Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: AlexiaLil    08/05/2015    2 recensioni
Fic scritta a quattro mani da me e dennisNBK93, in questa AU avremo una Lucy assolutamente diversa da quella che siamo abituati a conoscere: spericolata, assetata di avventura e battaglie all'ultimo sangue. Una cacciatrice di draghi che ha fatto di questa sua nuova vita il suo hobby e divertimento prediletto.
E avrà a che fare, per caso e destino, con il drago di fuoco per antonomasia.
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu
Note: AU | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I commensali in quella locanda, tanto rozzi e rumorosi quanto incresciosamente stupidi, non le toglievano gli occhi di dosso o meglio, squadravano da capo a piedi il suo corpo, dal suo formoso seno alle gambe toniche, stretti in semplici abiti di cotone e inserti di pelle.
Roba di buon gusto, non c’era a che dire – dopotutto, era cresciuta negli agi e nei bei vestiti – ma certamente poco conosciuta e abbordabile da quelle parti, in cui sostavano principalmente mariti fedifraghi e prostitute di strada, qualche viaggiatore di passaggio come lei e abitanti dei villaggi vicini.
Era da pochi anni che Lucy si era messa in viaggio, richiamata da una voce che prometteva adrenalina ed emozioni ma si era abituata in fretta a quella nuova vita, armata di arguzia, frusta, magia e per buona parte da un intrepido desiderio di mettersi alla prova.
E qualche ubriacone troppo curioso non era certo un problema per lei, avvezza ad altri tipi di lotte. Ma stufa di sentirsi quegli occhi slavati lungo la schiena, propensa più che mai a godersi quel sidro corretto in pace, voltò lentamente il capo dietro di sé, scostando appena la mantella blu notte e sfiorando la frusta arrotolata e legata alla cinta, gli occhi socchiusi che sfidavano quelli stolti.
 
Avanti, chi vuole soffrire? Sembravano domandare.
 
L’ovvia reazione fu che ogni uomo lì dentro dotati, a quanto pareva, di un certo istinto di sopravvivenza, occhieggiarono all’improvviso con rinnovato interesse le gonne rattoppate delle prostitute o i propri boccali di birra leggermente annacquata.
<< Attenta ragazzina, a chi rivolgi certe occhiate >> le disse il locandiere, mentre puliva di malavoglia il pavimento dai resti del pranzo di un cliente accasciato lì accanto.
<< So badare a me stessa, grazie dell’interessamento >> rispose disinteressata, sorseggiando la sua bevanda ormai tiepida.
<< Si vede. E come mai una così giovane donna se ne va in giro armata? >>
<< Ogni donna dovrebbe farlo, di questi tempi. Ma non sono affari che la riguardino, mi pare >> rispose educata, posando bicchiere e monete sul bancone; a interrompere quello scambio di battute, però, furono le chiacchiere lugubri di due viandanti a due sgabelli di distanza, delle quali l’orecchio allenato della ragazza captò poche ma interessanti parole:
<< Quella bestia immonda >> digrignò i denti il più vicino, la sacca da viaggio posta fra lui e il compare, mentre addentava quel pezzo di pane e formaggio come se non mangiasse da giorni << se ne sta lì, bella accucciata sul ciglio di quel monte, pronta a divorarti se solo osi passare per il sentiero che lo costeggia >>.
Lucy si avvicinò di soppiatto ai due, incuriosita da quella bestia che tanto irritava i viaggiatori.
<< Di che bestia parlate, signore? >>
 I due viaggiatori sobbalzarono leggermente alla sua voce, girandosi straniti verso di lei, in piedi dietro i due:
<< Alla larga ragazza, non è storia per una donna >> ridacchiò l’amico, bevendo il suo liquore.
<< Questo spetterebbe a me deciderlo, signore, se sia o no una storia adatta alle mie innocenti orecchie >> sibilò la ragazza, stanca di sentirsi continuamente dire di poter o non poter fare certe cose, o sentire certi discorsi, o fare certi lavori.
 
L’avesse vista combattere, si sarebbe rimangiato tutte le sue maschilistiche parole a suo di frusta.
 
<< Abbiamo visto un drago, su uno spiazzo di una montagna qui vicino, a sud, a meno di una giornata di cammino >> interruppe il battibecco l’altro viandante, dopo aver adocchiato la frusta di Lucy << E’ molto territoriale e non appena sente o intravede quelli che reputa intrusi, che siano umano o no, vola giù in picchiata pronto a liberarsene. Noi siamo scampati per un pelo alla sua furia >>.
<< E’ così terribile, questo drago? >> domandò Lucy.
<< Sì, molto. Ho sentito racconti terribili sul suo conto. E’ un solitario, attacca briga persino con i suoi simili, e caccia nelle fattorie o nelle foreste reali, incurante di tutto e tutti. Non ha paura dei soldati, né di cacciatori >>.
<< Bene, grazie per … aver condiviso la sua storia con una giovane suggestionabile >> e lanciò un’occhiata di scherno al suo compare, che la guardava in tralice fin dall’inizio.
Poi s’incamminò verso l’uscita, seguita dagli occhi sgomenti del viandante e del locandiere, che aveva ascoltato tutta la storia:
<< Dove staresti andando, ragazza? >>
<< A caccia di lucertole >> e sbatté la porta dietro di sé, chiudendo lì dentro i mormorii e le risate di derisione.
 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: AlexiaLil