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Autore: Rose25    09/05/2015    2 recensioni
"Al tatto, il suo pelo pareva della stessa stoffa del velluto che i ricchi mercanti vendevano in città. E poi era caldo, soffice. Poteva davvero essere così mansueto, il fuoco?"
Quando il reale e il fantastico si incrociano, qualcosa è destinato a cambiare per sempre. Così accade a Petra e Ross, i cui destini si legheranno indissolubilmente.
Genere: Avventura, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La prima volta che Petra la vide stava cacciando con suo padre, come suo solito. Aveva sentito il fruscio, quasi impercettibile per un orecchio poco allenato, delle fronde nel sottobosco. Veloce come la paura, tese l'arco e fece un respiro profondo. Si aspettava di veder spuntare un coniglio o uno scoiattolo che non poteva farsi assolutamente scappare, o la sua famiglia sarebbe andata a letto con lo stomaco in subbuglio anche quella sera. Poi apparve. Fuoco fatto carne, fu la prima cosa che a Petra venne in mente. La ragazza era incredula, tanto che senza neanche accorgersene aveva abbassato l'arco e la guardia, nonostante fosse una cacciatrice esperta e sapesse che quei gesti sarebbero potuti costarle caro. Era risaputo che le volpi fossero creature puramente mitologiche, confinate al ruolo di cavalcature di folletti o compagne di potenti streghe nelle favole per bambini. La credenza più conosciuta, però, le disegnava come non diverse dal fuoco, differenti da esso solo per l'aspetto fisico. Eppure eccone una lì, in carne ed ossa, davanti a lei, con il pelo cremisi scintillante e lo sguardo scaltro, scrutatore. Il contatto visivo fra gli occhi dorati della volpe e quelli grigi di Petra durò un attimo, poi l'animale tornò con un balzo da dove era venuto, sparendo in un turbinio di rosso e verde. Dopo quell'incontro Petra non riuscì più a concentrarsi sulla caccia, tanto che dovette tornare a casa a bocca asciutta. Nemmeno suo padre era riuscito a procacciarsi qualche sorta di animale. Il secondo giorno che la vide si trovava al ruscello, china sull'acqua a riempire la borraccia. Quando finì e la superficie del fiumiciattolo tornò priva di increspature, la sua immagine era più chiara che mai, il suo riflesso scarlatto si stagliava aggressivamente sul fondale ricco di ciottoli. Le due si guardarono di nuovo. Petra avrebbe voluto avvicinarsi, allungare la mano, reagire in un qualche modo, se solo fosse riuscita a non farla scappare. Restò immobile mentre la volpe si abbeverava tranquilla. Se non altro, l'animale si fidava di lei. Il terzo giorno riuscì a sfiorarle il muso. Anche se Ross, come l'aveva soprannominata, era scappata subito dopo. Petra era sempre più affascinata dall' animale, lo testimoniavano i numerosi libri che aveva sottratto alla libreria di sua nonna. Nessuno a casa e in paese credeva davvero che avesse visto una volpe: appena lei raccontava dei suoi incontri segreti tutti le ridevano in faccia. Persino il suo amore, Jon, si rifiutava di crederle. Petra non se ne curava. Tutti i giorni si recava nel bosco e passava ore interminabili sulle tracce del fuoco vivente, dando ossigeno alle fiamme di avventura che ardevano dentro di lei. I mesi passavano rapidi come una danzatrice. Petra e Ross si erano viste più e più volte nel frattempo, acquistando sempre più confidenza l 'una con l 'altra. Ross si faceva accarezzare, adesso. Al tatto, il suo pelo pareva della stessa stoffa del velluto che i ricchi mercanti vendevano in città. E poi era caldo, soffice. Poteva davvero essere così mansueto, il fuoco? Petra non avrebbe potuto essere più felice. Si sentiva custode di un segreto immenso e misterioso, che nessun uomo aveva mai scoperto prima, pensava mentre cacciavano insieme. Erano una squadra tanto improbabile quanto azzeccata. Un giorno, però, Petra non riusciva a trovare la sua amica fulva da nessuna parte. Aveva un brutto presentimento. Glielo dicevano gli alberi con il loro frusciare lento, glielo urlavano gli uccellini singhiozzando canti acuti. Non ci voleva credere, non ci poteva credere. La cercò ovunque: al ruscello, al luogo del loro primo incontro, perfino al limitare del bosco. La foresta era immersa in un silenzio assordante, adesso. Pareva che tutti piangessero la scomparsa di Ross. Petra la cercò fino all'imbrunire, poi dovette tornare a casa. Sulla strada del ritorno, con il cuore a terra e le lacrime agli angoli degli occhi, si ripeteva mentalmente ciò che aveva trovato scritto nei libri di sua nonna. Le volpi sono fuoco fatto carne, la loro morte non è altro che passaggio da una forma ad un'altra. La ragazza cercò di scacciare l'evidenza. Pensò che forse Ross aveva trovato un buon compagno, o che forse si era semplicemente stufata della sua compagnia. Si consolò con questi pensieri fino alla porta di casa. Non appena entrò nella casupola, il suo cuore si fermò. Ross era lì, davanti a suo padre, che sorrideva compiaciuto. << Guarda, Petra, ho trovato la tua volpe! Con tutti i soldi che ci frutterà potremo andare a vivere in una casa vera!>>. Era euforico, mentre mostrava fieramente alla figlia la pelliccia fiammeggiante.
  
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