La forza dell'amore
23 # Rossetto
La bionda si rigirò tra le mani quello strano oggetto che le aveva regalato Crilin.
Si chiamava rossetto, ma non le pareva di averne mai usato uno in vita sua. Probabilmente si trattava di quell'aggeggio che spesso Bulma passava sulle proprie labbra.
«Potresti metterlo domani sera, quando andremo al ristorante! Credo che ti starebbe bene» le aveva detto il marito, con un sorriso.
Rimosse con cura il tappo e si avvicinò titubante allo specchio. Passò l'oggetto con lentezza, timorosa di sbagliare qualcosa, ma filò tutto liscio.
Si rimirò le labbra sbalordita, e sul suo volto andò a formarsi un piccolo sorriso.
In effetti non sono niente male.