Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: bice_kaulitz    02/01/2009    1 recensioni
E così scoprì quanto bello fosse il dolce e silenzioso obblio della morte stessa...
Genere: Triste, Malinconico, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                                                                  ...SHE WAS...

Una notte d'inverno una viaggiatrice era sola come nessun altro mai esistito.

Bea aveva all'incerta quindici anni...

Ma l'età per lei no era mai stata importante. Si strinse con le braccia consapevole della pazzia che stava per fare...

La lettera di Marcus era sul pavimento lasciata in balia in vento. 

Le ultime parole erano tinte della fatale angoscia.

Un addio inaspettato che ormai le bruciava dentro.

Si coprii i polsi incisi da qualche riga di sangue. 

La forbice sporca del suo dolore giaceva dentro la sua borsa. 

Il treno entrò in una galleria.

Come era piacevole l'oscurità... 

Così silenziosa e priva di vita...

 Sperava anche lei di precipitare in un obblio simile a quello.

Aveva gli occhi marcati da un trucco scuro per la sua età. 

Coprivano tutti i suoi momenti durante il delirio di qualche droga comune.

A quelli erano affiancati le fughe di casa.

Quella ormai era la quinta in un mese o due.

Il tempo ormai le scorreva sopra senza consumarla più di quanto facesse la sua vita stessa...

La odiava con tutta l'anima...

O almeno quello che ne rimaneva .

Quella lettera ormai era il colpo finale.

Marcus era il suo unico appiglio per una nuova vita. 

Ma se ne era andato lasciandola sola tra le bracia del dolore. 

Anche lui non la capiva come il resto di tutti quelli che la circondavano.

Ormai nessuno le voleva più bene o forse nessuno aveva mai provato niente per lei...

Il treno si fermò e Bea scese lentamete dal vagone.

Sembrava una fantasma privo di ogni scopo. 

Si dirisse nel bosco più vicino.

La neve non le impediva di andare avanti. 

Il freddo la trafiggeva come mille spade  ma era abituata a soffrire.

I suoi passi erano l'unico rumore in un'esistenza vuota. 

Da sempre avevano segnato la sua sentenza di morte.

Ed ecco davanti a lei la meravigliosa fine.

Il dirupo era molto alto. 

Non sarebbe più tornata in dietro. 

Un salto leggero e si ritrovò nel magnifico vuoto.

Finalmente il dolore era cessato così come la sua misera esistenza.

Non una lacrima sarebbe stata versata per quella che forse una volta era lei... 

E così scoprì quanto bello fosse il dolce e silenzioso obblio della morte stessa...

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: bice_kaulitz