La storia si svolge qualche anno dopo la fine della quarta guerra ninja
Era un giorno come un altro e come al solito Naruto si stava allenando insieme a Sakura e al maestro Kakashi. Alla fine dell’allenamento, Naruto propone a Sakura di andare a mangiare una ciotola di ramen loro due soli, ma lei rifiuta l’offerta. Così Naruto, solo e triste, dirigendosi verso casa inizia a domandarsi il perché Sakura continuasse a rifiutare i suoi inviti ed era convinto che se ci fosse stato Sasuke al suo posto lei subito avrebbe accettato. Con la testa tra le nuvole urta involontariamente Hinata la quale, follemente innamorata di lui, alla sua vista fa cadere dei libri che stava riportando in biblioteca.
 “Ahi!” esclama la ragazza, ma alla vista di Naruto diventa tutta rossa ed inizia a balbettare facendo fatica a pronunciare il nome del ragazzo: “oh! sei tu Na-na-naruto-kun.”
Naruto, accorgendosi di aver colpito involontariamente Hinata, si scusa immediatamente avendo paura di averle fatto del male. Poi, senza pensarci un attimo, si piega a raccoglierle i libri nonostante lei gli dicesse in continuazione che non ce n’era bisogno. Incuriosito da questi innumerevoli libri, domanda ad Hinata a cosa le servissero e così lei gli spiega che aveva preso in prestito dalla libreria dei manuali di varie tecniche di combattimento in quanto aveva intenzione di perfezionare le sue mosse e crearne una personale.
“Creare una nuova tecnica?? Sembra entusiasmante! Allora quando ci riesci me la devi far vedere assolutamente” gli risponde Naruto pensando che Hinata fosse una ragazza molto diligente. L’aveva vista sempre come una tipa molto chiusa e timida, ma aveva un qualcosa di particolare che a Naruto piaceva, un qualcosa che, quando stava in sua compagnia, si trovava a suo agio. Per lui Hinata era anche molto carina, aveva un bel viso, un bel corpo ed era una ragazza ingenua che si preoccupava prima degli altri e poi di sé stessa e anche molto semplice nel modo di vestire e ciò la rendeva più graziosa di tante altre ragazze del villaggio che si mettevano in tiro credendosi chissà chi. Ma i suoi pensieri vengono interrotti da Hinata che gli domanda, con sguardo preoccupato se stesse bene in quanto aveva un viso tanto triste. Naruto allora le chiede come faccia ogni volta a capire le sue emozioni semplicemente guardandolo in faccia e lei, senza pensarci un attimo, gli risponde che se ne accorge dato che li vuole bene e si preoccupa per lui. Sarà stata per questa frase, sarà stato il fatto che Hinata riesce sempre a percepire i suoi dubbi, i suoi timori, ma un bel sorriso appare sul suo volto e la tristezza che aveva ottenuto dalla risposta di Sakura sparisce. Hinata, senza farlo apposta, riusciva sempre a farlo stare bene, anche senza che lei sapesse il suo problema.
“Ti preoccupi troppo per gli altri, dovresti pensare un po' più a testa” le dice Naruto sorridendo. A quelle parole Hinata diventa tutta rossa e balbettando cerca di esprimere la sua opinione, senza riuscirvi dato che lo sguardo fisso di Naruto su di lei la stava mettendo troppo in soggezione.
“Sei una ragazza particolare! Mi piace la tua compagnia Hinata. Sai, avevo intenzione di andare a prendere una bella ciotola di ramen. Ti va di venire con me?” le propone Naruto dato che la compagnia della ragazza non gli dispiaceva affatto, ma soprattutto voleva chiarire quella sua strana sensazione piacevole che provava ogni volta che stava con lei. Hinata accetta molto volentieri e i due cenano insieme. Dopo una bella abbuffata di ramen, si era fatto tardi e la ragazza doveva tornare a casa sua e così Naruto decide di accompagnarla continuando a chiacchierare allegramente.
“Grazie per la cena Naruto-kun, mi sono divertita molto in tua compagnia. Spero che potremmo fare altre serate del genere” afferma Hinata facendosi un po' di forza nel dire questa frase.
“Ma certo che faremo altre serate così! Anzi, ne faremo anche di migliori perché mi piacerebbe nuovamente stare così con te. Mi sono divertito davvero tanto!” le dice Naruto che pian piano stava capendo che quel qualcosa che avvertiva quando stava con lei era qualcosa di molto profondo. Così si fa forza e le dice: “Hinata ci sono alcuni lati di te che ancora non so, ma che vorrei conoscere. Quindi, mi piacerebbe che la nostra prossima uscita non fosse un’uscita tra amici... ecco... in realtà mi piacerebbe che fosse un vero e proprio appuntamento, sempre se ti va”.
A quelle parole Hinata non ci voleva credere. Il ragazzo che amava da sempre le aveva appena chiesto un appuntamento! Era per caso un sogno? Senza esitare un attimo gli risponde che è davvero contenta della sua proposta e che avrebbe accettato molto volentieri un appuntamento con lui.
“Sai Naruto-kun, da quando ti ho detto che ti amo, quella volta contro Pain, che spero che accada una cosa del genere, e ora che è successa sono così felice che sembra che mi si stia scoppiando il cuore!” afferma la ragazza con lo sguardo perso negli occhi grandi e azzurri di Naruto, il quale la abbraccia forte a sé e le sussurra dolcemente nell’orecchio: “scema, sono io quello felice!”
Tra i due cala un forte imbarazzo causando uno strano silenzio misto di emozioni. Poi Naruto le afferra la mano e insieme si avviano verso casa della ragazza ed una volta arrivati, Naruto, per salutarla, si avvicina al delicato viso di Hinata e la bacia dolcemente sulle labbra augurandole una dolce buona notte e promettendole che al più presto avrebbero fatto un bel appuntamento.