Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Mei91    10/05/2015    1 recensioni
piccolo tributo alla festa della mamma che è oggi.
anni dopo la guerra, momenti di vuita quotidiana
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Boruto, Uzumaki, Naruto, Uzumaki, Sakura, Haruno, Salad, Uchiha, Sasuke, Uchiha
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la serie
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Boruto Uzumaki, ragazzo sedicenne camminava per le vie di Konoha con la sua migliore amica dai tempi, dai tempi della nascita con un pacco di cioccolatini in mano

Sarada Uchiha lo guardava con i suoi profondi occhioni neri circondati dagli enigmatici occhiali rossi. Il suo migliore amico era rosso in viso.

“Boruto Uzumaki che ti è successo per essere così allegro?” chiese Sarada divertita.

“Ma come Sara-chan non lo sai?” esclamò il biondo fermandosi di botto e costringendo Sarada a fare altrettanto.

“Che dovrei sapere?” chiese la mora

“Ma comete! Tu alla tua mamma non fai nulla?” chiese Boruto dubbioso.

“Fare nulla? Che dovrei fare a mamma?” chiese inarcando un sopracciglio, dettaglio che aveva ereditato dal padre.

“ahahahah oscenità! Sara –chan oggi è la festa della mamma e io ho comprato questi cioccolatini per la mamma…visto quello che ha fatto papà a mamma sta mattina mi sono sentito di meno…anche io amo la mia mamma e mamma non è solo di papà!” sbuffò Boruto cocciuto.

Sarada era dubbiosa.

“Che ha fatto l’Hokage sama a zia Hinata?” chiese e Boruto la fulminò.

“Mamma e papà non sono i tuoi ziii.” Sbuffò

“Si che lo sono! Mio papà e il tuo papà sono fratelli!”

“No non lo sono Sara-chan…sono amici!”

“Fratelli!” esclamò Sarada

“Amici!” ribattè Boruto

“Ho detto fratelli Boruto. L’hokage per me è zio Naruto. Impara a condividere i tuoi genitori!” esclamò Sarada divertita, adorava far imbufalire Boruto.

“E io ti ripeto che sono solo AMICIIII e mamma e papà sono solo MIEII!” urlò Boruto.

Una figura passava tranquilla di li e vide i due ragazzi litigare. L’Uzumaki era diventato rosso di rabbia, mentre l’Uchiha ghignava.

“Ehi voi due!” esclamò con vocione freddo.

“papà!” urlò Sarada per poi ridacchiare nel vedere ringhiare Boruto. Sarada mise il dito nella piaga del giovane Uzumaki.

“Sarada perché litigate?” chiese con tono neutro Sasuke.

“Papà, ma tu e L’hokage sama cosa siete?” chiese la piccola Sarada. Sasuke in un primo momento non comprese cosa gli stesse chiedendo la figlia, ma con una naturalezza che mai aveva prima rispose.

“Fratelli, perché?” chiese Sasuke e Sara ridacchiò.

“Noooooo! Sono solo amici punto e basta!” urlò Boruto

“Ma se hai appena avuto la prova del contrario detta proprio dal mio papà! Zio Naruto …zio naruto…zia Hinata..”

“NOOOOOOO papà e mamma sono solo mieiii non sono i tuoi ziiiii. Tu pensa alla tua mamma che non le hai fatto manco il regalo. Il mio papà è stato grande e io non sarò di meno..il tuo papà è troppo ghiacciolo per rendere felice la tua mamma! E tu non sai che pesci pigliare per regali e io me ne vado. Papà è mamma sono miei non di Sasuke Samaaa è chiarooo!” urlò Boruto. Sarada si era irrigidita e Sasuke inarcò un sopracciglio non capendo di che parlassero  i due. Alzò le spalle e si avviò verso il palazzo dell’ hokage.  La figlia continuava a guardare il punto in cui era scomparso Boruto poi urlò.

“Papà!!!!!”

Sasuke si bloccò di scatto e si girò verso la figlia.

“Che vuoi?”

“che regalo hai fatto alla mamma?” chiese Sarada.

“Eh?”

“Che regalo hai fatto alla mamma per la festa della mamma!” esclamò Sarada e Sasuke sussultò e poi arrossì.

“ma che assurdità!” esclamò Sasuke riavviandosi al palazzo. Sarada sgranò gli occhi incredula corse da padre e lo afferrò prima per il polso poi per l’orecchio.

“Ora tu vai a casa e riempi d’attenzione la mamma e guai a te se fai il ghiacciolo che sono capace di prenderti a pugni ricondi! A casaa !” urlò Sarada cominciando a tirare il padre verso casa appunto per l’ orecchio. Il caso volle che di li passò Naruto con Boruto .

“Sarada lasciamii immediatamente …Sarada ho da fare …Sarada uchiha non farmi incazzare!” urlava Sasuke mentre la figlia lo trascinava per l’orecchio ignorandolo.

“Sasuke? Sara-chan?” esclamò Naruto a occhi sgranati. Sasuske arrossì.

“Dannazione!” imprecò l’Uchiha. Mai al mondo si sarebbe immaginato che il grande Sasuke Uchiha non riusciva a fare il serio con la figlia e si faceva mettere i piedi in testa, solo quando la piccola aveva ragione.

“Sara –chan?” esclamò Boruto mentre circondava la vita di sua madre Hinata e lei aveva i cioccolatini che lui aveva comprato qualche ora fa. Sarada si irrigidì e si fermò.

“Boruto, vieni un attimo!” esclamò L’uchiha junior tenendo ancora l’orecchio del padre. I tacchi alti erano miracolosi per giungere alle altezze stratosferiche del padre. Boruto sbuffò e si avvicinò.

“Dimmi?”

“tuo padre che ha fatto a tua madre per la festa?”

“Sarada io non far..” inziò Sasuke e si beccò un calcio da parte della figlia agli stinchi. Il caratteraccio di Sakura in quei momenti si faceva vedere. Boruto rise.

“Be…” guardò il padre che si era stretto in un abbraccio Hinata e aveva preso un cioccolatino dalla scatola che lui aveva regalato a sua madre.

“be sta mattina si è alzato prima di lei. Cosa assai rara per mio padre aaha, le ha preparato una colazione con i fiocchi e contro fiocchi, premetto che era pure stra squisita, chi avrebbe mai detto che mio padre sapesse cucinare, e poi sul tavolo c’era un sacco di rose rosse. La mamma si è emozionata tanto…è quasi svenuta e poi si sono seduti sul divano a sbaciucchiarsi, io poi non so come hanno continuato sono uscito per vedermi con te e comprare quei cioccolatini!” esclamò Boruto e Sarada era a bocca aperta poi lui chiese.

“E tuo padre che ha fatto invece?” chiese Boruto. Sasuke diventò Bordò e Sarada si infuriò.

“Niente. Questo cretino di mio padre non ha fatto nulla , se ne stava andando a suo fratello Naruto…” Urlò Sarada.

“MIO PADRE NON è FRATELLO DI TUO PADRE SARADAAAAA!” urlò Boruto

“E Questo chi te lo dice Boruto!” esclamarono Naruto e Sasuke ridacchiando.

“Come..cosa..come…no…,ma allora io e Sarada siamo cugini?” balbettò Boruto.

“Eh?” inarcò Sasuke un sopracciglio mentre Sarada iniziava a trascinarlo verso casa.

“Ma allora non posso amarla…” balbettò Boruto

“Che cosa vuoi di..” inziò Naruto ma Sarada era arrossita Sasuke aveva cominciato a ringhiare e mentre si allontanavo la voce di Naruto era Scomparsa.

Arrivati a villa Uchiha.

“Ora tu entrì e ti comporti da marito che ama la moglie. Inventati qualcosa vuoi essere inferiore a zio Naruto…muoviti..” esclamò Sarada buttando giù la porta di casa e spingendo dentro il padre.

“Sarada Uchiha!” urlano Sakura e Sasuke. Lei alzò le spalle e si voltò.

“Ho da fare adesso e tu papà fai na buona volta il romantico..grr” esclamò Sarada prima di uscire.

Sasuke e Sakura arrossirono.

Sarada tornò da Boruto.

“Te non volevi che chiamassi tuo padre zio perché…?” chiese Sarada e Boruto arrossì di brutto.

“Mi piaci..” sussurrò infine il biondo.

“Anche tu piaci a me..” sussurrò Sarada rossa. Boruto si avvicinò a lei e piano piano unì le sue labbra a quelle del biondo.Passò un po’ e poi si staccò.

“Senti Boruto, io…io..dovrei fare un regalo alla mia mamma…mi..mi aiuti?” chiese Sarada. Il biondo annuì e le prese la mano. Passeggiarono per Konoha e dopo ore finalmente Sarda trovò il regalo per la madre in una bigiotteria. Accompagnata da Boruto tornò a villa Uchiha e spalancò la porta.

“papà spero che tu hai fatto il romant…ahahah ma che fateeeee!” urlò Sarada tappandosi gli occhi. Boruto agì di scatto prese la neo fidanzata e la fece girare verso di se facendogli seppellire il viso nel petto.

Infatti la situazione che i due giovani si erano trovati davanti erano Sasuke Uchiha nudo come un salame e SaKura altrettanto che si stava godendo il corpo del marito. Sasuke si alzò di scatto e copri la moglie con il lenzulo e lui con l’asciugamano si copri le parti basse rosso.

“Hai detto che dovevo fare il romantico..” la prese in giro Sasuke.

“Ma qualcosa di più simile a quello che ha fatto il padre di Boruto..non sesso papà!” urlò Sarà in imbarazzo. Boruto arrossì.

“Ehmm Sara chan..ecco..ricordi che io poi sono uscito per comprare il regalo a mamma…..” iniziò in imbarazzò Boruto. Sarada si staccò da lui e annuì poi il biondo indicò Sasuke e Sakura che era nascosta dietro la schiena del marito.

“Hanno fatto quello che stavano facendo loro…solo che io ho avuto la fortuna di non beccarli!” esclmò rosso Boruto.

“E beato te, io ho perso dieci anni di vita a vedere il coso floscio di mio padre!” esclamò Sarada  in imbarazzo.

"Figlia questo coso floscio ha contribuito a creart…”

“Non voglio sapere, non voglio sapere…” urlò Sarada, poi prese il regalo della madre e si avvicinò a lei a occhi chiusi.

“a…auguri mamma…se proprio mi devi fare un fratellino assicurati di non scopare con papà in mezzo al salotto..” urlò

“Saradaaaa” la rimproverarono i genitori diverti.

“Andiamo..andiamo …andiamo..Boruto mi si è bloccata la crescita.” Urlò Sarada mentre i genitori ridevano.

“Andiamo a casa mia?” chiese Boruto e Sasuke si irrigidì.

“Si, ma prima passiamo da zio Itachi al cimitero…gli devo raccontare tutto!” urlò Sarada correndo fuori seguita da Naruto.

Sasuke alzò gli occhi al cielo.

“Sii clemente Itachi non mi giudicare male..”

Sakura rise.

“Ma che ti deve giudicare a  fare, te stavi facendo l’amore con tua moglie. Normalissimo e tua figlia che si scandalizza troppo. Sasuke l’ha protetta troppo Itachi !” esclamò Sakura facendo scoppiare a ridere Sasuke che si riappropriò delle labbra della moglie.

The end

Allora che ve ne pare ? Fatemi saper di questo mio piccolo delirio.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Mei91