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Autore: Crucetta Bellamort    09/05/2015    0 recensioni
[Pokémon]
Una creepy pasta (la prima che ho creato) su un inquietante casa che si trova in pokèmon nero e bianco 2.
Genere: Dark, Drammatico, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Cari lettori, quest'oggi sono quì per raccontare una mia esperienza (sempre se riuscirete a leggere ciò che io sto scrivendo), scrivo queste cose con la speranza che voi non entrate dove sono entrata io.
Si, perchè a volte, un semplice videogioco potrebbe sconvolgere la vita di una persona a tal punto da non riuscire più a vivere.
Io son rimasta imprigionata, rinchiusa in questa dimensione parallela che se uno me lo avesse raccontato qualcuno, io, non ci avrei creduto.
Un giorno, un mio amico decise di andare assieme a me a comprare i nuovi videogiochi di pokèmon, ovvero pokèmon versione bianca e nera 2.
Ero veramente euforica, tanto che iniziai a giocare al videogioco ancor prima di tornare a casa.
Inizialmente sembrava un gioco normale, creai il personaggio, scelsi Oshawott come sempre ed andai avanti nella storia.
Quella sera, quella dannata sera, salutai il mio amico e continuai la mia avventura.
Non avrei mai pensato che di li a poco mi sarei ritrovata in una prigione senza fine.
Era tutto normale, finchè non entrai (sempre nel gioco di pokèmon versione nera 2), nella casa bizzarra.
Inizialmente fui rimasta colpita da quel luogo suggestivo, non appena vi entrai iniziai ad esplorare incuriosita quel luogo.
Era molto strano, ogni luogo all'interno della casa sembrava cambiare, i mobili si trovavano sempre in un posto diverso nonostante io non li avessi mai spostati.
Mi chiedevo quanto sarei potuta uscire da quella casa, era così bizzarra che richiavo di perdermi.
Ad un tratto però, iniziai a sentire i morsi della fame, perciò salvai all'interno della casa bizzarra e spensi il gioco.
Quel momento... non riesco a descrivere quello che in quel momento, quando compresi cosa mi era successo, provavo dentro il mio cuore.
Uscii dalla mia camera per andare in cucina a prendere qualcosa da mangiare, o almeno questo era quello che io pensavo di fare.
Non appena uscii dalla mia camera mi ritrovai in bagno, era il mio bagno, solamente che all'interno, ogni cosa era rotto.
La doccia era completamente fuori uso, il WC aveva l'asse rotta e il lavandino era marcio e scheggiato in molti punti, sembrava quasi che ci fosse stata una rissa in bagno e che, dopo quella rissa, la casa era stata abbandonata.
A quel punto mi spaventai a tal punto da gridare, in quel momento non sapevo bene il motivo, ma sentivo dentro di me che nessuno avrebbe potuto sentire quell'urlo agghiacciante.
Toccai tutta tremante la porta d'ingresso per il bagno dietro di me, volevo uscire, volevo solamente tornare in cucina.
La aprii e mi ritrovai nel giardino di casa, il giardino era buio ed i fiori di mia madre che di solito rendevano l'atmosfera allegra erano tutti morti, appassiti, ed accanto ai fiori appassiti c'erano decine e decine di ragnatele più o meno grandi.
Alzai lo sguardo terrorizzata, era come se la mia casa non fosse più quella di un tempo, infatti vidi che intorno al giardino non c'era nulla, sembrava esserci solamente un prato gigantesco, sconfinato, senza alcuna forma di vita.
A quel punto mi voltai ed entrai di nuovo dalla porta ritrovandomi di nuovo in camera da letto.
Lo spettacolo era agghiacciante, il mio letto era completamente graffiato e rovinato, sembrava che un gigantesco orso dalle unghie enormi si era divertito a graffiare le lenzuola.
Ogni cosa era fuori posto, il mio computer portatile era a terra, rotto, senza la parte dello schermo, il mio nintendo ds era sul letto, era l'unico oggetto integro in tutta la stanza.
A quel punto la prima cosa che mi veniva in mente di fare era chiamare qualcuno, forse la polizia, non sapevo bene chi chiamare in quel momento.
Presi il telefonino che avevo in tasca ma la prima cosa che notai era che non c'era campo, non prendeva..
A quel punto mi sentii davvero sola, sapevo che quello sarebbe stato il giorno più brutto della mia vita, nessuno poteva aiutarmi ed ero sola, probabilmente in fin di vita, in una strana dimensione che sembrava lo scenario di un film horror.
Spaventata, mi sedetti sul letto senza riuscire a muovermi, aprii il nintendo ds, nella mia mente sapevo che non era certo un caso che quello era l'unico oggetto integro, che si trovava proprio sul letto.
Non appena accesi il nintendo ds apparve una scritta rossa su sfondo nero:
Trovala, e potrai uscire da quì
A quel punto non sapevo cosa fare, ero spaventata, ma cercai di farmi forza.
Dovevo trovare qualcosa, un oggetto, un animale o una persona, che mi avrebbe riportato indietro, non sapevo quale potesse essere, ma sicuramente mi avrebbe salvata.
Così mi alzai, mi feci coraggio ed entrai di nuovo dalla porta, ben consapevole che sarei finita in un altra stanza della mia casa, ridotta in chissà quale maniera.
Mi ritrovai di nuovo in bagno, questa volta il bagno era completamente vuoto, fatta eccezione per il lavandino che sembrava più rovinato di prima.
Impossibile! Chi si trovava in casa in questo momento? chi poteva fare una cosa simile? non potevo saperlo, una cosa però era certa, o trovavo quell'oggetto o quell'essere vivente in fretta, o sarei morta.
Ora che ho raccontato questa storia devo andare a continuare le mie ricerche, purtroppo non so se potrei ancora vivere per molto dato che io ho esaurito le scorte di cibo in casa, sono quì da tre giorni e purtroppo non so se potrei sopravvivere, in tal caso spero rimanga qualcosa della mia esperienza.
   
 
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