TEMPO
“Per quanto tempo è per sempre?”
“A volte, solo un secondo.”
Ho sempre avuto tanto bisogno di tempo, fin da quando sono nato. Tempo, tempo, tempo, non cerco nient’altro che tempo, e penso lo facciano anche gli altri. La mia vita, la nostra vita, gira intorno al tempo. C’è un tempo ed un orario per tutto, e io ho paura che questo tempo finisca.
Ho sempre avuto tanto bisogno di tempo.
E ho sempre avuto tanto bisogno di una persona che non mi faccia pensare al tempo. Pensateci, cos’è che non gira intorno al tempo? Dalle cose più banali a quelle più importanti, tutto. Il non saper badare al tempo è una vera arte, una cosa da persone speciali, e purtroppo non ho mai avuto questo talento. So che il tempo è sempre troppo poco quando serve veramente, per questo cerco di impiegarlo nei migliori modi possibili.
Sono alla ricerca qualcosa che non si può trovare.
E lo cerco nei suoi occhi ogni sera, cerco l’infinito, cerco quel tempo che non passa mai, cerco qualcosa di completamente gelato, fermo, ma che allo stesso tempo arde di passione e danza a tempo con i miei battiti. Fin da bambino ho sempre avuto un disperato bisogno di tempo. Il tempo è la cosa più materiale del mondo, è la cosa più astratta del mondo, è la cosa più preziosa del mondo come può essere la cosa più inutile. E io ne sono follemente innamorato, il tempo è la mia dama capricciosa. Sto passando la vita a cercar di dare una definizione a questa parola così assurda, sto passando la vita a cercare il per sempre. E mi chiedo se quello con lei potrà davvero essere degno del per sempre, se potrà creare qualcosa mai creato prima, se potrà mettere a tacere ogni mia domanda e curiosità. E’ una vita strana, un grande paradosso che non sembra lasciarmi in pace.
Ma c’è qualcosa nei suoi occhi, qualcosa che mi fa stare bene. C’è qualcosa nel suo tocco che mi tranquillizza, c’è qualcosa nella sua voce, qualcosa, ma non riesco a capire cosa. E’ rara, diversa, un piccolo fiore, e mi chiedo se anche per questo piccolo fiore esiste il tempo. A lei non sembra importare, siamo così diversi che quasi mi vien da spaventarmi, ma cerco di scoprirla poco a poco, silenziosamente, con gesti e parole. A lei non sembra importare di niente, vive in un modo tutto suo, dove il mio caro tempo sembra non esistere. Come fa a vivere così, senza tormenti? A volte, mi sento come se fossi io quello sbagliato.
E in quei due grandi occhi da bambina riesco a vedere la vita, quel qualcosa di perfettamente congelato ma che arde e danza allo stesso tempo, quel qualcosa di speciale che mi ruba via l’anima giorno dopo giorno, quello che ho sempre cercato. E cosa sono queste parole? Sto sprecando il mio tempo a scrivere follie, illusioni, pazzie, e lei le alimenta tutte, una per una. Mi ha dato la semplice speranza di poter credere in qualcosa che non c’è, in qualcosa che lascia una buona sensazione sul palato che finisce giù nello stomaco. Mi ha dato la speranza in un sorriso e in un bacio, ma lei cos’è? Ho sempre avuto tanto bisogno di tempo, ma per scoprirla sembra che non ne serva. Viene tutto in modo così naturale che quando sono in sua compagnia il tempo quasi me lo scordo, e mi sento leggero, mi sento amato, apprezzato, ma lei cos’è? Lei sa esercitare l’arte più preziose di tutte, e gliene sono grato, perché la condivide proprio con me. Spero solo che il nostro sia l’infinito che tanto cercavo, spero solo che qualcuno riesca a capire queste mie parole sconnesse, apparentemente senza un filo logico. Lei ha il potere di trasformare il tempo in amore, e lo fa come se fosse normale. In questo mondo condizionato dal tempo, lei sembra essere un caso a parte, lei sembra essere distaccata da tutto questo, è speciale, rara e speciale. Non ho mai incontrato una persona così, ma quando la vedo, sento la sensazione delle sensazioni. Non sento fretta, non sento noia, sento beatitudine, e quasi mi sembra impossibile. Ogni mio tormento scivola dalle mie vesti, gocciolando via, e amo perdermi in quell’enorme labirinto che sono i suoi occhi, celesti e senza tempo. Quando la stringo fra le braccia non mi importa più di niente, e la mia grande ossessione viene rinchiusa in un angolino della mia mente, nutrita quanto basta, lasciata vivere di stenti. Pensavo che nessuno potesse mai rimpiazzare il mio tanto amato tempo, pensavo che avrei dato importanza solo a quello, avrei insegnato ai miei figli l’arte di gestire il tempo, di impiegarlo al meglio, e tutte queste cose qui che in sua compagnia sembrano solo grandissime stronzate. Mi ha insegnato i valori dell’amore, una cosa a me sconosciuta prima d’ora. E quando la sigaretta arde fra le sue labbra rosa e carnose, anche quella sembra senza tempo, proiettata in un angosciante moto perpetuo, ma che nonostante tutto mi fa sentire come nessuno mi ha fatto mai sentire prima d’ora. E’ un sogno, io lo so, è un sogno senza spazio e senza tempo, lei è l’infinito che cercavo da tanto, la definizione del tempo, qualcosa di prezioso. Ci siamo rinchiusi in una bellissima illusione che ci protegge da questo mondo crudele, e quando il tempo passerà inevitabilmente anche per noi, sarà come se non fosse mai passato, sarà come il primo giorno d’amore. Perché quando il tempo arriverà per noi, sarà già arrivato. Noi siamo più forti. E non mi importa se tutto questo che sto scrivendo sarà capito da pochi, basta saper leggere fra le righe e capire il mio piccolo segreto, la mia passione. Ho sperato così tanto che alla fine la risposta è arrivata, il tempo è una follia, e lei è il mio per sempre, sempre, quello che mi offre novità e sicurezza allo stesso tempo, l’apice della perfezione, quella persona che ti fa sentire in paradiso anche solo rivolgendoti un piccolo sorriso. Il per sempre non ha tempo, se ne frega altamente, non ha durata, è fatto di sentimenti ed emozioni. Non pensavo che tutto questo fosse possibile prima d’ora, ma lei mi ha insegnato a sognare, e non c’è cosa più bella.
16/05/2015
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