- Fate il bagno, bambini! Lavatevi! Starete meglio! - disse sorridendo come un pazzo.
E nel mentre, alternava queste frasi a risatine tipo "Ihihihihihih" o "Uhuhuhuh", confermando l'estasi che gli dava la vista di quei quadri.
Ad un tratto però, qualcuno bussò alla porta.
Monsieur Mata spense la musica e guardò dallo spioncino.
Un tizio alto, robusto, con i capelli neri alla marines, occhi verdi, felpa nera e jeans strappati apparve ai suoi occhi.
- Frenz! Mangia patate che non sei altro! Cosa vuoi? - domandò infastidito.
Frenz, nonostante l'insulto, sorrise.
- Monsieur Mata, ecco l'uomo che ci aveva chiesto. - .
Nazaire Fraternél spuntò dalla porta, con la sua camicia a scacchi e i pantaloni neri. Il pizzo argentato lo faceva sembrare il maestro Shifu di Kung Fu Panda.
Dietro, John apparve con il suo aspetto tipico da nerd: felpa di Dragon Ball, jeans, aria trascurata, capelli spettinati, scarpe da tennis e occhi dalle sembianze di un fatto.
- Nazaire! Mon ami! - esclamò Mata, uscendo dal suo paradiso.
- Walter! Vecchio mio! - rispose Fraternél, abbracciandolo.
L'imprenditore agricolo guardò poi i due scagnozzi.
- Merci beaucoup, mes amis! Andate a riposarvi, ve lo siete meritato! Stasera verrete a cena con me, nella villa! - disse Mata, sorridendo di gioia.
- Merci. Al vostro servizio, Monsieur Mata. - rispose Frenz, accennando un inchino.
Poi, cominciò a correre lungo il corridoio.
- Ma dove stai andando? - chiese l'americano.
- Dieses Arschloch hat mich nicht Scheiße, bevor beenden! Verdammt ihn und sein Gemüse! - urlò Frenz, sbattendo la porta del bagno. (Trad. Quello stronzo non mi ha fatto finire di cagare, prima! Mannaggia a lui ed alle sue verdurine!).
- Cosa diamine ha detto nella sua lingua incomprensibile? - chiese Fraternél.
- Penso che per un pò non mangerà più verdure. O almeno, ne mangerà di meno. - rispose John, tralasciando gli insulti.
- Dove credere di essere, il crucco? In un ristorante a 5 stelle? Non mi sembra ci sia scritto "Gusteau" fuori dal bunker! - disse ridendo Mata.
I presenti risero.
- Wenigstens konnte man verschiedene Dinge aus Gemüse zu dienen! Wir sind nicht Ziegen, Ball Schmalz Französisch! - intervenne il tedesco dal bagno. (trad. Almeno potresti servirci cose diverse dalle verdure! Non siamo delle capre, palla di lardo francese!)
- Vuole mangiare qualcosa di diverso, ogni tanto. - tradusse garbatamente John.
- Beh, stasera mangerà tutto meno che verdurine! Ed ora lasciateci fare il nostro lavoro. - disse Fraternél, entrando nella stanza della refurtiva con Mata.
Appena chiusero la porta, John tornò a giocare ad Hotline Miami.
Non prima di sentire il giubilo del tedesco.
- Gott, Dank! Sie schließlich leuchtet das Gehirn von Huhn! - . (trad. Grazie, Dio! Finalmente hai illuminato quel cervello di gallina!).
La banda di Vierville era al completo, al tavolo di Monsieur Mata. Frenz sbavava famelicamente, John attendeva passivo e Fraternél beveva del vino rosso.
- Aaahhh ragazzi, dovreste berne un goccio. E' squisito. - invitò l'anziano.
- Non bevo, vecchio. - rifiutò il tedesco. John invece allungò il bicchiere, senza però dare un giudizio sulla bevanda.
- Faraona al forno con funghi e carciofi! - annunciò Mata, portando in tavola la pietanza pronunciata.
L'imprenditore agricolo fece le parti, e tutti cominciarono a mangiare.
- A Fraternél! - disse, levando in aria il bicchiere.
- E a Frenz e John, che mi hanno salvato! - aggiunse il critico d'arte, riconoscente ai due malviventi.
I presenti alzarono i loro bicchieri, poi continuarono a mangiare.
- Allora, Fraternél, l'altro giorno mi parlavi di un dipinto. - cominciò Mata.
- Ah sì, quella "Madonna col Bambino" ortodossa. - ricordò il vecchio.
- Rispolvera le nostre memorie. - invitò l'uomo.
Nazaire si pulì la bocca ed appoggiò il tovagliolo.
- Qualche settimana fa, vicino Volgograd, la ex Stalingrado, è stato ritrovato questo dipinto ortodosso. L'autore è anonimo. Risalirebbe al 1500, o su di lì. - spiegò.
- Fin qui resta un quadro di valore inferiore a quelli che abbiamo nel bunker. - asserì John.
- Cosa ha di speciale questo quadro? - domandò Frenz.
- L'oro di cui è ricoperto. Le aureole ed altri particolari sono stati realizzati in oro purissimo. - spiegò Fraternél.
- E quanto vale questi quadro? - chiese Mata.
Nazaire guardò negli occhi tutti i presenti.
- Vale quasi un miliardo di euro. - .