuyasha: -Tzé, come se a qualcuno importasse qualcosa.-
-Ma tu che ci fai ancora qui? Non eri tornato all’epoca Sengoku?-
Inuyasha: -Ho trovato questa vostra strana frutta secca e allora mi sono fermato.- estrae l’unico pacchetto di patatine che ho in casa in caso di “emergenza da film” e inizia, o meglio finisce, di sgranocchiarle.
Kagome: -Inuyasha! A cuccia! Bene, noi ce ne torniamo a casa, ciao ciao.-
-Come stavo dicendo, i motivi per cui non ho aggiornato sono tanti e mi dispiace davvero non essermi fatta sentire per-
Natsu: -Dov’è?-
Lucy: -Ma chi?-
Natsu: -Il tipo coi capelli bianchi e le orecchie da cane! Dovevo sfidarlo. Mi sembrava un tipo forte.-
Happy: -Aye!-
Natsu inizia a disfarmi tutta la casa alla ricerca di Inuyasha mentre Lucy borbotta sulla sua mancanza di serietà.
Gray: -Ehi! Cervello bruciato, tieni a cuccia le mani non è casa tua!-
Mi giro per ringraziare quel bel pezzo di manzo di Gray e resto bloccata a fissarlo.
Natsu: -Vestiti prima di parlare ghiacciolo!-
-No, tranquillo. Resta così.-
Cana: -Pff. Oltre che alcolizzata come me sei pure pervertita! Potremmo essere sorelle.-
Lucy: -In effetti vi assomigliate.-
-Si certo, andate a giocare alla wii mentre io finisco qui.-
Tutti: -WII!!-
-Se certo..-
Tornando seri, quando mai?, ho avuto un terribile blocco della scrittrice, un paio di casini a casa, altri casini a scuola e nell’organizzare la sfilata, problemi di salute, un paio di svenimenti (tutto normale), un’influenza che mi ha fatto vivere le pene dell’inferno e molte feste qui in giro che mi hanno rubato le notti unico momento in cui riesco a scrivere davvero con calma. Sono tornata solo ora e spero che mi possiate perdonare e continuiate a leggere la mia storia <3
Ringrazio tutti voi che recensite ogni volta, siete un grande sostegno per me, vi amo!
Un grazie speciale va anche a Sayaka chan 94, ormai ti confido tutti i miei dubbi e problemi quindi non so davvero cosa farei senza di te!
Grazie a:
acquamarina_21
Ansem6
didi_ruggi
E mi
Elizabeth Dragneel
Eryline
Fairytail_nalu
Gaia2903
giada1999
Happy_mad
hinasasu
Im_all_fire_up
James Percy Holmes
LuNaandNaLu
moment 4 life
NaLu2001
only Lucy
RoSa9100
salamandergirl
seya_femy01
_sara_XOXO
per aver aggiunto questa storia tra le preferite *^*
Grazie a:
Angelo di Luna_Angelmoon
Ariel_Jackson11
Asofy99
Aurora infinity
blondegirl
Bluemiko
BradipoYo
Destyno
Devil_Angel
dragonfire_lucyV
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marta2
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N1hal98
nalu lover
Nanna92
only Lucy
osvalda88
SanaeEric
Sayaka chan 94
Taine
warofchange
yournightmarej
Yvel
per avver aggiunto la mia storia tra le seguite *^* siete tantissime/i!
Grazie a:
Edo_Coco
far from you
per avver aggiunto la storia tra le ricordate *^*
GRAZIE a chi mi ha aggiuta tra i suoi autori preferiti <3:
Im_all_fired_up
Sayaka chan 94
Grazie anche a tutti voi lettori silenziosi!
A presto, la vostra Cri!