Nessie cresce con una velocità mai uguale. Da luglio ad febbraio  sembrava cresciuta di un anno e bè da febbraio ad aprile è diventata una bella bambina di 9 anni che sa già cosa vuole.

Tutto inizia la mattina del primo settembre. Si sveglia corre da Edward che sta in cucina parlando con Carlisle e si butta tra le sue braccia. Edward atterrito… questo comportamento lo sfoggia solo con Jake, lui si sentiva solo “un padre di troppo”.

Capitolo 1

“Papà buongiorno! Sai ieri sera ho visto Cinderella e bè vorrei si insomma… imparare a ballare il walzer. Io so che tu sei bravo, sei il mio papino. Daiiiii”.

La mente di Edward si offuscò leggermente. Ancora non sapeva leggere e scrivere, come le era venuto in mente di ballare. Ma l’avrebbe accontentata se…

“Nessie ascoltami. Tu ancora non sai parlare bene, come jake ad esempio. Io voglio che tu sia  perfetta quanto Bella. “

“ insomma papà che fai? Mi aiuti, non mi aiuti??? Parla!”

“ Nessie smettila di affollarmi la testa, così non mi fai pensare. Allora io ti aiuterò ad imparare il walzer, se … si se costringi Carlisle ad insegnarti a leggere e scrivere!”

Edward ci teneva troppo che sua figlia parlasse nello stesso modo in cui pensava. Doveva diventare umana per quello che sarebbe potuta essere in quel momento, ed essere umana significava parlare, ciò che lei si ostinava ancora a non far proprio bene.

Così Edward e Nessie guardano Carlisle che si vede fermato proprio quando se ne stava andando a lavorare nel suo studio.

“ no Edward non puoi chiedermi questo. Già sono occupato. L’ospedale mi dà tante preoccupazioni, non posso”.

Nessie non poteva piangere ma toccando la giacca del nonno lo supplicava” per favore, nonno Carlisle”

Tuttavia Carlisle sembrava impacciato nell’osservare i  suoi pensieri.

Edward non capiva quest’ostinazione , perché mai non voleva aiutarli?

Ormai Nessie ha capito che non sarebbe mai diventata come cinderella e sprezzante si gira ed in un momento  si ritrova nel suo lettone morbido. Ci affonda il visino e non sa davvero cosa fare.

“ Carlisle, tu ora mi devi spiegare perché questo no di punto in bianco. Si lavori tanto, ma questo non è mai stata una scusa per trascurare Esme, me,bella, alice, insomma tutta la tua famiglia”

“ aspetta tu immagini cosa sta accadendo nella testa di Nessie? Io so solo che la sua crescita non è costante e come cresce in altezza ugualmente cresce nel desiderio di sangue e anche nel cervello, nei suoi pensieri, nelle sue azioni. E non  sappiamo tutto questo quando si arresterà ed io non so se la scuola sia appropriata per lei”

Edward è arrabbiato. Questa è proprio l’occasione per farla crescere, per non farla stare sempre con quel fannullone di jake che la fa solo vincere in ogni cosa. Batte il pugno della mano sul piano di marmo e ne sgretola una parte ” no no Carlisle io non ho detto di mandarla a scuola. Ma TU potresti essere la sua scuola. Ed io potrei esercitare la mia professione di padre PER UNA BUONA VOLTA”.

Carlisle non parla ma pensa solo al fatto che anche la sua attività cerebrale è in crescita ed infondo è sempre metà umana e metà vampiro. E’ instabile biologicamente. Vorrebbe tanto che in uno di quei libri che si trovano nella sua libreria ci fosse descritta la mente, anche quella che ha poteri speciali, che non subisce alcun invecchiamento o specialmente :” quella di un bambino metà umano metà vampiro che inspiegabilmente è ancora vivo, cresce, e che diventerà un vampiro a tutti gli effetti”

“ tu Edward sai cosa Nessie riuscirà a ricordare della sua infanzia? Tu lo sai? E se questo fosse tutto inutile, anzi DANNOSO PER LEI?”

“ CARLISLE tu dovresti imparare per una buona volta che puoi anche fidarti di ciò che non conosci. E ti prometto che io non voglio che lei diventi Galileo, ma semplicemente… RENDIAMOLA UMANA! DIAMOLE QUESTA OCCASIONE….” Si accascia per terra” lei già così è speciale. Io vorrei solo che lo fosse completamente, che se un giorno lei decidesse di frequentare degli umani e probabilmente qualche volta le potrà accadere nella sua vita infinita, lei possa essere eloquente, che possa cavarsela nella vita non solo con i vampiri, ma anche con gli umani. E poi Carlisle io non credo che possa farle del male imparare. I licantropi sono creature speciali e a scuola ci  vanno. Jake va a scuola normalmente. Utilizza quel poco di cervello che ha…” e se prima voleva Jake morto, ora per qualche forma di gelosia vampiresca, vorrebbe stare al suo posto e di ciò se ne ride.

Carlisle ascolta e comprende la necessità del suo aiuto. Lui e nessun altro, avrebbe potuto capire qualcosa in più di lei.” Accetto di aiutarti, Edward, ma ti avverto. Nel momento in cui accadrà qualcosa di strano io mi rifiuterò per sempre di aiutarla ad imparare ad essere un umana”.

Nessie non crede alle sue orecchie. In un attimo arriva in cucina e li abbraccia entrambi:

“Non ve ne pentirete”.

 Un saluto a tutti questa è la mia storia spero che vi piaccia lasciate dei commenti e dei suggerimenti se ne avete….