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Autore: Sarah Shirabuki    12/05/2015    0 recensioni
CONTINUO DI " SOLEDAD 2 - LA MINACCIA DI BIANCA ". Chi è la misteriosa voce che tormenta Ace? Cosa sono quelle visioni che lui e la moglie sembrano condividere? Cos'è quel posto tetro e così familiare, quasi nostalgico, che il re dei vampiri continua a vedere? Riuscirà a salvare la sua famiglia da questa ennesima minaccia? Chi è la bella Anastasia? Cosa si cela nel suo passato? Metterà in crisi il matrimonio di Saya e di Tristàn? I gemelli Baskerville erano davvero solo due? Come hanno fatto Ace e Diva a nascere senza conseguenze, pur essendoci la maledizione dei gemelli a pesare su di loro? Spero di avervi incuriositi un pò, e di vedere molte recensioni anche a questa terza parte della storia. Se vorrete leggere " Soledad " e " Soledad 2 ", troverete i link alla fine del primo capitolo :) Mi raccomando sostenetemi anche in questa terza storia! Ci tengo!
DALLA STORIA
Senza esitare trafigge l’anima. La lacera, la fa a pezzi, la calpesta sadicamente, ridendo di quella sofferenza e sporcandosi il viso di sangue, pur non capendo come possa un’anima sanguinare. Odio. Sente odio crescere dentro di lui. È ben altra anima quella che sogna di poter fare a pezzi. " Ace ". Mormora solamente
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Soledad'
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Soledad 3 ( Le porte dell’abisso )
 
Ormai sembra giunta la fine: poco prima di morire, infatti, Kevin è riuscito a lanciare una potente maledizione sul figlio, per punirlo del suo tradimento. Ma non aveva previsto che Gilbert si mettesse in mezzo per salvare la vita a suo padre, e finì così per colpire il suo stesso nipote, usando così le sue ultime energie per poi morire definitivamente. Il ragazzo dai capelli corvini cade a terra privo di sensi. A quella scena, Diva rimane sconvolta e cade a terra con lo sguardo perso, e per un attimo crede che per il figlio non ci sia più nulla da fare, che sia morto. Zwei invece, passato il primo momento in cui aveva seriamente creduto di morire, si riprende e guarda il figlio. “ Gilbert… Gilbert è finita, puoi alzarti adesso… “. Gli dice, come se quel ragazzo fosse ancora un bimbo. Già, il suo bimbo speciale: cosa farebbe se lo perdesse? Tuttavia, il ragazzo non da il minimo segno di vita, sembra come finito in uno stato di coma, ed una strana aura lo circonda. Un lamento fa tornare Zwei alla realtà: Bianca sta cercando di raggiungere il marito. Ma Zwei è più svelto e pianta Bloody Mary esattamente tra Kevin e Bianca. La donna, colpita a morte dalla falce di Zwei in precedenza, lo guarda per poi ridere, nonostante la sua vita sia al termine. Non ha perso la sua cattiveria innata. “ Cos’hai da ridere, maledetta? “. Le chiede lui, su tutte le furie. Lei però sputa sangue, poi ride di nuovo.

“ P… per Gilbert… è la fine! La maledizione.. di Kevin… si sta compiendo: lui morirà al tuo posto, come doveva essere sin dal principio! “. Poi guarda un’ultima volta suo marito, e cerca ancora di prendere la sua mano. “ Non potete… non potete negarmelo… per l’ultima volta! “. Fa la donna dai capelli argento, quasi disperata. A fatica si trascina sin vicino al grande ed unico amore della sua vita, spargendo per terra una scia di sangue. Gli prende la mano. “ Saremo insieme anche all’inferno… te lo giuro “. Sussurra per poi morire. È finita: Kevin e Bianca Baskerville sono morti. Lapis è sotto shock: non solo ha perso entrambi i genitori in un colpo solo, ma ora anche Gilbert sembra non volersi riprendere. Un’aura viola lo circonda ed impedisce a chiunque di avvicinarsi al ragazzo per curarlo. Lapis continua a piangere disperatamente, non è giusto: adesso che si era liberata di tutto l’odio, di tutto il rancore e risentimento che le avevano inculcato Kevin e Bianca, adesso che aveva trovato la felicità con il vero amore è destinata a perderlo? Ace la guarda: capisce bene cosa stia passando la giovane, è la stessa cosa che successe a lui quando credette di aver perso Alexis per sempre, dando alla luce i loro figli. È una sensazione che distrugge l’anima, capace di cambiare anche il più buono dei vampiri in una creatura orribile, fredda e priva d’amore. Guarda i suoi zii un momento: sono morti mano nella mano, Bianca ha preferito usare le sue ultime forze per raggiungerlo e per sputare tutto il suo rancore, dicendo che praticamente, per Gilbert è finita: nessuno, se non Kevin, è in grado di spezzare quella maledizione. Zwei, su tutte le furie, si alza trascinandosi a fatica dato che ha la gamba ferita. Va da Bianca e la scuote violentemente.

“ maledetta svegliati!! Non puoi andare all’inferno senza prima spezzare l’incantesimo di Kevin! “. Niente, non si sveglia, ovviamente. “ Bianca!! Svegliati maledizione! Gli devo ancora dire che senza di lui non potrei più vivere! Che è lui il bimbo speciale, che è il solo che vorrei come erede! “. Morta, naturalmente. Sua zia, la sua matrigna, è morta e non si sveglia. Nemmeno scuotendola è riuscito a dividerla da suo marito. È arrabbiato, molto arrabbiato. Avrebbe dovuto proteggere Gilbert ad ogni costo, avrebbe dovuto prendersela lui quella maledizione! Saya cerca di alzarsi, e ci riesce dopo diverso tempo. Guarda Tristàn ed Emilia: sono ancora a terra, ma perché? Visto che Bianca è morta, il potere dovrebbe essere tornato a loro. Oltre tutto, la zia non era riuscita a prendere tutta la forza dei gemelli. Echo va ad aiutare la sorella, che lo guarda un momento. Nessuno dei due fa in tempo a parlare, perché si accorgono che Zwei ha preso la sua Bloody Mary, anche se la tiene a fatica a causa della ferita alla gamba. “ Gil! Mi senti? Ti darò tutto il mio sangue se è necessario, ma tu ti devi svegliare, capito?! Non ti azzardare a morire! “. Guarda il figlio e sta per colpirsi con la sua stessa arma, e a quel punto sarebbe quasi impossibile salvarlo. Candela stringe a sé Kannon, che si mette a piangere. Stavolta ad intervenire è Kazuma, che con la lancia riesce a far cadere la falce del fratello, che lo guarda arrabbiato. “ Perché mi vuoi impedire di salvare mio figlio, perché?! “. Il minore si alza tenendosi il braccio: si è sforzato troppo lanciando la sua lancia, ma lo doveva fare, altrimenti Zwei avrebbe fatto una pazzia di sicuro!

“ Se fossi morto, non avresti salvato Gil! La maledizione la può spezzare solo tuo padre, ma lui è morto! Non è dissanguandoti che avresti risolto le cose “. Ha ragione, dannatamente ragione. “ Tu mi hai salvato la vita, 20 anni fa. Te lo ricordi? Stavo per cadere nell’abisso, ma mi hai salvato anche se ero vostro nemico. Adesso tocca a me salvare te. Troveremo il modo di salvare tuo figlio, in un modo o nell’altro “. Zwei sembra calmarsi, finalmente. Un nuovo lamento attira l’attenzione dei presenti. Saya si volta di scatto. Tristàn sta riprendendo conoscenza, così come Emilia. Il ragazzo si sveglia, ma inizia a sputare sangue. La ragazza dai capelli argento, a fatica, va da lui ad assicurarsi che stia bene.

“ Tristàn! Tristàn tesoro, svegliati! “. Si inchina accanto a lui, che finalmente smette di tossire sangue e guarda la giovane. La sua bellissima principessa.

“ Ciao principessina… tranquilla sto bene, ci vuole altro per mettere fuori gioco Tristàn Baskerville “. Le fa il segno dell’ok, e lei lo abbraccia disperata.

“ temevo che mio nonno avesse preso tutti i tuoi poteri! “. Piange come una bambina, mandando al diavolo l’orgoglio. Echo invece, decide di andare da Emilia. La ragazza apre lentamente gli occhi, come se si fosse accorta della sua vicinanza. Sorride un po’, debolmente ovviamente. A fatica si tira su, almeno per sedersi.

“ Ehi.. allora ti importa di me, eh? “. Sorride di nuovo, mettendo in imbarazzo il ragazzo: è vero, anche se non l’ha mai ammesso sino in fondo, gli importa molto di quello che accade ad Emilia. Se Bianca avesse preso tutti i suoi poteri e l’avesse uccisa, probabilmente anche lui ora sarebbe nello stesso stato in cui è suo padre. “ Ma… cos’ha Gilbert? “. Domanda poi la castana. Anche Tristàn nota subito il cugino a terra, e una volta calmata Saya va da lui.

“ Ma cosa gli è successo? Perché non si riprende? “. Chiede. Per un momento c’è silenzio, poi finalmente è sua madre a spiegargli la situazione. Gli spiega che Gilbert, per salvare suo padre, ha subito una maledizione, una delle più potenti e che solamente Kevin è in grado di spezzare. Tristàn non pare avere particolari reazioni. Si alza in piedi a fatica, è ancora provato dallo scontro con Kevin che l’ha quasi ucciso. Guarda suo nonno Allen.

“ Nonno, che voi sappiate serve l’arma di un Baskerville per l’incantesimo dello scambio? “. Domanda deciso. Ha letto di quell’incantesimo nel libro proibito, custodito nella biblioteca del loro castello. Allen guarda il nipote basito, e per un secondo gli ricorda Ace. E se è come suo padre anche nel carattere, l’ex re di Sabrie teme di sapere cos’ha in mente il nipote.

“ Tristàn, non avrai intenzione di… “. Ma il nipote lo blocca, determinato.

“ Nonno per favore, rispondete: è così? Serve l’arma di un Baskerville per attuare l’incantesimo? “. Allen, di fronte a tanta determinazione, non può fare altro che annuire. Solo con l’arma di un Baskerville si può attuare l’incantesimo dello scambio. Il moro osserva attentamente i suoi zii: nessuno di loro gli presterebbe la sua arma per fare una cosa simile! Suo padre? No. Ha troppa paura di perdere anche lui ed Emilia, non rischierebbe mai. Sua madre? No, nemmeno. Sa bene anche lei gli effetti che produce quell’incantesimo, non gli permetterebbe di farlo. Sua zia Diva? I suoi nonni? Saya? Già, la sua principessa. La osserva, e lei lo supplica con lo sguardo di non fare ciò che sta pensando. “ Devo farlo “. Mormora in fine il neo principe dei vampiri. Si avvicina a Kevin e, a fatica, prende la sua spada tra le mani.

“ Che stai facendo?! Mettila giù! “. Urla all’improvviso Saya, precipitandosi dal ragazzo che ama. Ma lui la guarda e sorride un po’.

“ Ti avevo promesso che non avresti mai sofferto, ti ricordi? E poi io e tuo fratello siamo molto legati, non lo lascerò nei pasticci “. Le dice. Lei cerca di prendere la spada, ma non ci riesce.

“ Fermo Tristàn! Non vorrai davvero fare una cosa simile?! Pensa alle persone che ti amano! Pensa a Saya! “. Gli dice ad un certo punto Diva. Certo, vuole salvare Gilbert, ma non a prezzo della vita di suo nipote. Perché è questa che ora è in gioco. Il ragazzo scuote il capo.


“ Gilbert ha subito abbastanza sofferenze. Ora ha Lapis accanto, si amano. Sono certo che troverete un modo di salvarmi “. Sorride e guarda di nuovo la sua gemella, che scoppia a piangere. Non fa in tempo a parlare, che Tristàn pronuncia uno stranissimo incantesimo, per poi colpirsi con la spada di Kevin. E per un momento , al castello oscuro regna il totale ed assoluto silenzio…

Salve miei amati fans, vecchi e nuovi! Come state? E' con orgoglio che pubblico il primo capitolo della terza parte di " Soledad " :) Che cosa ne dite? Vi piace? Spero vorrete recensire e dirmi il vostro parere! Aspetto con ansia i vostri commenti :) Bacioni, e se volete giù c'è il link di " Soledad 1 " e " Soledad 2 ". 

Soledad 1: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2420742&i=1
Soledad 2 ( la minaccia di Bianca) : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3025623&i=1
 
  
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