I POTERI EMPATICI DI JAMES POTTER
CHAPTER ONE: LA SFERA TAROCCA DI POTTER.
Me: Cosa succederebbe se James
Potter possedesse innate capacità empatiche? Se si cimentasse nella lettura di
una sfera di cristallo, una notte buia e senza luna? E se vedesse cose che i
suoi amici non capiscono? E se, e se…
Tutti: Non gliene frega niente
a nessuno! > <
Me: e invece si! Ne sono
sicura! Vero? Vero?
Silenzio: ---
Me: ç______ç
È la prima Sirius x Remus -dal contenuto
palesemente imbecille- che pubblico qui. Era piaciuta molto.
ACHTUNG! La storia è vista dal
point of view di Sirius, Remus, James e poi della sottoscritta ( narratrice
onnisciente ^ ^ ).
Il personag… coso… Peter Minus,
è apertamente ignorato dalla sottoscritta, perché se lo nominavo, lo facevo per
ucciderlo! Magari colpito da un fulmine… non so… qualcosa di doloroso… scriverò
una ficcia sui mille modi per uccidere Peter Minus.
Unico lettore:
DISCLAAAAAAAAAAAAAAAAAAIMREEEEEEEEEEEEERS!
Me: Ma allora c’è qualcuno che
legge! ç____ç me commossa!
Rowling: dicevi? * La Rowling
subisce il linciaggio per avercelo ucciso! Sapete benissimo di chi parlo… *
Me: Ora che mi sono tolta un
peso… i personaggi di cui sotto appartengono alla sopraccitata Rowling,
mannaggia a lei, e io non ci guadagno nientissimo a creare codeste scemate
perverse. Altrimenti non sarei più qui, che dite? ^ ^
Vi ho torturato troppo… Voilà
la storia!
^ ^ Enjoy it ^ ^
SIRIUS
P.O.V.
James è pazzo. Per me è
completamente ubriaco. È convinto di poter leggere il mio futuro nella sfera di
cristallo che abbiamo temporaneamente rubato alla Trelanway. A me e a Remus
bello!
Ah, Remus è seduto di fianco a
me… perché non ho il coraggio di
avvicinarmi un po’ di più? Avanti, Sirius! Dovresti saltargli addosso e
coprirlo di baci! ^ ^ Siamo anche
seduti sul bordo del letto, basterebbe che James se ne andasse e io… ah… io…
no.
‘Sono qui…’ James sta tentando
di darsi un’aria di dignità, ma con quella sfera in mano riesce solo ad essere
piuttosto buffo. ‘…per predire la sorte della vostra vita sentimentale!’
Predire? E che cavolo c’è da
predire? La mia vita sentimentale comprenderà Remus, e Remus soltanto, ma se
James si azzarda a combinare qualche casino lo stronco!
‘Sirius, dimmi!’ Si rivolge
prima a me. ‘Hai già trovato l’amore della tua vita?’
‘Aspetta, aspetta, non potresti
partire dall’inizio?’ Lo frena immediatamente il mio bel tesoruccio.
‘Tipo?’
‘Non lo so… e poi sei tu che
devi dirci queste cose, ti sei scordato?’ Remus si stende supino sul letto, le
braccia incrociate dietro la testa. Ha un’aria così candida! Lo guardo con la
coda dell’occhio, spero che non se ne accorga!
Ho come voglia… di saltargli
addosso! Ah, James, se non ci fossi tu… no, non è vero. Non lo farei mai, sono
un vigliacco.
Sirius non pensarci, non pensarci!
Non pensare a cosa gli faresti, lì, steso su quel letto… Mm… ecco, ci stai
pensando! Stupido! Stai pensando a come ti fionderesti su di lui e lo baceresti
con impeto, stai sognando che lui risponderebbe al tuo bacio con altrettanto
ardore, e poi… poi… beh, scenderesti sul suo collo, lo leccheresti, lo
baceresti, e di nuovo, di nuovo, finché non vi ritrovereste spogliati e la
pelle nuda dei vostri corpi si sfiorerebbe morbida ed accaldata, e tu lo
accarezzeresti per ore e ore intere, finché… Oddio, finché… la tua bocca, le tue mani scivolerebbero
sempre più in basso… e poi solo la volontà di possederlo nel senso più intimo
del termine. Proprio su quello stesso letto. Su quelle stesse coperte, finché
la sua schiena non si sarebbe piegata con grazia e la sua bocca non avesse
emesso un gemito di enorme soddisfazione.
Piacerebbe eh? E invece no. Me
ne rimango placidamente seduto di fianco a lui, il viso arrossato, gli occhi
persi a fissare il vuoto…
‘Allora, allora…’ James si è
avvolto un asciugamano in testa per far scena. È proprio stupido. Mi sta
facendo impazzire, ora che imita la professoressa e fa certe vocine inquietanti
al punto che sto cercando di ricordare se nelle vicinanze ci sia un crocifisso.
‘Dimmi, Siriiiiiiiuuuuuus! Sei innamoratooooooooooo?’
‘Chi, io?’
‘No, l’altro Sirius che
conosco…’ Riprende il suo tono normale.
‘Oh, si!’ Rispondo senza
nemmeno pensarci.
Remus tossisce.
‘E chi è?’ Mi domanda James.
‘Perché non lo leggi nella tua
sfera, cretino!’
‘Aaaaaaah, giusto, giusto!’ Poi
si rivolge a Remus che si è sdraiato prono e nasconde la faccia nel cuscino. Mi
incanto per qualche secondo ad osservargli il fondoschiena bello sodo.
‘E tu, Remus?’ Gli domanda. No!
Perché gliel’ha chiesto davvero! Panico! Oddio, e se risponde di si? Oddio che
faccio? oddio che faccio? lo guardo con occhi sgranati, e lui si volta verso
James. ‘Si.’ Gli risponde secco.
Ecco. Lo sentite anche voi? si,
dico questo… CRACK! Devo essermi rotto
qualcosa. Sono caduto all’indietro, imbecille come sono mi ero completamente scordato
che ero seduto sul lato sinistro del letto, e che quindi se barcollavo da
quella parte sarei finito con la faccia a terra.
‘Tutto bene, Siry?’ Si affretta
Moony, che scende dal materasso. ‘Ah, sanguini! Ti sei spaccato il
sopracciglio, brutto scemo!’
Mi sta toccando, mi sta
toccando il viso! Uao! Potrei morire!
‘E… sono importanti, per voi,
questi amori?’
‘Si! ‘ Gli dico tutto d’un
fiato e Remus si alza di scatto da me, sparisce in bagno.
‘Anche per me.’ Risponde alla
domanda di James, uscendo dalla stanza con del cotone e del disinfettante in
mano (boh…non so che razza di intruglio usino i maghi al posto del disinfettante
babbano… Ndme). Si china su di me, senza minimamente guardarmi negli occhi, e
comincia a ripulirmi la piccola ferita.
Io sono precipitato nel baratro
della sofferenza! Chi diavolo è quest’individuo che ama Remus? Ha detto che è
importante! Nooooooo! Non voglio crederci! Non voglio credere che il Mio Moony
possa amare una persona al di fuori del sottoscritto! Avevo già progettato come
sarebbe stata la nostra vita insieme! Noi due, pucciosi, davanti al caminetto
della nostra casetta, e un gatto tutto nero che avremmo chiamato Sirius Junior!
Noooooo! Perché sono stato così scemo? Perché non gliel’ho mai detto? Ora il
mio Moony se l’è preso qualcun altro! Idiota!
‘E questa persona lo sa?’
Continuo a lanciare rapide occhiate furtive al mio dolce amoruccio che mi sta
ancora ripulendo il viso dal sangue.
‘No.’ Risponde lui. ‘Non lo sa
ancora. Forse non lo saprà mai.’ Risponde in tono piatto.
La morsa che stringeva il mio
cuore si è allentata un pochino. Sto tirando un sospiro di sollievo! Santo
cielo, allora basterà che intercetti codesto losco individuo e lo metta
fuorigioco prima che sia troppo tardi! Sisisisisi! ^ ^ (si si si si si! Nd vale
con sguardo maniaco Pfahahahahahah!
Vale gollum! Ndme che se la ride di gusto
sisisissi…)
‘Lo saprà entro breve.’ Dico
deciso. Moony preme un po’ troppo contro il taglio e io grido: ‘Ahia, Remmy!
Brucia!’
‘Brucia, si?’ Mi dice con
sguardo invasato.
Forse, dico, forse, lo saprà
tra un paio d’anni… come minimo… non ho proprio il coraggio…
‘Ah!’ James salta su con gesta
teatrali, e si porta una mano sulla nuca. ‘Vedo, vedo…’
‘Ma vedi che?’ Gli dico.
‘Una predizione!’
‘Tu che leggi nella sfera di
cristallo? Ma per favore!’
‘Si, si, lo giuro!’ Si fa
improvvisamente serio, e smette di fare il buffone. Se sta fingendo lo fa
davvero bene: spalanca la bocca in una “o” perfetta e guarda incredulo nella
sfera, poi passa i suoi occhi su me, su Remus, e ancora sulla sfera. ‘Santo
cielo…’
REMUS P.O.V.
Quando James m’ha detto di
voler fare casino, stanotte, pensavo si riferisse al solito nostro
gozzovigliare. Comincio a pensare seriamente che James non sia tutto a posto.
Stamattina s’è fissato che avevamo bisogno di una vera sfera di cristallo, e
così lui e Sirius hanno rubato quella delle Trelanway… stupidi… e io son pure
prefetto, li lascio fare! Complimentoni Remus!
Ah, non è da trascurare
l’importante dettaglio che Jamie si è fissato di leggere nella sfera i risvolti
amorosi della nostra vita, mia e di Sirius.
Come se avessi bisogno d’una
profezia! Io lo so già chi voglio, e si chiama Sirius Black, belloccio e
strafottente, sempre attaccato ad una nuova morosa bellissima e meretrice.
Aaaaaah, madonna, madonna, è
seduto qui, sul letto, di fianco a me! Saltami addosso, saltami addosso, dai!
Perché sono nato uomo? siiiiigh… se fossi una ragazza mi avresti già adescato!
Ma io ti amo, non ti voglio! Ti amo davvero, come ti può amare una persona che
ti conosce a fondo da anni e anni!
Remus, piantala di struggerti.
Non è colpa tua se non è uno squallido frocio come te. È lui quello normale.
‘Sirius, dimmi! Hai già trovato
l’amore della tua vita?’
‘NO!’ Lo freno bruscamente. Non
lo voglio sentire, non lo veglio sentire… ‘Non potresti partire dal principio?’
Mi invento la solita stupida scusa.
‘Tipo?’
E ora?
‘Non so… e poi sei tu che
dovresti predirci queste cose, ti sei scordato?’ Scampato pericolo.
Mi sdraio supino sul letto, con
Sirius di fianco a me che si agita un pochino. Chissà a cosa sta pensando…
(Già, a cosa? ^ ^ Ndme). Dal canto mio io sto immaginando come sarebbe se ora
James uscisse e a Sirius venisse la splendida idea si saltarmi addosso… Mm, si,
come sarebbe se… se le sue labbra si posassero sulle mie e io rispondessi a
quel bacio pieno di passione e lui, da esperto seduttore qual è, mi baciasse il
collo, me lo leccasse infinite volte, e poi… poi via questi ingombranti
vestiti! Solo la sua pelle ad accarezzare la mia, le sue mani muoversi con sapienza
e arditezza sul mio corpo fremente, fino al momento in cui m’avesse trascinato
con se in un unico piacere immenso… Aaaaaah… mi sto eccitando, basta!
I miei pensieri sono interrotti
dal ciarlare di Prongs, che nel frattempo si è legato un asciugamano intesta
per sembrare ancora più cretino di quel che è, che già basta e avanza.
‘Allora…’ Dice, imitando le
vocine stridule della Trelanway in maniera a dir poco agghiacciante.
‘Siiiiiiiiiriuuuuuus, Sei innamoraaaaaaaaaato?’
Oh, no, l’ha detto! Aspetta, aspetta!
Sirius risponde di si! Risponde di si!
Do un colpo di tosse per
nascondere il panico che mi sta avvolgendo.
‘E chi è?’ Gli domanda James.
Già, chi diavolo è la persona
che osa farti innamorare? Chi è?
‘Perché non lo leggi nella tua
sfera, cretino!’ Gli risponde con la solita finezza.
Io mi volto prono sul materasso
e affondo il volto del cuscino perché nessuno veda la mia faccia funerea, e
solo allora James mi rivolge la stessa domanda.
‘Si.’
CRACK!
Oddio! Sirius è caduto dal
letto! Come si può essere così imbecilli da cadere dal letto a sedici anni? (come
si può? Ndsensei ^///^ Ndme) Mi alzo
immediatamente per vedere se s’è fatto male. Mi partirebbe un embolo se… ecco,
ora mi partirà un embolo.
‘Ah, ti sei spaccato il
sopracciglio, brutto scemo!’ Blatero, ma mi consolo: almeno ho una buona scusa
per sfiorare il suo visino perfetto.
‘E… sono importanti per voi
questi amori?’ James spezza il nostro idillio.
‘Si!’ Risponde immediatamente
Sirius con un tono che non ammette dubbi. Ah! Come sono disperato! Cosa faccio?
cosa faccio? Mio dio, una scusa… andrò in bagno!
Prendo il disinfettante e del
cotone, ed esco rispondendo che per me è lo stesso. Ma è una bugia. Sirius non
è importante, è il centro della mia vita. Mi sembra impossibile pensare a come
un sentimento possa essere tanto violento, tanto radicato. Non mi vergogno a
dire che per me Sirius è anteposto a tutto, persino allo studio, persino alla
cioccolata! Oh, io che avevo progettato come sarebbe stata la nostra vita
insieme! Noi due, pucciosi, davanti al caminetto della nostra casetta, col
piccolo gattino nero che avremmo chiamato Remus Junior! E ora tutti i miei
piani sono sfumati! Aaaaaaaah! Mi sento mancare.
Se James gli fa ancora una di
queste domande finisce che scoppio a piangere.
Non penso altro che a questo
mentre, chino su Paddy, lo ripulisco dal sangue.
‘E questa persona lo sa?’ Jamie
alla caricaaaaaaaaaaa!
‘No.’ Gli rispondo io, in tono
piatto. ‘Non lo sa ancora. Forse non lo saprà mai.’ Sirius sembra avere il
fuoco sotto al sedere. È strano, agitato da quando siamo entrati in dormitorio.
Ora sembra euforico, chissà cos’ha in mente. (ma questi son proprio
addormentati… Ndme)
Quando Sirius gli risponde che
lo saprà entro breve vengo di nuovo colto da una spiacevolissima sensazione di
costrizione al petto, e quella bastardissima gelosia si insinua ancora una
volta nel mio animo. No! Sirius non può farmi questo! Non può trovarsi la
morosa prima che io abbia il tempo di dichiarami!
Inavvertitamente premo troppo
forte il cotone imbevuto di disinfettante sulla ferita.
‘Ahia, Remmy! Brucia!’ Grida.
‘Brucia, eh?’ Sapessi quanto
brucia a me!
‘Ah!’ James riprende a fare il
buffone, portandosi una mano sulla nuca. ‘Vedo, vedo!’
‘Ma vedi che?’ Gli chiede
Sirius.
‘Una predizione!’
‘Tu che leggi nella sfera di
cristallo? Ma per favore!’
‘Si, si, lo giuro!’
Improvvisamente ritorna serio. Che stia vedendo veramente qualcosa? Ha una
faccia troppo sconvolta per star fingendo. Guarda a bocca spalancata nella
sfera, poi fissa Sirius, poi me, poi di nuovo la sfera. ‘Santo cielo…’
‘Che hai, Prongs?’ Sirius
sospira.
‘Non c’ero mai riuscito Paddy,
mai! E ora –’
‘Ma vedi veramente qualcosa?’
James annuisce, Sirius si
avvicina alla sfera. Mi batte forte il cuore.
‘Sirius…’ James è
imbarazzatissimo. ‘Non so se è il caso…’
‘Dimmi tutto, Jamie!’
‘Sirius, stai per dire a Remus
che lo ami.’
Buio.
‘E, Remus, stai per
rispondergli che lo ami anche tu.’
Sonno catatonico.
Me: Ah… fino a dieci minuti
prima di postare questa era una ficcia unica, ma mi sono accorta che era troppo
lunga, così mi conservo per il finale. L’ho divisa in due capitoli.
Tutti: ta-dan, ta-dan!
Me: contento, unico lettore?
Unico lettore: Noooooooo…
troncare il discorso così… cattiva!
Me: si, un po’ di suspence!
Un’informazione tecnica: di
solito aggiorno ogni sabato. Se a qualcuno interessasse…
Grazie-grazie-grazie…
Aurevoir!
= Love_in_idleness =