Serie TV > The 100
Segui la storia  |       
Autore: AdharaSlyth    11/05/2015    4 recensioni
#Bellarke
I - "I hate the way you talk to me..." ***
II - "And the way you cut your hair..." ***
III - "I hate the way you drive my car..." ***
IV- "I hate it when you stare..." ***
V - "I hate your big dumb combat boots..." ***
VI - "And the way you read my mind..." ***
VII - "I hate you so much it makes me sick..." ***
IIX - "It even makes me rhyme..." ***
IX - "I hate the way you’re always right…" ***
X - "I hate it when you lie..." ***
XI - "I hate it when you make me laugh..." ***
XII - "Even worst when you make me cry..." ***
XIII - "I hate it when you are not around..." ***
XIV - "And the fact that you didn't call..." ***
XV - "But mostly I hate the way I don’t hate you, Not even close… Not even a little bit… Not even at all…" ***
("Basata sulla poesia "10 cose che odio di te" dell'omonimo film del 1999)
Genere: Commedia, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Bellamy Blake, Clarke Griffin
Note: AU, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

 

Note: In cuor mio sapevo che sarebbe successo… sapevo che ad un certo punto mi sarebbe venuto il blocco dello scrittore, e infatti eccolo qui! Mentre scrivo queste note non ho ancora iniziato a scrivere il capitolo, e non ho nemmeno una mezza idea, credo di stare impazzendo! 

Ultimamente ho davvero migliaia di cose da fare e il fatto che il mio analista (si, vado dalla digievoluzione di uno strizzacervelli!) continua a pressarmi sul fatto che ho un’istinto di autosabotaggio non mi aiuta come credo dovrebbe…

Il succo della situazione è che non so ancora cosa ci sarà scritto dopo questa breve  presentazione, spero solo che non sia una schifezza inenarrabile.

Quindi credo che cercherò di addolcirvi rispondendo alla bellissima recensione che ho ricevuto (se anche qualcun’altra ha voglia di commentare i capitoli è il benvenuto!)!

 

Fangirl_G: Ahahah! Grazie mille come sempre per le tue splendide parole! Adoro il fatto che recensisci sempre ogni capitolo perché quello che scrivi mi da la spinta giusta a continuare questa ff! Per quanto riguarda quella parte del libro… Lo so!! *.* E’ uno dei miei momenti preferiti e poi è una delle rarissimissime volte in cui la mia coppia preferita è Canon! Adoro il fatto che nei ringraziamenti alla fine del terzo libro Kass abbia terminato con “#Bellarke forever.” Anche lei è una di noi!!

 

Ricordo a tutti che i commenti sono ben accetti!

AdharaSlyth

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ten things I hate about you (“Io ti odio Bellamy Blake!”)

And the way you read my mind…

 

 

 

 

 

 

<< Perché non vai a farti un bicchiere?! >> le aveva sorriso Bellamy << Hai l’aria di una a cui servirebbe. >>

Clarke aveva sospirato, sorridendo anche lei << Me ne servirebbe più di uno! >>

<< Allora fattene più di uno. >> l’aveva incoraggiata ironico lui, cercando i suoi occhi << Divertiti finchè puoi, te lo meriti! >>

<< Anche tu, per quel che vale! >> gli aveva detto lei, avvicinandosi al falò dove Jasper stava servendo la cosa più simile ad un’alcolico che fosse riuscito a produrre e lasciando Bellamy da solo a ridere e pensare.

Forse era un po’ colpa sua se adesso Clarke stava girando per il campo barcollando e ridendo da sola.

Nonostante la maggior parte dei ragazzi fosse rimasta a raccontarsi storie di fianco al falò, il chiarore che usciva da una tenda sul limitare del campo attirò la sua attenzione.

La sua mente annebbiata fu occupata dall’ombra che la luce proiettava sulle pareti di tela.

Un ragazzo si aggirava nell’abitacolo.

Da quello che riusciva a vedere doveva essere piuttosto alto, aveva delle belle spalle, larghe, e i capelli sembravano arricciarsi sulla nuca e sulla fronte.

Si avvicinò all’entrata con passo incerto, e scostando i lembi della porta si incantò osservando i muscoli della schiena di Bellamy Blake flettersi nell’atto di sfilarsi la maglia.

Girandosi, il moro la trovò esattamente nella stessa posizione in cui era vagamente consapevole di essersi fermata.

Se ne stava immobile all’ingresso della tenda, una mano ancora a leggere il telo e le gambe una dentro e una fuori, come se incerte sul varcare o meno una sorta di confine invisibile.

Bellamy poteva percepire con chiarezza gli occhi di lei scorrevoli addosso e decise che per una volta poteva permettersi di fare altrettanto. Lasciò scorrere lo sguardo sulle gambe di lei, sulla striscia di pelle che la maglietta sollevata lasciava intravedere appena sotto l’ombelico, sul seno che si alzava e abbassava al ritmo del respiro lievemente affannato, sulle labbra rosse dischiuse alla ricerca d’aria.

Solo dopo aver assorbito tutti questi dettagli, come guidato da una voce che solo a lui era concesso di udire, si permise di alzare lo sguardo sul viso di lei.

 

“Guardami”

Gli occhi di Clarke, le pupille incredibilmente dilatate e tremanti, sembravano gridarlo.

Gli si mozzò il respiro nella trachea.

Anche volendo non avrebbe potuto fare altro che guardarla.

 

“Baciami…”

Quello che lo spinse ad avvicinarsi lentamente alla ragazza somigliava più a un sussurro che alla voce chiara che aveva sentito prima.

Sentiva fili invisibili che lo attiravano irrimediabilmente verso di lei.

 

“Baciami!”

Lo sentì forte e chiaro, proprio un secondo prima che le sue gambe scattassero in avanti per andare incontro a quelle di Clarke che sembravano mosse da una volontà più forte di loro entrambi. 

Bellamy non sapeva dire se il loro fosse un bacio o una lotta. 

O fame nuda e cruda.

Il ragazzo non riusciva a mantenere il controllo dei propri arti, delle proprie mani che scorrevano su quanta più carne riuscissero ad afferrare, della propria bocca che esplorava vorace sempre più pelle morbida e calda.

E quella voce continuava a guidarlo dal profondo degli occhi di Clarke Griffin. Non seppe nemmeno come avesse fatto il suo cervello ad assumere la consapevolezza che quelli dovevano essere i pensieri di Clarke, che lui poteva esattamente sentirli! Che la profondità di quello sguardo di cielo e ossidiana glieli trasmetteva e basta, senza bisogno di parlarsi.

 

“Di più!”

Le sfilò la maglietta con un unico movimento fluido, sollevandola per le natiche e  gioendo in maniera indicibile per la morsa delle gambe di lei attorno ai propri fianchi.

 

“Baciami!”

Mai che la voce gli permettesse di stare più di dieci secondi senza chiederglielo.

Bellamy avrebbe voluto mordere le labbra di Clarke con una furia animalesca. Doveva essere il loro sapore, quel sapore di frutta e… alcol!

“Cazzo! E’ ubriaca!” riuscì a realizzare afferrando immediatamente la testa della ragazza tra le mani e allontanando quelle labbra dalle proprie.

<< Cazzo! Sono ubriaca! >> biascicò Clarke in un breve momento di lucidità.

  Si rese conto di voler tornare nella sua tenda, di voler dormire e non pensare a perché diavolo era avvinghiata a Bellamy Blake.

<< Ti riporto nella tua tenda. >> disse il ragazzo infilandole alla meglio la maglietta e prendendola in braccio << Così ci dormi sopra e faremo finta che non sia successo niente. Se vuoi… >> aggiunse il ragazzo facendo una piccola pausa.

“Ecco bravo! Perché non era male quello che è successo!” avrebbe voluto dire Clarke, ma sembrava che nulla del suo corpo le rispondesse più.

<< Come fai a sarebbe qualche penso? >> gli chiese invece, mentre lui la posava delicatamente sulla brandina dell’infermeria.

<< Ti conosco bene, principessa! >> le rispose lui con il suo sorriso irriverente.

Clarke aggrottò la fronte girandosi su un fianco e dandogli le spalle.

<< Ti odio, Bellamy Blake! >> mugugnò già sull’orlo del sonno.

<< Si, certo. >> rispose lui, più a se stesso che a lei.

 

 

 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The 100 / Vai alla pagina dell'autore: AdharaSlyth