Serie TV > La Spada Della Verità
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Autore: 50shadesofLOTS_Always    14/05/2015    1 recensioni
Il malvagio Rahl é ormai morto. La guerra é finalmente terminata,ma non i problemi. Kahlan dovrà tornare ad Aydindril e questo spezzerà il cuore di Richard,che però non é ancora pronto ad arrendersi... Forse però qualcosa potrebbe intralciare il loro percorso di vita. O meglio,qualcuno...
Genere: Drammatico, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cara, Kahlan, Nuovo personaggio, Richard, Zedd
Note: Missing Moments, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Non c'è magia più potente dell'amore'
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Una settimana dopo...

Richard e Kahlan erano nella loro stanza e dormivano rannicchiati,l'uno stretto all'altra come a volersi confortare nel sonno.
Un'ombra passò accanto al loro giaciglio e Richard aprì gli occhi di scatto a causa del brivido raggelante che lo percorse.
Spostò lo sguardo su tutta la mobilia,sul pavimento e sui muri,sospirando quando si accorse che non c'era nessuno nella stanza. Osservò l'armadio e parte dell'anticamera che riusciva a vedere,senza scorgere alcun pericolo. §
Si disse che probabilmente si era immaginato tutto. Rivolse lo sguardo alla donna in bianco,che dormiva accoccolata fra le sue braccia mentre la luna illuminava fiocamente la stanza. Nonostante il pericolo,sarebbe stato contento se la sua Depositaria fosse stata incinta. Certo,un figlio era una gran responsabilità,ma insieme sarebbero riusciti ad affrontare la cosa. Entrambi amavano i bambini ed il loro spirito ingenuamente frivolo e senza pensieri. Fin da quando l'aveva incontrata nei boschi della Foresta di Ven attorno ad Hartland,fra quegli alberi che conosceva sin da bambino,sapeva che avrebbero avuto un futuro.
Restò così,a guardarla e a venerarla quando qualcosa attirò la sua attenzione. Un'ombra si era mossa ai piedi del letto. Un guizzo verso la parete opposta.
Si disse che stavolta non se lo era immaginato. Allungò una mano verso la testata del letto afferrando la Spada della Verità e la estrasse lentamente per non svegliare la compagna. Con gesti cadenzati si mise a sedere sul letto e si guardò intorno con circospezione.
I raggi lunari colpivano morbidamente l'arredamento creando strane forme e giochi di luce che confusero Richard. Di nuovo,quella strana figura gli passò vicino tanto da sfiorare la lama dell'arma che parve arroventarsi. S'illuminò di un rosso acceso per poi spegnersi non appena la figura si era allontanata nuovamente verso l'anticamera. Richard impugnò la Spada con entrambe le mani e si mise in guardia. Avrebbe protetto Kahlan con la vita.
Vide che l'ombra si era spostata fuori dai loro appartamenti e nonostante fosse contrario ad allontanarsi dalla Depositaria,seguì l'ombra. Camminò con passi felpati e cercò di respirare senza farsi sentire. Quasi trattenendosi per evitare di perdere di vista l'ombra. Arrivò in un sala che si affacciava sul cortile più esterno,adibito alle annunciazioni e le adunanze più importanti,con un balcone. Le tende rosse ne coprivano la vetrata ed il buio regnava negli angoli creati dalle mura e dalle colonne su cui erano fissate delle torce. In quel momento,il Cercatore notò che non vi erano guardie. Non fece in tempo e porsi altre domande che una donna incappucciata,gli apparì a pochi metri. Le puntò la spada e rimase fermo << Chi sei? >> chiese temendo quasi la risposta.
La donna sollevò leggermente il capo,permettendo a Richard di vedere i suoi occhi violacei come ametiste. I capelli di un color del grano sfuggirono al cappuccio,risaltando sul lungo abito nero che lasciava intuire il corpo longilineo e femminile.
Abbassò il cappuccio,rivelando il volto fine e quasi scarno. Erano lineamenti poco dolci,ma restava una bella donna.
<< Richard Rahl... >> sibilò la donna a bassa voce per guardarlo dall'alto in basso e viceversa. Il tono era quasi mellifluo ed ammaliante << Colui che genererà il più grande male del Mondo e che protegge una grande Magia... >> disse ancora più criptica.
<< Rispondi! >> continuò Richard perentorio.
La donna ghignò << Io sono Morgana... >> disse  e quel nome,pur non conoscendolo,lo intimidì.
Comprese che era un nemico ed andava eliminato. Ma non riuscì neanche ad avvicinarsi a lei che scomparve sotto i suoi occhi,in una piccola nuvola di fumo nero. Udì un suono di passi lenti,ma ritmici alle sue spalle e si girò di scatto per incontrare dei familiari occhi smeraldini << Kahlan... >> sussurrò sollevato.
Lei abbozzò un sorriso,spostandosi una ciocca si capelli dietro il lobo dell'orecchio << Chi era quella donna? >> chiese preoccupata avvicinandosi a lui.
La lunga vestaglia la copriva fino ai piedi,lasciando intravedere il suo corpo giovane e formoso.
<< Ha detto di chiamarsi Morgana... - sospirò cercando di capire la causa dell'accaduto - Tu l'hai mai vista? >> le domandò ancora scettico di ciò che aveva visto. Le si fece vicino e le avvolse la vita con un braccio.
<< No,francamente no... >> mormorò stringendosi al compagno.

*****

Zedd lo osservò ancora incapace di recepire la notizia della settimana prima. Credeva che i due giovani non avrebbero mai ceduto ai loro istinti. O almeno non in quel delicato momento,in cui Richard doveva affermare la propria corona imperiale.
<< Ho seguito l'ombra e mi é apparsa una donna... - gli stava spiegando ciò che aveva visto la notte precedente mentre camminava nervosamente su e giù per la stanza - Aveva i capelli lunghi fino alle spalle,biondi e gli occhi viola. Era vestita di nero e sembrava un po’ più vecchia di me... >> continuò gesticolando ansiosamente. Zedd lo fissò ancora per metà immerso nei suoi pensieri.
<< Hai scoperto come si chiama? >> chiese.
<< Morgana... >> rispose il Cercatore agganciando i pollici alla cintura a cui era legato il fodero con la Spada della Verità.
Zedd si portò un dito sulle labbra assumendo un'aria pensierosa.
<< Morgana... - mormorò ripentendo il nome in tono meditabondo - Non ne sono sicuro,ma credo di averla già sentita... Dovrò fare delle ricerche >> annunciò tornando a guardare il nipote mentre qualcuno bussò alla porta.
Kahlan fece capolino con la testa prima di entrare,chiudendo in seguito la porta alle sue spalle. L'abito di un azzurro ceruleo intenso la copriva come un petalo,con la gonna morbida che si drappeggiava sulle sue gambe quando si fermò vicina a Richard,che salutò con un veloce bacio sulla guancia.
<< Non ricordi altro?>> chiese Zedd.
<< Sì. Ha detto che genererò il più grande Male al mondo e che custodisco una Grande Magia... >>.
Il Vecchio lo guardo in modo assente poiché cercava di concentrarsi sul problema. Dopo qualche minuto di dialogo, Kahlan guardò il Vecchio Mago poi Richard << Puoi lasciarci soli? >> gli chiese gentilmente.
Il Cercatore annuì ed uscì dalla camera con dei forti dubbi. Se Kahlan voleva parlare con Zedd,significava che c’era qualcosa di grosso. Di solito,quando gli nascondeva qualcosa si trattava della sua salute. Poi un’idea. E se Kahlan fosse incinta?
Sorrise a quel pensiero. Sì,era sicuramente così. Per esserne sicuro,poggiò l’orecchio sulla porta per ascoltare seppur provando  repulsione per sé stesso mentre la Depositaria si accomodó su una sedia imbottita,restando vicino al Vecchio  << Zedd,potresti visitarmi? - lui la scrutò senza capire - Credo di essere incinta... >>. Richard sorrise.

   
 
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