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Autore: Little Kasinista    13/05/2015    6 recensioni
Okay... ditemi voi!
Inizia a far caldo e la gente normale pensa al mare, alla spiaggia o alla prova costume.
Ma io NOOOOO!
Io penso alla neve.
Eh sì cari ù.ù perché se tutti pensano al caldo Little Kasinista pensa alla neve :I
Beh. Aggiungete lo stress pre-esame di III media e vi ritrovate questa... cosa. -_-"
Ditemi che ne pensate!
Un bacio da Little K.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Remus/Sirius
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Di nasi gelati e bambini troppo cresciuti
 
Dedicata all’inverno. Perché sono l’unica deficiente che invece di pensare a dove andare al mare pensa a quanto le piacerebbe ruzzolare nella neve fino allo svenimento.
 


Piccoli fiocchi di neve oscillavano pigramente in aria, cullati dal vento freddo di un’aranciata sera invernale. Tinteggiando le pareti della scuola di magia e stregoneria di scuro e facendo brillare la neve sugli alberi della foresta lì vicino.
Due ragazzini, quindicenni o poco più, costeggiavano questa foresta, ombrosa e spaventosa anche con la neve accecante.
Eh sì, perché se voi avreste visto la Foresta Proibita vi sareste spaventati da morire. Alberi alti e imponenti si stagliavano su qualunque essere avesse provato ad avvicinarsi.  Avreste sentito suoni minacciosi ed inquietanti fruscii di mostri cattivi pronti ad uccidervi in un sol colpo.
Troppe voci spaventose gravavano su quella foresta: Lupi Mannari assetati di sangue, streghe ingorde di bimbi candidi e indifesi, draghi malefici pronti a rinchiudervi in cunicoli infestati dai fantasmi più terribili, vampiri tanto belli da stordire e spettri così cattivi da infestare i vostri sogni.
Pochissimi ridevano di queste dicerie e meno ancora vi si avvicinavano.
E chi può dagli torto? Sfido ognuno di voi ad entrarvi ed uscirne illeso! Senza un graffio o un incubo la notte dopo.
Quei due ragazzini là, invece, giocavano a saltar sulle radici di quei grossi alberi, senza mai toccar terra. Uno, conscio di quello che era e sicuro che nessun mostro lo avrebbe scambiato per un normale Gryffindor e l’altro, troppo sicuro di se e altrettanto convinto che in compagnia dell’amico sicuramente non lo avrebbero attaccato.
Uno starnuto attirò l’attenzione del bel moretto che girandosi di scatto rischiò di scivolare e perdere il gioco.
-Freddo Moony? – Chiese, riacquistando l’equilibrio come se niente fosse successo.
-Un po’, a dir il vero- Mugugnò quello saltando su un’altra radice.
-Dov’è Jamie? – chiese il ragazzo dagli stupefacenti occhi grigi, raggiungendo il coetaneo con un balzo e rischiando di finirgli addosso.
-boh. Sarà con Coda o a giocare a Quiddich- Ipotizzò l’altro stringendosi nella sciarpa rosso-oro della sua casa.
-Come fa quello lì a giocare con questo freddo…- Borbottò il più alto, prendendo il compare per mano e trascinandolo in un altro salto.
-Mah… e noi che ci facciamo qui a giocare ad un gioco da bambini mentre potremmo stare al calduccio nella nostra Sala Comune? - Chiese ironico il biondo, tenendosi la sciarpa sopra il naso per il freddo. I fiocchi di neve per quanto belli erano incredibilmente fastidiosi, se ti finivano in faccia.
-A me però piace… Stare solo con te intendo. Ma anche saltare sulle radici non è così male- proclamò l’altro percorrendo un’arcuata radice, non propenso a mollare la presa sul ragazzo.
-Sembra un ponte- decise il moro sedendosi pesantemente in cima a quell’arco di legno e invitando l’altro a fare lo stesso tirandogli un po’ il braccio.
-Sei un bambino- scosse la testa ironico e rassegnato il ragazzo dai grandi occhi terrei sedendosi affianco al compare poggiando la testa sulla sua spalla e osservando la neve fluttuare leggera.
Il ragazzo dagli occhi ferrigni prese a dondolare le gambe nel vuoto in un gesto tanto infantile da apparire tenero.
-mhh… forse- rispose distratto.
La sua concentrazione era tutta presa a contemplare il ragazzo infreddolito lì di fianco: aveva gli occhi grandi e del colore del miele, le ciglia bionde quasi non si vedevano. I capelli, anch’essi del colore di quella sostanza zuccherina, gli cadevano scompigliati e in disordine sulla fronte, celati da un cappello di lana un po’ liso. Portava una lunga giacca rattoppata in vari punti di almeno una taglia più grande e i guanti non gli permettevano di sentire quelle mani un po’ femminili che gli piacevano tanto. L’unica cosa che sembrava nuova e sgargiante era la sciarpa della loro casa, tirata su fino a coprire il naso, non riuscendo però, a nascondere completamente il rossore delle guance.
Tutto così placidamente imbacuccato pareva… tenero?
-Sembri un pulcino- gli disse canzonatorio il cagnaccio.
Il lupetto non fece neanche in tempo ad abbassare la sciarpa per sfoderare una linguaccia degna di tal nome che un’qualcosa di morbido e umido gli si fiondò sulle labbra.
Fece un salto in dietro per la sorpresa con l’unico risultato di far cadere entrambi in mezzo alla neve.
-ah. Lupastro. Hai perso – lo prese in giro il moro, drasticamente stravaccato sul poverino.  
-Nha, hai perso pure tu: ti ho tirato dietro. Spostati Scacco di Pulci. Pesi- borbottò in risposta.
- ma sono comodo qui così- protestò, giocoso.
- io no però- lo rimproverò mettendo su un broncio involontario.
Ecco. Provate voi a resistere a quel faccino?
E chi si sposta più?
Quel cagnaccio praticamente gli saltò addosso esibendosi in un bacio mozza fiato.
Strano. Quelle labbra, non ostante il freddo, erano piacevolmente morbide ed invitanti, sapevano di cioccolata.
Buone.
-Sai di cioccolata, Moony. Sei buono- lo informò, leccandosi le labbra come per cercare ancora il sapore della cioccolata.
- Sei un bambino – ridacchiò l’altro posandogli nuovamente le labbra sulle sue, incurante del freddo, della neve che gli finiva sul naso e dei vestiti bagnati.
E che importa?
Finché arano solo loro due, andava tutto bene.











Buonsalve adepti di HP! <3
Come ve la passate?
Io ho voglia di neve D:
Dico. Ma sono l’unica che vuole la neve ora??
E la cioccolata! Non dimentichiamoci la cioccolata ù.ù
Che dire… deliri pre-esame da III media xD
Credo di essere una dei pochi, pochissimissimi esseri umani che si mette a scrivere robe da diabete sotto stress :I
Vabbè! Alla prossima cazzata! <3
Si accettano volentieri recensioni, neve e cioccolata :3
By Little K.

 
  
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