Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: nettie    11/05/2015    3 recensioni
Non so se qualcuno potrà mai capire cosa sto scrivendo in queste righe apparentemente senza senso, molti penseranno che sono folle. Se la felicità eterna non sembra una follia, allora cos’è?
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
- Questa storia fa parte della serie 'Storie brevi scritte in un lasso di tempo breve. '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sono un’inguaribile romantica, trovo del romanticismo in ogni singola cosa che mi si pone davanti.

E stasera posso dire che mi manchi, posso sfogarmi in queste righe, posso raccontare di te e dell’universo nei tuoi occhi, quell’universo tutto mio e nel quale amo specchiarmi, nel quale attingo ogni mio sentimento, ogni battito.

Ti penso spesso.

E quando ti penso posso sentire le tue mani che carezzano lente il mio corpo, le tue labbra sulle mie, posso sentire i nostri respiri fondersi ed il mio cuore martellare dentro il petto.

E penso ai tuoi occhi, quei due pozzi neri che ogni volta sento addosso, mi scrutano, mi osservano e mi sorridono.

Amo il modo nel quale mi guardi, amo il modo nel quale sai usare quei due fottutissimi occhi, amo il potere che esercitano su di me.

E piano socchiudo i miei, di occhi, e mi abbandono al dolce sapore del ricordo che riaffora in me. Posso sentire ogni respiro, ogni battito, ogni tocco, ogni singolo sapore. Chiudo l’aria in un pugno, ma nella mia mente sto stringendo la tua mano, sto intrecciando le mie dita alle tue. Stiamo passeggiando sulla riva di una spiaggia a piedi nudi, le onde ci solleticano le gambe, il vento ci carezza lentamente il volto, è tutto così perfetto che quasi non mi sembra vero.

Ed il tuo sorriso è il mio sole, la mia luna, le mie stelle, il tuo sorriso è anche il mio. Ma ancora una volta mi stai guardando, e mi sciolgo completamente quando mi accorgo che quei due occhi grandi e tanto espressivi stanno guardando me, e trasudano di amore.

Sono innamorata, innamorata di ogni tuo lato, dei tuoi occhi, sono innamorata.

Le mie labbra si distendono in una curva dolce e sottile, mentre mi specchio nel riflesso dei tuoi occhi. Non capisco come una sola persona possa darmi tanta felicità, non capisco come io riesca ad essere serena solo in tua presenza. E’ tutto così complicato ma allo stesso tempo così semplice, ha il sapore di gioventù, di sole, di risate, di mare, ha il sapore di amore e non svanirà mai dalle mie labbra.

Ha il sapore della tua pelle dopo quei lunghi bagni, ha il sapore di ogni cosa bella, ha il retrogusto di ogni cosa brutta. Ha il retrogusto di sofferenza e paura, ma ancora una volta incontro il tuo sguardo che si incatena inevitabilmente al mio, e mi salvi da ogni cosa, mi doni la cura più efficace del mondo, la cura per ogni mio male e paranoia.

Ti ho incontrato, so che da questo momento in poi andrà tutto bene, non avrò più niente per il quale preoccuparmi, fino a quando ci sarai tu con me.

Se questo non è amore, cos’è?

Se i tuoi sorrisi e i tuoi sguardi non sono amore, l’amore non esiste, tutto questo non esiste e noi siamo soltanto un sogno, il piccolo sogno di un grande gigante che è Dio.

Non credo a Dio, ma se è stato davvero lui o un qualcuno simile a donarmi tutto questo, non posso far altro che pregare ed essergliene grata. Non mi resta nient’altro che pregare, sì, pregare che tutto questo non finisca mai, pregare che “l’ultima volta” duri tutta la vita. Non so se qualcuno potrà mai capire cosa sto scrivendo in queste righe apparentemente senza senso, molti penseranno che sono folle.

Ebbene sì, sono folle, sono una pazza, una da rinchiudere. Sogno cose che non si possono sognare, e penso cose che non si possono pensare, fantastico sul nostro amore ogni singolo secondo, ed ogni singolo secondo il mio cuore si riempie di gioia. Se la felicità eterna non sembra una follia, allora cos’è?

E’ impossibile essere felici per sempre, ma io so che mi basti solo tu per esserlo, per esserlo in eterno.

Trovo tutto questo fulminante ma rilassante, lo trovo fantastico. E carezzo il tuo viso velato da un po’ di barba, lego le braccia al tuo collo e mi abbandono nella dolcezza del tuo abbraccio, nella mia mente siamo ancora su quella spiaggia tanto lontana, il sole è calato e la luna è ora alta nel cielo, troneggia maestosa e sembra sorriderci, vegliando sul nostro amore nascente.

Non chiedo nient’altro eccetto poter scrivere di te, di noi, poter imprimere su carta i sentimenti tanto belli che mi fai vivere, il fuoco che mi fai diventare, gli istanti nei quali mi fai respirare semplicemente togliendomi il fiato, semplicemente guardandomi e sfogliandomi l’anima, piano, come se fossi un libro aperto solo ed unicamente per te.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: nettie