Jade. Era bello stare con lei.Come era bella lei. forse troppo per un tipo come Tom Becker.
Si ricordava bene dei suoi occhi azzurri come il mare e di quel bellissimo viso ovale incorniciato dai capelli biondi scuri.
"Bellezza e intelligenza non sono una grande combinazione" gli aveva detto una volta Bruce Harper, ma lui cosa ne poteva capire di intelligenza e di bellezza.Tom invece vedeva Jade come una luce nuova nella città. Infatti la sua Jade oltre a essere una delle più belle ragazze mai apparse sul pianeta era anche intelligente.L'aveva conosciuta all'università due anni prima ed era stato un colpo di fulmine. Erano diventati subito amici. Lui dopo le lezioni andava a giocare a calcio e lei lo guardava durante gli allenamenti.Una sera dopo la solita sfaticata Tom azzardò un invito a cena.Come si divertirono quella sera. Passeggiarono per ore e dopo... bè quello che successe quando arrivarono a casa di lei, Tom non se lo aspettava proprio.
"Bè allora... ci vediamo domani..." disse lui un po' incerto sul da farsi, baciarla o non baciarla.
Jade intanto cercava nervosamente le chiavi di casa, come se avesse paura di lui e di quello che poi sarebbe di fatto successo.
"Vuoi venire in casa? Posso offrirti un caffè o...magari... possiamo fare due chiacchiere... o..." si bloccò di colpo.Tom la guardava intenerito. Non credeva di poterla mai vedere imbarazzata e invece...
Si guardarono negli occhi. Alla fine Tom prese la decisione di baciarla.
"vuoi venire dentro? Fa freddo fuori e in casa ho delle coperte... cioè..." Era arrissita, non avrebbe mai finito di sorprenderlo. 
"Jade...ti amo..." lei sorrise ed entrarono in casa.

"Tom è finita! smettila di pensare a lei!" gli disse saltellandogli intorno Bruce.
Julian Ross che gli era accanto scosse la testa rassegnato. "Piantala di infierire Bruce"
"Parli bene tu" rispose all'amico "La tua bella Amy non ti ha mollato per un clone di Brad Pitt".
Julian arrossì quando gli altri compagni di squadra si misero a ridere. Tom si risevegliò come da un sogno. "E' un anno che non penso più a lei" disse cecarndo di mostrarsi indifferente "Piuttosto passami il balsamo". disse allungando un braccio gocciolando fuori dalla doccia.
"Ah non pensi più a lei, eh? Come mai allora guardi sempre verso la tribuna per vedere se è seduta a guardarti?" continuò Bruce.
Becker arrossì leggermente. Non pensava a lei. Non ci pensava più. Già ormai era finita tra loro."Dai Tom!hai 24 anni! Fattene un'altra!" scherzò Benjamin Price
"Io non mi faccio nessuna!" urlò un ormai imbarazzatissimo Tom.
"Te lo credo, hai ancora la sua foto nel portafoglio! Tom devi dimenticarla!"
La foto?!! Come avevano potuto sbirciare fra la sua roba?! "Davvero?!! E com'è?! Carina!?" disse entusiasta di poter finalmente vedere la famosa Jade, Jack Morris.
"Pensa a qualche altra ragazza tu!" disse irritato Tom. "AHAH!" esclamò trionfante Bruce.
"Visto? Sei geloso!"
Basta doveva uscire da quell'inferno. il giocatore finì di asciugarsi e dopo aver raccolto la sua roba se ne andò a casa.
Ormai era arrivato a destinazione quando come un colpo di coltello la vide: Jade!! Per mano al fellone!
"Tom" sentì chiamare alle sue spalle. Era Holly Hutton. l'urlo aveva richiamato anche l'attenzione di Jade e I loro occhi dopo quasi un anno si incrociarono di nuovo. 
Tom avrebbe voluto sprofondare. Jade lo guardava come se fosse un serpente.
Holly intanto aveva raggiunto l'amico che era rimasto immobile a fissare la ragazza.
"Ehi Tom! Non te la devi prendere per loro, li conosci sai come sono fatti! Se vedono una bella ragazza anche in fotografia ci sbavano sopra per..." il fuoriclasse si bloccò di colpo, vedendo che l'amico neanche lo guardava.
"Tom..." sussurrò lei. Il ragazzo si riebbe dallo shock e disse come se niente fosse:"Ciao Jade. Vedo che te la passi bene." Lei guardò il ragazzo che la teneva per mano e che la fissava perplesso.
"Ehmm... ecco..." balbettava lei cercando di non farsi prendere dal panico.
"Bè amore mio non ci presenti?" disse il fustacchione al suo fianco.
"si, si... ecco... lui è Tom."
"Ciao Tom. Io sono Greg, il fidanzato di questa bella gnocca". Ma come poteva metterla in imbarazzo così quel verme schifoso!?
Lei non sapeva più da che parte guardare.
Oliver era sbalordito, ma mai quanto Tom.
"Piacere." disse con freddezza il calciatore.
"Bene... ecco ora noi dobbiamo andare... è... è stato un piacere rivederti Tom" disse lei.
"Ciao,ci vediamo".
La coppia si allontanò e Holly mise una mano sulla spalla al ragazzo sconfortato e indignato per l'atteggiamento di lui nei confronti della sua ragazza. Della sua ex-ragazza."Tom...Ci facciamo un panino?" propose Hutton. Tom si limitò ad annuire continuando ad osservare Jade che si allontanava.

Becker quella sera non fu per niente di compagnia al povero Holly che faceva di tutto per cercare di tenere la conversazione dall'incontro di qualche ora precedente.
"Holly..." interruppe ad un certo punto Tom
"ti ringrazio per cercare di distrarmi, ma parlo sul serio non c'è bisogno di farmela togliere dalla testa. Davvero, è finita." disse con sicurezza.
"Bè se lo dici tu... mi fido. Ma non credi che l'abbia un po' bistrattata Greg?"
"L'ha trattata malissimo, lo so. Ma è lei che deve sbrigarsela. Ha deciso così e lei ha la testa sulle spalle."
I due amici si salutarono e andarono alle rispettive case. Tom entrò nel suo appartamento. Gli tornò alla mente come Jade lo baciava quando ... Basta!Basta!Basta!
E' finita! Non l'amava più lui.Già. Non ne era più innamorato. Era un anno che se lo ripeteva. E' finita! Fi-ni-ta. O no? 
Jade intanto cercava addormentarsi nel letto di Greg. Altra notte di sesso. Ormai ne era disgustata. Disgustata di se stessa. Come aveva potuto abbassarsi a tanto.
Greg intanto circondava la sua vita sottile con un braccio muscoloso, mentre russava sonoramente. Era diverso quando lo aveva conosciuto.Allora era simpatico, smagliante,sembrava perfetto. Aveva fatto di tutto per lei. E lei si era lasciata convincere a lasciare Tom. La ragazza forte, che non perde mai il controllo della situazione, ora era una ragazza debole e priva di carattere."Ti sei dimostrata quello che in realtà sei" si disse la bella Jade "una ragazza priva di personalità e di carattere. Una stupida".
Ormai girarsi e rigirarsi nel letto era inutile.Guardò l'ora: le tre di notte.
"Bene. andiamo a casa" pensò. Si rivestì e dopo essersi infilata la giacca di camoscio, uscì dall'appartamento di Greg e si diresse verso casa sua.Poi vide la latteria di Kay aperta, e l'uomo che portava un vassoio di bomboloni caldi. Si ricordò di quando la portò lì Tom. Una notte dopo aver fatto l'amore le disse "Ti porto da un mio amico" "A quest'ora?!" disse lei sorpresa
"Si, non avevi detto di aver fame?"
"Già." E fu così che da quella notte,ogni volta che uno dei due si "soffermava", andavano a fare una "pre-colazione" con un bombolone caldo.Era triste ripensarci, ma... Un po' di nostalgia non le avrebbe fatto male e poi aveva fame. Entrò.

Altra serata in compagnia per Tom. Non di una bella ragazza, ma dei suoi vecchi amici. Mark Lenders si era dimostrato addirittura simpatico quella sera. Philip Callaghan era preso da Jenny, Julian tubava con Amy come non lo aveva mai visto fare. Holly cercava di sfuggire ai tentacoli della sua ossessione Patty, Bruce saltellava come una lepre impazzita ogni volta che passava una persona di sesso femminile,mentre lui aveva completamente perso la cognizione del tempo. Ormai erano da ore in quel pub super affollato. Guardò l'ora: le tre di notte.
"Bene io vado a casa gente" disse.
"Te ne vai via Tom" disse Bruce deluso.
Becker si limitò a sorridere e uscì dal locale.