Liam

Erano tornati alla base e Liam stava scorrendo febbrilmente schermate su schermate da un Holopad, mentre Xàrtan era seduto sul pavimento e meditava.
Liam buttò un occhio sul giovane e sorrise, era un bravo ragazzo e, nonostante avesse già sofferto molto, aveva conservato l’allegria di un ragazzino. Osservando l’espressione rilassata di Xàrtan gli tornò in mente il giorno in cui conobbe quel Padawan.
 
Era negli Archivi Jedi e stava compiendo alcune ricerche per la sua missione successiva, quando una voce che conosceva molto bene lo chiamò: «Liam! Vecchio mio!»
L’Ombra Jedi si voltò sorridendo e vide il suo caro amico d’infanzia: un Mirialan dalla pelle verde e gli occhi arancioni, molto rari per la sua razza, con una lunga chioma di capelli neri che gli ricadeva sulle spalle ed un tatuaggio nero formato da un disegno geometrico a triangoli sulla metà destra del volto.
«Skyron!» esclamò contento il Jedi per poi andare ad abbracciare l’amico «Che bello vederti!»
Il Mirialan, che portava il nome di Skyron Gaard, ricambiò l’abbraccio del suo amico per poi chiedergli: «Allora, Liam, sei riuscito a diventare un’Ombra Jedi?»
«Sì, finalmente ho ottenuto quel titolo. Non ti ho visto per molto tempo, dove sei stato?»
Skyron rispose in modo sintetico: «Sono rimasto a lungo nell’Orlo Esterno, sono tornato da poco più di una settimana dopo aver passato dieci mesi laggiù»
«Sono felice di vederti tutto intero. Purtroppo io partirò domattina e non so quanto a lungo dovrò star lontano dal Tempio» disse Liam sincero, iniziando a rimettere a posto i libri e le schede di memoria che aveva accumulato sul tavolo al quale si era seduto.
«Sono venuto a cercarti perché volevo presentarti una persone» disse il Mirialan rivolto all’amico, prima di chiamare a voce alta: «Xàrtan, vieni!»
Un piccolo ragazzino umano con la classica pettinatura da Padawan, con una treccina cortissima, spuntò timidamente da dietro uno scaffale.
Skyron si rivolse al ragazzino con voce dolce: «Vieni avanti, è un mio caro amico»
Il ragazzino si avvicinò un po’ più sicuro e appena fu al fianco del Mirialan questi gli mise un braccio intorno alle spalle e lo presentò: «Liam, ti presento Xàrtan. Ha solo dodici anni, ma è sveglissimo ed è da poco diventato il mio Padawan»
Liam sorrise al piccolo apprendista e disse: «Piacere di conoscerti, Xàrtan»
Il giovanissimo Padawan chinò il capo e disse: «Il piacere è mio, Maestro Windbounder»
Liam scoppiò a ridere nel sentirsi attribuire quell’appellativo, poi si rivolse nuovamente al dodicenne: «Sei molto ben educato, al contrario del tuo Maestro. Ti affido un incarico: bada a lui, è bravissimo a finire nei guai»
Il ragazzino guardò un momento dubbioso il suo Maestro, poi scoppiò a ridere dicendo: «Promesso»
 
L’Ombra spostò lo sguardo dall’apprendista e mormorò: «Skyron, amico mio, il tuo Padawan ha preso così tanto da te…» ed un sospiro affranto gli sfuggì.
Skyron era morto poco più di un anno prima in missione, aveva appena trentotto anni, e aveva lasciato Xàrtan orfano di Maestro. Liam, che non aveva mai voluto prendere un Padawan, aveva deciso di prendere sotto la sua custodia Xàrtan, anche se non lo riusciva a considerare il suo apprendista. Il ragazzo era l’allievo di Skyron, non il suo. Ed era convinto che, in fondo, nemmeno Xàrtan lo considerava il suo Maestro, ma gli dava quell’appellativo solo per convenzione. Skyron aveva cresciuto quel ragazzo e l’aveva fatto diventare un ottimo Jedi, lui si stava limitando a tenerlo con sé fino a quando il Consiglio non l’avesse ritenuto pronto per le Prove.
Skyron gli mancava, era stato il suo unico amico ed era grazie al Mirialan che lui aveva conosciuto il suo Maestro. Liam era stato portato al Tempio quando aveva appena due anni e Skyron, che ne aveva cinque, l’avevo subito messo sotto la sua ala protettiva. Si lasciò sfuggire un altro sospiro affranto al ricordo del suo caro amico e tornò a lavorare sull’Holopad.
 
«Xàrtan, alzati!» chiamò Liam scuotendo leggermente il ragazzo.
Il Padawan aprì un occhio e biascicò con la voce impastata dal sonno: «Cosa c’è, Maestro?»
«Finalmente ho scoperto qualcosa, è ora di muoverci» rispose Liam, ed osservò con piacere ogni traccia di sonnolenza sparire dal volto dell’apprendista,
Il ragazzo si mise a sedere e chiese: «Cosa avete scoperto?»
Liam rivolse un sorriso complice al giovane e disse: «Da dove parte il prossimo carico di contrabbando…»
Xàrtan guardò dubbioso l’Ombra Jedi, ma si alzò senza fare storie. Liam, dal canto suo, era sicuro di quel che faceva: presto avrebbero raccolto preziose informazioni.

Angolino di Dragasi
Ehilà! Quasi in ritardo, ma come giorno sono puntuale!!! Allora che ne pensate di questo flashback? Vi ha tolto domande, ne ha aggiunte? Fatemi sapere!!!
Ora non so neanche che scrivervi a parte che amo da morire Xàrtan dodicenne *.*
Ok, corro a guardare One Piece!
Però prima ringrazio Greece_Lee e famousdrago per le loro recensioni. Se qualcuno di voi ha domande mi invii un mesaggio qua su EFP. risponderò entro 24 ore!!
(al massimo 36, se mi succede qualcosa)
Ci vediam al prossimo capitolo!