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« Muovete quel sedere! Volete per caso morire durante il prossimo Flagello? » urlò Alistair mentre allenava le reclute che si erano da poco uniti ai Custodi Grigi.

 

« E chissà dove diavolo si sarà cacciata quella peste. » il biondino si guardò intorno in cerca di una piccola bambina sui 7 anni, ma non era da nessuna parte.

 

Decise di allontanarsi dalle reclute, potevano benissimo cavarsela da soli per un po'. Prima doveva trovare quella piccola peste ambulante, sperava con tutto il cuore che non fosse uscita dal castello, altrimenti chi la riprendeva più!

 

Lei si allontanava spesso con il suo Mabari, la piccola Delia Theirin e il suo cucciolo di Mabari, Fargus, un accoppiata vincente, ma toccava sempre a lui andarli a cercare chissà dove.

 

In lontananza sentì qualcuno ridere, era lei, finalmente l'aveva trovata, si avvinò e fece per chiamarla quando notò che stava parlando con qualcuno, non capiva chi fosse visto che indossava un mantello e il viso era coperto dal cappuccio. Dalia sembrava felice mentre parlava con quella persona e il nostro cane, anzi il SUO cane, visto che era lei che insisteva a volerne uno, scodinzolava e abbaiava.

 

Alistair si avvicinò di più, la bambina lo notò e corse verso di lui abbracciandolo, per modo di dire ovviamente, visto che gli arrivava quasi al ventre in altezza.

 

« Con chi stavi parlando tesoro? » chiese alla bambina accanto a lui che si era ormai staccata dall'abbraccio, non rispose, si mise solo a ridacchiare.

 

Lui non capiva, la figura a pochi chilometri da lui si alzò e iniziò a fissarlo, alzò le braccia e si mise giù il cappuccio. Lui rimase pietrificato per la sorpresa.

 

« Non riesci più neppure a riconoscere tua moglie eh? » disse lei sorridendo, era Astrea, la sua amata, finalmente era ritornata da lui, anche se non riusciva ancora a crederci.

 

Alistair si avvicinò a lei, non disse nulla, solo le mise una mano sulla guancia. Riuscì a sentire il suo calore, la sua guancia era calda e morbida, quanto gli mancava quel calore. Lei gli accarezzò la mano mentre lo guardava dolcemente. Il biondo non resistendo l'abbracciò forte, così forte da non lasciarla andare più via.

 

« Mi sei mancata da morire.. non sai quanto ho aspettato il tuo ritorno.. » i suoi occhi si stavano riempiendo di lacrime, la sua felicità era immensa, erano mesi che l'aspettava, ma per lui era come se fossero passati anni.

 

« Anche tu mi sei mancato Alistair.. ti prometto che non me ne andrò più.. » disse mentre lui si staccava dall'abbraccio e la guardava negli occhi, lei gli asciugò le lacrime, avvicinò il viso al suo e si baciarono dolcemente.

 

Astrea staccò le sue labbra da quelle dell'amato e si guardarono negli occhi, potevano vedersi riflessi ognuno negli occhi dell'altro, nei loro occhi si poteva vedere quanto loro due si amassero. Anche se erano passati mesi, il loro amore non si è mai spento, anzi, è cresciuto ancora di più.

 

Ma quel fissarsi l'una con l'altro finì quando la custode sentì qualcuno che le tirava il mantello, guardò verso quella parte e vide la sua piccola Delia, i suoi occhi verde smeraldo, ereditati da lei, la fissarono. La prese in braccio e sia lei che Alistair la abbracciarono, finalmente la famiglia Theirin era di nuovo riunita e più nessuno potrà mai separarli.