L'inizio di tutto

 

Sasuke lo ricordava perfettamente quel giorno, il loro giorno. Il giorno in cui aveva scoperto di avere un cuore e che era stato rubato dalla sua compagna di Team. Già, la piccola Sakura, che tanto era innamorata di lui. Però ora lei non lo considerava più come prima. Anzi, sembrava lo stesse evitando. E a lui, anche se non lo avrebbe mai ammesso, gli faceva male. Perché, faticava ancora ad ammetterlo, aveva bisogno di Sakura. Lei era l’unica capace di non farlo sprofondare nell’oscurità. E tutto grazie all’incantesimo di quegli occhi verde smeraldino. Gli sembrava così vicina, eppure così lontana. Era come se la vedesse, ma non realmente. Era accaduto tutto il quindici di marzo, circa tredici giorni prima del suo compleanno. Si trovavamo sotto un ciliegio, l’albero e posto preferito di Sakura. Lo sapeva lui, abituato com’era a seguirla di nascosto. All’inizio lo faceva perché, dato che la reputava debole, voleva controllare che non si cacciasse in qualche pericolo. Mai menzogna più grande di questa. Sakura non era debole, forse in confronto a lui sì, per via di quegli occhi. Aveva una gran forza d’animo e un’allegria contagiosa, anche se capitava spesso che scoppiasse a piangere. Anche allora aveva bisogno di lei, e solo ora se ne era accorto. Ora che l’aveva “persa”. Ma dopotutto era normale che si accorgesse di lei quando non l’aveva più in pugno.
-Sasuke-kun? Tutto bene?-
Staccò gli occhi dalle nuvole per posarli su di lei, che era seduta al suo fianco.
-Sì, sto bene-
-Ti vedo sovrappensiero e distante-
-è una tua immaginazione, Sakura-
-Va bene, però…-
-Sakura, sei la solita noiosa, devi sempre preoccuparti per tutto.-
Sakura aveva abbassato il viso, dopotutto le faceva ancora male quando Sasuke, il suo adorato Sasuke, le diceva quelle parole.
-Sasuke-kun, mi accompagni in un posto?-
E senza aggiungere altro, perché le parole tra loro non servivano, il moretto la seguì, sotto sotto curioso di scoprire dove lo avrebbe portato.
 
-Eccoci arrivati-
Sasuke alzò lo sguardo squadrando l’ambiente. L’erba verde dominava il paesaggio, degli animaletti si rincorrevano l’un l’altro. C’erano inoltre degli alberi di ciliegio, enormi alberi. E si sentiva un fragrante profumo di rose e ciliegie. Quel posto era pieno di rosa, il colore dei capelli di Sakura.
-Ti starai sicuramente chiedendo perché siamo venuti qui.-
-Sei perspicace…-
-Vedi Sasuke-kun io da piccola venivo spesso qui, in questo posto. Rappresentava la mia seconda casa, amavo la tranquillità di questo luogo. Mi piaceva sentire il vento che scompigliava i miei capelli e il profumo invitante delle ciliegie e delle rose. Poi, se venuti a marzo, questo è il paradiso terrestre.-
-Deduco che ti piaccia tanto la primavera-
-Sì Sasuke-kun, è la mia stagione preferita. E poi anche io sono nata in primavera.-
E sorrideva, Sakura sorrideva mentre Sasuke sentiva il suo cuore battere più forte. Sakura si era confidata con lui, solo con lui, lo aveva reso partecipe di quel posto segreto. E lui se ne sentiva soddisfatto.
-Sai Sasuke-kun, mi sento contenta… di aver condiviso questo con te-
E lacrime, forse di gioia, scendevano calde bagnando le sue guance.
-Sei noiosa Sakura-
Lei alzò gli occhi trovandosi il suo compagno a pochi centimetri da lei, e sorrideva –per quanto poteva sorridere Sasuke-
-Sasuke-ku….-
La ragazza dai capelli rosa aveva strabuzzato gli occhi quando il moro le aveva tappato la bocca nel modo più semplice che conosceva, baciandola. Un filo di rosso si formò sulle sue gote e chiuse gli occhi verde speranza. Aveva poi allungato le braccia cingendo il collo del ragazzo, mentre lui l’aveva presa in braccio come si faceva con una principessa. Si staccarono rossi in viso e con il fiato corto.
-Ti amo, Sasuke-kun-
-Anche io, noiosa-
-D-Davvero? N-Non stai scherzando, v-vero?-
-No stupida, ti sembro il tipo che scherza?-
-Hai ragione Sasuke-kun-
-Come sempre Sakura-
E, continuando a guardarsi negli occhi, lui si era  seduto su una panchina facendo distendere affianco la ragazza, che aveva poggiato le gambe sulle sue e si stava stiracchiando. Sasuke, accennando ad un sorrisetto, si era avvicinato posandole un bacio prima nei capelli, poi sul naso ed infine sulle labbra. La ragazza invece non connetteva il cervello. Mille emozioni provava: felicità, gioia assoluta, imbarazzo ed anche un po’ di paura.
-Q-Quindi S-Sasuke-kun ora noi s-siamo f-fidanzati?-
-Tsk, se lo desideri così tanto-
Lei si era alzata di scatto abbracciandolo con tutta la delicatezza possibile e che possedeva. Il ragazzo era rimasto un po’ interdetto, non ancora abituato a quelle manifestazioni di affetto, ma noi si era lasciato andare e aveva ricambiato l’abbraccio cingendo la vita della sua nuova ragazza.




*.* Angolo Autrice *.*
Ok ditelo che non ve lo sareste aspettato!
Però sì, c'era bisogno di spiegare!
Ho messo l'avvertimento OOC per via di Sasuke.
Ho paura che lo sia... ed anche tanto!
Perchè è qualcosa di dolcissimo!
Questa è una delle più fluff che abbia mai scritto!
Beh, spero che vi piaccia!
Ah e ovviamente ci sarà un'altra storia legata alla loro relazione!
Ovviamente secondo la mia visione xD
Alla prossima!
Baci
H_G_C

RECENSION TIME!
ttato!