Nda: Ci sono due persone che vorrei ringraziare. La prima è Kanako91, che mi ha involontariamente ispirato ‘sta cosa, con una frase che mi ha lasciato una volta in recensione. La seconda è Melianar, perché mi sopporta sempre :-*, e senza di lei non sarei riuscita a finirla.
Bene, ora che sapete con chi prendervela xD, vi lascio alla lettura di…
 
 
 
GOSSIP ELF!
 
 
 
 
 
 
-Galion, vecchio furfante! Dovresti passare più spesso a trovarmi. Il Dorwinion è squisito come sempre, amico mio.
 
-Hic! Lo so Lindir, ma purtroppo non dipende da me… C’è voluta questa assurda riunione interplanetaria, perché sire Thranduil mi desse finalmente delle ferie. Che poi, parliamone! Ferie è una parola grossa…
 
 
“Soggiorno pagato in quel paradiso terrestre di Gran Burrone, vecchio mio! Non è da sempre, che desideri andarci? Addio cantine per due settimane. Vitto e alloggio gratis, offro io!”
 
“La vostra generosità mi commuove, mio Signore. E potrei sapere dove sta la fregatura?”
 
“Fregatura… che brutta parola! Dovresti semplicemente fare da scorta alla mia fogliolina, ed evitare che si cacci nei guai”.
 
 
-Suvvia! Non è nulla di così tremendo. Il principe Legolas mi è parso un giovane ammodo e responsabile…
 
-Questo perché non lo hai conosciuto nel suo momento migliore.
 
-Oh caro mio! Io ne ho avuti ben due da accudire! Un gemellaggio di maleducazione e calamità… Poi è stata la volta di Miss Perfezione, e delle sue tresche amorose con il Diseredato. Non ti dico che cosa ho dovuto inventarmi, per cercare di tenere segreti i loro incontri, e risparmiare a sire Elrond un colpo apoplettico. Peccato che poi, l’Esiliato, abbia deciso di rovinare tutto il mio duro lavoro, confessando ogni cosa. Oh, ti saresti divertito! Ah! Ma il fondo lo abbiamo toccato quando quei Nani-
 
-I Nani! Non me ne parlare! È solo per colpa loro che al mio signore Thrand-oh, maledetta la mia lingua! No Lindir, dimentica tutto!
 
-Certo che no, caro mio, ora voglio sapere! Al tuo signore Thranduil, cosa?!
 
-Lindir, bada bene! Se si dovesse venire a sapere, io sono licenziato o peggio!
 
-Avanti, vecchio mio! Sai bene che ti puoi fidare di me.
 
-D’accordo… Al mio signore Thranduil, in seguito a tutto lo stress dovuto alla faccenda di Erebor… È spuntata una ciocca di capelli bianchi!
 
 
                                                *******
 
Le risate sguaiate provenienti dalla cucina al pian terreno, catturarono l’attenzione di diversi Elfi, ma solo Glorfindel, incuriosito, si avviò ad indagare.
Quelli che giunsero alle sue orecchie, una volta in prossimità della porta, furono singulti strozzati, intervallati da gemiti acuti.
 
-E quindi- ahahahahahhahahaha –Si è cambiato acconciatura sei volte, sei! in un’ora, per tentare di coprire e nascondere quel ciuffetto!
 
-Non è possibile, stai scherzando!-  La voce di Lindir era pericolosamente stridula.
 
-Lo giuro sul Dorwinion! Mi ha persino ordinato di inventarmi una qualche pozione, per annullare l’effetto!
 
“Lavora di fantasia Galion!” esclamò il maggiordomo, in una perfetta imitazione del vocione di Thranduil, “Un po’ di questo, un po’ di quello… Ci sarà una qualche dannatissima pianta, in questa dannatissima foresta, in grado di alterare i colori del cuoio capelluto!”
 
-Tutto ciò mi fa tornare alla mente, quella volta in cui al mio signore Elrond, spuntò un accenno di barba…
 
Barba?! Per poco non urlò Glorfindel, rischiando di farsi scoprire.
 
Lo stesso tono, a metà fra l’incredulo e lo sconcertato, poté avvertirlo nella voce di Galion
 
-Ti sto prendendo in giro, vecchio mio!- fu la risposta di Lindir.
 
E giù risate.
 
Glorfindel era combattuto.
Combattuto tra il giusto e doveroso desiderio di rivelarsi, mettendo fine a quello strazio, e l’irresistibile voglia di saperne di più.
Di ascoltare ancora quelle esilaranti e imbarazzanti rivelazioni sull’altezzoso sovrano di Bosco Atro, e sul suo irreprensibile padrone.
Le due ore successive furono le più divertenti e surreali della sua vita:
 
-E ogni sera passava a coccolarla, quella dannata Alce! Non ho mai visto un animale più vezzeggiato e viziato!
 
-Questo perché non hai conosciuto Namphir, la defunta gatta del mio Signore. Dormiva sempre… sai… nel posto che prima era…
 
-… e un giorno l’ho trovato a provare il discorso, davanti allo specchio…
 
-… e ogni volta che sua suocera passa a trovarlo diventa di colpo balbuziente…
 
-… travestito da Troll per far giocare il Principino…
 
-… croccantini speciali, fatti arrivare appositamente da Rohan…
 
-… lucidare personalmente il pelo e le corna…
 
-… cantare sotto la doccia…
 
-… recitare poesie alla luna…
 
 
E va bene. Il divertimento era durato anche troppo.
Era giunto il momento di prendere in mano la situazione, prima che degenerasse ulteriormente.
In una gara di ‘spara il pettegolezzo più grosso’, ad esempio.
 
Sire Glorfindel si erse in tutta la sua elfica e maestosa statura, e aprì la porta con elegante irruenza.
Fulminò con gli occhi i due pivellini, che iniziarono a tremare come foglie secche, sotto quello sguardo.
 
-È la fine!- pensò Lindir
-Sarò licenziato!- fece eco Galion, -Esiliato a Pontelagolungo o peggio!-
 
Glorfindel si godette lo spettacolo ancora un paio di secondi, poi le sue labbra si piegarono in un ghigno.
Tutto qui quello che sapevano fare?!
Prese un lungo sorso di vino:
-Sire Elrond quando dorme si succhia il pollice!-
 
 
 
 
Il giorno dopo…
 
-Glorfindel, si può sapere che hanno tutti da ridere?! Una spedizione suicida a Mordor la trovate così divertente?! E perché mi guardano tutti?!
 
-Non so davvero spiegarmelo, sire Elrond…
 
 
 
 
 
 
 
NOTE:
*Salve, questa è la segreteria telefonica di Leila91.
In questo momento non sono in casa, ma potete provare a lasciare un messaggio… Forse, vi richiamerò…*
 
xD, abbiate pietà di me…
grazie di aver letto, spero di essere riuscita a divertirvi :-*