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Autore: LauraNellie    01/01/2009    3 recensioni
"- Ce ne hai messo di tempo... - puntualizzò Sweeney Todd.
- io... - Nellie Lovett si era già persa nel suo magnetico e severo sguardo, quello sguardo che voleva dire solo una cosa, problema imminente.
- si, si, va bene, non mi interessano le tue patetiche scuse, comunque, per la cronaca ti ho chiamato quì perchè ho bisogno del tuo aiuto.- disse immediatamente Sweeney.
- ...oh, si…...certo... - ma era mai possibile che Mr T non la degnasse mai di uno vero e proprio sguardo? Perchè lei doveva sempre passare in secondo piano? Perchè quel stupidissimo giudice Turpin era sempre più importante di lei? Ormai ne era sicura, quello che Sweeney stava per chiederle poteva riguardare soltanto lui."

There it is, è la mia prima FF in assoluto perciò recensite e commentate se potete, sia che vi piaccia o no, così magari la sistemo meglio,si accettano anche suggerimenti di qualsiasi tipo; a voi, fan del tetro mondo di SWEENEY TODD!!!

Genere: Romantico, Suspence, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1: L’incarico di Mrs Lovett

 

Era una gelida mattina d'inverno, Nellie Lovett era sola in casa e, come era solita fare tutte le mattine, scese nello scantinato e accese la fornace; la fornace, se non fosse stata per essa, in cuor suo sapeva benissimo che tutto quello che era accaduto nei mesi precedenti sarebbe stata pura utopia, era esclusivamente grazie ad essa se riusciva a raccimolare giusto un paio di soldi per riuscire a sopravvivere, ma non era quello il vero motivo per cui la fornace era così importante, no, la fornace era un piccolo dei tanti tasselli di un immenso puzzle che le aveva permesso di rincontarare il suo vero amore, l'unica sua ragione di vita...

 

*********

 

Venerdì 29 novembre 1859; sera.

 

Mrs Lovett era nello scantinato, cucinava i buonissimi pasticci che aveva appena preparato. Ah che pasticci! Tutta salsa ma anche tanta croccantissima crosta, che delizia! E pensare che se non era per Mr T sarebbero ancora rimasti quei rachitici e sobri pasticci di un tempo; ma ora, grazie al nuovo ingrediente segreto, Mrs Lovett si sentiva veramente soddisfatta, almeno ora era considerata la migliore cuoca del paese in fatto di pasticci! E la cosa che la rendeva ancora più soddisfatta era che non doveva nemmeno affrontare notevoli spese per l’acquisto delle merci, la carne era gratis, -le bastava solo lavorarla un po'- doveva solo acquistare un po' di farina ed alcune spezie ed era già tutto preparato e cotto in poco più di dieci minuti. Beh, Mrs Lovett non poteva proprio lamentarsi della sua vita, eccetto per una cosa, l'unica che le mancava: l'amore. Beh si, ogni tanto la sua vita aveva affrontato dei piccoli inconvenienti, ma infondo non le importava molto, forse avrebbe voluto avere ancora il piccolo Toby vicino a lei, ma infondo la cosa che desiderava di più di tutto era stare insieme a Mr T e vivere una vita felice, con o senza Toby. Solo che per il momento non aveva nessuno dei due.

Ma all'improvviso la sua mente ritornò bruscamente alla realtà, il suo caro Mr T la stava chiamando, ma di che mai aveva bisogno ancora quell' uomo? Era tardi, il pie shop aveva appena chiuso i battenti al pubblico ed in teoria Mr T non doveva più essere in servizio, concludeva il suo lavoro di barbiere un' ora prima della chiusura del pie shop, perciò se avesse avuto bisogno di qualcosa era ormai tardi per chiederlo.

Nellie salì di corsa le scale che la portavano al primo piano ma aprì cautamente la porta per paura di vedere qualcosa di spiacevole, per fortuna era tutto normalissimo, Mr T stava affilando i suoi amati rasoi ed era seduto sulla sedia al centro della sua barbieria.

- Ce ne hai messo di tempo... - puntualizzò Sweeney Todd.

- io... - Nellie Lovett si era già persa nel suo magnetico e severo sguardo, quello sguardo che voleva dire solo una cosa, problema imminente.

- si, si, va bene, non mi interessano le tue patetiche scuse, comunque, per la cronaca ti ho chiamato quì perché ho bisogno del tuo aiu-to. - disse immediatamente Sweeney.

- ...oh, si......certo... - ma era mai possibile che Mr T non la degnasse mai di uno vero e proprio sguardo, perché lei doveva sempre passare in secondo piano? Perché quel stupidissimo giudice Turpin era sempre più importante di lei? Ormai ne era sicura, quello che Sweeney stava per chiederle poteva riguardare soltanto lui.

- Come forse rammenterai la scorsa volta una tua stupida distrazione mi ha fatto scappare una fantastica occasione per fare fuori il giudice Turpin, e quindi questa volta mi aspetto da te che tu faccia meglio il tuo lavoro, ok? -

- si, ehm… dimmi cosa devo fare - chiese timorosa Mrs Lovett che, a malincuore, non aveva nessuna intenzione di controbattere.

- dunque, come tu sai il giudice ha fatto incarcerare Anthony; ora, io voglio che tu esca, vai a parlare o fai la civetta con chiunque tu voglia ma assicurati, ripeto ASSICURATI che Anthony venga liberato, lui mi serve, è importante, mi aiuterà nel mio scopo. Allora, hai capito? -

- si, ho capito, ma come pensi che possa io, riuscire a scarcerarlo? -

- ma questo è solo affar tuo, inventati qualcosa, sono sicuro che qualcosa riuscirà a pensare il tuo cervellino. -

- e... e Toby? Anche lui è finito in carcere, io devo liberare anche lui, ma una persona è un conto, due è più difficile... -

- devo ripeterti quello che ho detto? LI-BE-RA AN-THO-NY, poi se vuoi liberare anche il ragazzo decidi tu, ma fa come ti ho detto, devo ricordarti che la volta scorsa mi hai mandato a monte tutto, bene, questa volta non dovrà più succedere, ok? -

- ...Mr T... -

- che c'è ancora? -

- ehm... quando sarà finito tutto questo andremo via, al mare intendo? -

- si,si, quello che vuoi. – disse di sfuggita Mr T.

- Bene, allora... domani chiuderò il negozio e vedrò cosa posso fare...-

- no, non hai capito - e Sweeney si avvicinò pericolosamente alla Lovett, con ancora i suoi adorati rasoi in mano - ci vai ora! -

- ora... ma è tardissimo, c'è buio per strada, ed io sono sola, può capitarmi di tutto... e poi, perché proprio stasera, non si può proprio aspettare domani, è così urgente? -

- non sono affari tuoi, e comunque se dico ora è ORA! -.

E senza farselo ripetere due volte Nellie Lovett corse subito fuori dalla stanza, un po' perché Sweeney si stava spazientendo ed un po' perché le veniva da piangere, perche Mr T è sempre così freddo? Perché devo sempre subire e fare sempre quello che mi ordina? Non mi ama… ma forse... morto il giudice il suo cuore si sghiaccerà un po'! E quindi, con un poco di ottimismo in più si avviò verso le prigioni di Londra, se non altro poteva sempre dire che piangeva a causa del vento gelido che le scompigliava anche tutti i suoi riccissimi capelli.

 

 

Vorrei ringraziare innanzitutto yuko_chan e Arancina22 che hanno avuto la bontà di recensire, ma ringrazio anche tutte le persone che hanno letto questa FF, e dal momento che non voglio deludere nessuno, vi accontento subito pubblicando anche il secondo capitolo!!!!  J

  
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