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Autore: irina02    10/05/2015    1 recensioni
Buio. Freddo. Una caverna umida. Un prigioniero. Nessuno sa che é là. Dall'altra parte del mondo un incidente. Una famiglia, tre persone in auto . Due muoiono, una vive. É una ragazzina ha 13 anni si chiama sally ed ora é orfana. Non ha piu nessuno.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Ero lì, nella mia cameretta,sola, come sempre. Musica a volume altissimo per annegare i problemi dei miei 14 anni e libro fantasy in grembo, per andarsene via, lontano, con la mente .A scuola avevo avuto una giornataccia . Verifica di storia andata un disastro, il mio migliore amico quasi non mi parlava piu, una bella ramanzina per la classe e la solita maschera di felicità e spensieratezza da indossare ogni giorno. Era da un mese che stavo cosi circa, da quando avevo scoperto di essermi innamorata del mio migliore amico, da quando tutti mi prendevano in giro, da quando avevo iniziato a sognare una persona che ero finalmente riuscita a dimenticare. A un certo punto mi squilló il cellulare. Era Irina, la mia migliore amica :-Sally,tesoro tutto bene? -Si, penso di si. Non preoccuparti per me. -sospirai .Irina si proccupava sempre di come stavo,mentre io era troppo presa dai miei problemi per aiutarla. -Ooi mi ascolti? -Si scusa mi ero persa nei miei pensieri.Cosa dicevi? - dicevo che lui non merita il tuo dolore ed é un cretino se non ti vuole. Devo parlarci?-No, grazie me la caverò e comunque non é colpa sua se non gli piaccio ,é il cuore che comanda non lui .-sospirai di dolore-awww sally quanto sei pocci ! -No sono stupida. Va bhe irina devo andare ciao- - ciao tesoro,baci.- Ecco di nuovo sola, guardai il cellulare: due messaggi, uno di Peter e uno di Ale. Peter era il mio migliore amico da circa due anni ormai ci conoscevamo bene tutti e due, ma con lui non c'era mai stato niente di profondo. Mai una carezza, un abbraccio, mai un complimento. Non ce ne era bisogno. Io so che mi voleva bene e non avevo bisogno di certezze. M era stato vicino l'anno precedente ,quando i miei erano morti in un incidente stradale.Io l'unica sopravvissuta . Perchè proprio io? Quale maledetto angelo mi aveva protetto ,per lasciarmi solo in sto mondo di dolori e delusini. Invece con Ale era diverso ,lui era dolce, piu espansivo.Anche lui mi era stato vicino anche se lo conoscevo da poco all'ora. Lui mi ripeteva continuamente "quanto sei dolce" o "io ci saró sempre per te, sei la mia principessa" tutte quelle piccole cose che a una ragazza fanno piacere. Messaggio di peter:-hey- Messaggio di Ale:-come va piccola? - Differenza madornale . Ma non avevo voglia di rispondere era un giorno no e dovevo svagarmi.Cosi presi le chiavi di casa ed andai al parco. Vezza d'oglio era una piccola città ,ormai conoscevo tutti ,il classico paesino di montagna ,con tanti anziani e pochi ragazzi se non d'estate. Ero sulla discesa che portava al parco assorta nei miei pensieri ,che non vidi il ragazzo in skate che mi travolse in pieno. Era alto, occhi color nocciola, capelli neri come le ali di un corvo e leggermente ricchi,fisico da paura. Indossava dei pantaloni corti e una maglietta piuttosto larga e calato in testa un cappellino degli yankees .
   
 
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