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Autore: Zetsu_    16/05/2015    0 recensioni
Il mio passato, presente e futuro.
La migliore amicizia del mondo.
Una persona insostituibile.
La mia migliore amica: Sofia~
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ormai ho passato quattordici anni e mezzo della mia vita, e certamente ho trovato molte amiche.
Sia amiche vere, disponibili ad aiutarmi quando ho bisogno, sia amiche false, la cui "amicizia" era nata da un carattere e un sorriso falso. La cui amicizia alla fine non ha fatto altro che  farmi passare notti di pianto.
Tante volte mi chiedo  " e se non avessi lasciato la mia casa, per abitare in Italia? Se trovandomi davanti a quel furgone che avrebbe portato le mie cose alla mia futura casa, quel furgone che avrei forse dovuto disprezzare (o no..? Chissà.) e non avrebbe dovuto  farmi incuriosire, come è successo, mi fossi rifiutata di entrare in macchina? Cosa sarebbe successo? Forse non avrei dovuto sopportare queste delusioni? O forse.. sarebbe successa la stessa cosa, solo con persone diverse?"
Chissà. Alla fine conta poco.
La piccola me di otto e mezzo anni fa, è rimasta incantata all'idea di abitare in un luogo diverso da quello sempre visto, e quella piccola mente da bambina cappricciosa le ha fatto dimenticare tutti i cambiamenti che ci sarebbero stati.
Ormai non posso più farci niente. Ma ormai non credo più che sia stato un errore. 
La piccola me dunque si è trasferita. Ha cominciato a frequentare una scuola Italiana. 
Ma non ero, e forse non lo sono ancora, il tipo che subito si mette in mostra e trova amiche a vanvera.
Per fortuna mia mamma mi ha "trascinato" quel giorno in quella pizzeria.
Non che non avessi voglia, ma stavano cambiando troppe cose. Inoltre mia mamma mi aveva avvisata che ci sarebbe stata una ragazzina italiana, della mia età...
Io ero troppo timida e insicura per parlarle, e non mi andava di trovare una di quelle ragazzine con l'aria di "superiorità innata".
Ma rimase sorpresa, la piccola me, quando vide una ragazza timida, insicura, tranquilla e con un'aria pacifica. Era rassicurante...
All'inizio eravamo entrambe molto tese. Non parlavamo la stessa lingua, ed era anche la prima volta che ci vedavamo. Ma lei sorrideva, e il silenzio che di solito si definisce "imbarazzante" non mi faceva sentire a disagio.
Fu allora che presi coraggio, e cominciai a fare qualche tentativo disperato di parlarle. 
Non mi prendeva in giro, anche se il mio italiano er più che pessimo, ma mi trattava normalmente, cercando di facilitare i discorsi.
Mi ero affezionata a lei in una serata, più di quanto l'avessi fatto in sei anni con le mie vecchie amiche. 
A scuola non parlavo molto, e l'insegnante e mia mamma erano un pochino preoccupate.
Ma forse non si accorgevano che quando stavo con lei, cominciava a parlare di ogni sorta di cose, rimanendo naturale. Eravamo in classe insieme, e questo mi facilitava molto ogni cosa.
Dopo i primi due mesi, cominciai a parlare con altere persone. 
Strinsi amicizia con una ragazza molto simile a me, Maddalena, e presto trovai un'altra amica, Giulia. A quel tempo avrei detto che era la mia migliore amica, ma oggi so che non è così.
Non voglio raccontare cosa è succeso, ma la nostra amicizia finì in quarta elementare. 
Non mi sono sentita sola però. LEI era lì con me, stando sempre dalla mia parte. Mi credeva, senza che le dovessi mostrare una qualche prova. 
Io mi affezionai sempre di più alla piccola italiana e devo dire che non esiste nessuna persona ora che per me è importante quanto lo è lei.
Certo, abbiamo litigato. Anzi, c'è stato un grande litigio. Ma io la capisco. Le sono grata, perchè nonostante tutto il tempo che è passato, nonostante il litigio e le piccole dispute seguenti, nonostante il fatto che frequentiamo un indirizzo diverso, lei è SEMPRE, SEMPRE rimasta al mio fianco, come mia migliore amica.
Non so cosa farei senza di lei. Non voglio neanche più pensare all' "e se...?". 
Lei è unica, è la persona a cui voglio più bene al mondo.
è la causa del sorriso, che ogni giorno mi copre la faccia.
Non voglio perderla mai.
Forse è stato destino che andassi in Italia. 

Tutto è cominciato con le parole "Come ti chiami?" "Sofia. E tu?" E quel sorriso timido ma sincero.
E tutto questo non finirà. Sarà un'amicizia eterna, destinata a durare per sempre.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~Spazio autrice ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Ehilà! ^^
Non so se qualcuno ha letto questa piccola storia, ma è vera.
è la storia di come ho incontrato la mia migliore amica, la persone più speciale che possa esistere.
Le devo tutto. Non riuscirò mai a sdebitarmi con lei, ma voglio almeno che tutti sappiano quanto le sono riconoscente.
Scusate ma sono poco attiva per vie della scuola :o

Sofia, se leggi questa storia, ricorda che ti voglio un mondo di bene, ti ringrazio per essere la mia amica. Mi scuso per eventuali errori ortografici, ultimamente durante le ore di Conan mi addormento xD O almeno sono in una specie di stato di dormiveglia xD
Beh, fatti sentire presto, Tirchia :D ♥♥♥♥♥
Resta PER SEMPRE come sei. Non cambiare. Se no me la prendo! ò.ò No scherzo xD 
Vicky, la supergigantissima Barbona x33 
  
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