SPOILER 8X24!
Anche Questa Passerà
Sheldon
era fermo sulla sedia, lo sguardo perso da chissà quanto tempo sull’anello che
fino a quel momento era stato custodito gelosamente nel cassetto della sua
scrivania.
Non
si era mosso di un millimetro da quando Amy aveva terminato la chiamata su
Skype con lui e sentiva di non riuscire a fare nemmeno mezzo passo.
Muoversi,
alzarsi, fare qualsiasi cosa significava iniziare a vivere in quanto Sheldon
Cooper che è in pausa dalla sua relazione con Amy Farrah Fowler e non sapeva se
ci sarebbe riuscito.
Dopotutto,
erano cinque anni che era abituato a vivere con il costante pensiero della
neurobiologa nella sua mente e odiava cambiare abitudini.
Gli
sembrava assurdo da credere, ma nonostante la sua memoria eidetica non sembrava
in grado di ricordare la sua routine prima di quel pomeriggio al bar in cui si
erano conosciuti in seguito ad un esperimento di Howard e Raj su uno di quegli
stupidi siti d’incontri.
Mano
a mano, tutto era cambiato e non importava quanto si fosse lamentato delle
richieste assurde della sua ragazza, tra coccole, baci e strette di mano: era
appena stato lasciato e già si sentiva diverso, privato di una parte
fondamentale della sua vita.
Poi
esitò: era stato lasciato sul serio?
Amy
gli aveva chiesto una pausa, non gli aveva detto che era finita. Cosa
significava? Doveva informarsi subito, assolutamente, il pensiero di non sapere
con precisione lo stato della relazione con Amy lo mandava in tilt, nello
stesso modo in cui lo mandava in tilt il non sapere qualcosa!
Immerso
in questi pensieri, non udì nemmeno la porta di casa aprirsi per poi rivelare
la figura di un Leonard decisamente triste e preoccupato.
Sobbalzò
quando il suo udito super allenato lo avvertì del rumore dei passi del
coinquilino, così, con grande fretta, si decise a chiudere la scatolina e a
riporla nel cassetto.
“Sheldon,
cos’era quello?” domandò Leonard,
sicuro di star sognando.
“Perché
sei a casa?” ribadì frettolosamente il suo coinquilino. “E’ impossibile che tu
e Penny vi siate già sposati, contando la stramba decisione di sposarvi a Las
Vegas. Oppure sono stato seduto qui troppo tempo e non me ne sono reso conto!
Che ore sono?”.
Leonard
battè le palpebre numerose volte, decisamente confuso dall’attaggiamento del
fisico teorico: sembrava confuso, spaesato, ma allo stesso tempo iperattivo.
“Le
dieci” rivelò, e Sheldon comprese di essere stato ben due ore fermo con
l’anello tra le mani. “Noi... Non ci siamo sposati” aggiunse poi tristemente,
prendendo posto sulla sua poltroncina vicina al divano.
“Cosa?”.
Il
fisico sperimentale annuì tristemente e si passò una mano sul viso, togliendosi
gli occhiali con aria stanca e massaggiandosi le palpebre.
“Penny
non se l’è sentita... Le ho rivelato di aver baciato una ragazza, da ubriaco,
durante la spedizione per Hawking” ammise.
Incredulo,
Sheldon non ragionò prima di agire, afferrò il Gollum sulla sua scrivania e lo
scagliò contro il suo coinquilino con tutto il disdegno che sentiva.
“Ahi!”
urlò Leonard, visto che aveva ricevuto Gollum proprio in fronte.
“Te
lo meriti! Mi hai fatto passare mesi a convincere Penny della tua fedeltà e non
hai mantenuto la promessa! Te lo meriti!” ripetè, decisamente più alterato del
solito visto che in quelle circostanze Sheldon Cooper era solito ascoltare
distrattamente i problemi amorosi degli amici e suggerire soluzioni improbabili
come la castrazione chimica.
“Sheldon,
ma sei impazzito?” urlò Leonard, fuori di sè. “Cosa ti è preso? E cos’era quell’
anello che avevi in mano?”.
“Amy
mi ha chiesto del tempo per rivalutare la nostra relazione” spiegò lentamente,
salvo poi decidere di alzarsi e sedersi sul suo posto.
In
altre circostanze si sarebbe preparato una bevanda calda, ma ora comprendeva
chi era troppo sconvolto per riuscire a berne una visto che il suo stomaco
sembrava attorcigliato.
“Amy
ti ha lasciato?!”.
“Mi
ha chiesto del tempo! Signfica che mi
ha lasciato?”.
“Non
voglio essere crudele, amico, solo che di solito... E’ così. Ma” aggiunse,
vedendo lo sconforto dipingersi sul volto dell’amico con un’ondata violenta,
“Amy ti ama troppo e se ha detto che vuole del tempo si rifarà viva. E da quel
che vedo, sono sicuro che comprenderà che non ha nulla da temere ora quando
saprà delle tue... Intenzioni” disse, indicando la scrivania con il capo.
Sheldon
finse di non aver colto l’allusione – e la cosa gli pesò molto, perché era raro
coglierne una, per lui! – e sospirò.
“Io
non ho fatto nulla! Non ho baciato un’altra ragazza come te! Non mi merito
questo!” esclamò.
“In
tua difesa, non ne hai mai avuto l’occasione” borbottò Leonard. “E poi non sei
innocente come credi! Era il vostro anniversario e ti sei messo a parlare di
The Flash mentre vi baciavate, dicendo che per te una serie tv è un impegno
importante... Come pensi si sia sentita Amy? Non è bello sapere che una persona
vuole prendersi un impegno serio con una serie tv e non con te” ragionò.
“Ma
poi l’ho chiamata proprio per dirle il contrario! Queste donne, hanno un
tempismo assurdo!”.
“Quindi
volevi farle la proposta” osservò Leonard.
Sheldon
esitò e guardò nella direzione opposta, con aria evasiva.
“Mamma
mi ha dato l’anello quando è venuta qui poco tempo fa e quando si è manifestata
questa situazione ho compreso che avrei dovuto usarlo. Amy è l’unica persona al
mondo a cui potrei chiedere di... Sposarmi, ecco” ammise, per poi voltarsi
timidamente verso il suo coinquilino, il quale lo guardò tra il sorpreso e
l’ammirato, decisamente sconvolto.
“Sono
fiero di te, Sheldon. Si risolverà tutto” lo rassicurò.
“Tu
però devi tenere la bocca cucita con Penny!”.
Leonard
fece un sorriso triste.
“Tranquillo,
credo che non mi parlerà per un po’. E’ da Bernadette, a quanto pare non vuole
condividere nemmeno il pianerottolo con me nonostante fino a poco fa fosse
decisa a dividere con me una vita intera!” esclamò, sospirando nuovamente.
“Sai,
mi consola sapere che tu hai fatto qualcosa di più grave!” gongolò, sorridendo
per un istante.
“Cosa?
Io l’avrò tradita baciando una da ubriaco, tu l’hai tradita con la tua
fissazione per un uomo immaginario!” sottolineò Leonard, il volto rosso
contratto per la rabbia.
Sheldon
lo guardò e scosse il capo con disapprovazione.
“Appunto,
ti sei risposto da solo, Leonard. Flash è immaginario, ergo Flash e di
conseguenza il mio tradimento, non esistono” sentenziò con aria decisamente
convinta, quella alla “il Dottor Cooper non sbaglia mai”.
Nonostante
ciò, per Leonard fu un sollievo vedere Sheldon comportarsi da Sheldon per un
istante, così evitò di continuare la discussione.
“Andrà
tutto bene” disse quindi.
“Nonostante
non ci sia un modo scientifico per dire che la tua affermazione sia giusta, per
una volta voglio comportarmi da hippie e crederti. Sai, ora posso capire tutte
le volte in cui tu, Howard e Raj vi struggevate per delle femmine” ammise Sheldon, pensieroso.
Leonard
fece un sorrisino tra il divertito e il sorpreso, salvo poi alzare gli occhi al
cielo.
“Mi
fai commuovere quando vuoi fare l’umano”
lo prese in giro.
“Vorrei
tanto non essere così. Fa male. Quando
Amy mi ha detto quelle parole...”.
Sheldon
si bloccò, improvvisamente rosso in viso.
Si
alzò di scatto e corse verso la sua stanza, ma a Leonard non sfuggì un
singhiozzo, sintomo del fatto che l’amico avesse iniziato a piangere.
L’ultima
volta che lo aveva visto in quello stato era successo nel negozio di vestiti,
quando avevano portato le ragazze a fare shopping, e anche in quel caso le
lacrime erano state scaturite dal pensiero di essere abbandonato dal suo
coinquilino.
Ora
era stato – momentaneamente, si sperava – abbandonato da Amy e la cosa doveva
averlo devastato.
Leonard
pensò a quanti addii il suo coinquilino aveva dovuto sopportare in quegli anni,
a partire da suo nonno e da suo padre, tutto da solo, senza alcun conforto
reale.
Perciò
si alzò e bussò alla stanza dell’amico, osando entrare anche senza il suo
permesso.
“Leonard!
Nessuno può entrare nella mia stanza!” ribadì Sheldon, la voce nasale più acuta
che mai e il volto nascosto nel cuscino.
“E’
tutto ok, amico, davvero. So che devi elaborare il tutto... Se vuoi puoi farlo
con me, guardiamo Toy Story 3 così piangiamo insieme” sussurrò Leonard,
sedendosi sul letto con cautela.
“Tu
non piangi per Penny?”.
Il
fisico sperimentale prese un bel respiro.
“Dovrei
piangere per la mia idiozia, Sheldon, ma mi vergogno così tanto di quella
stupida scelta che mi vergogno anche di piangere. Non me lo posso permettere e
magari aiutandoti mi sentirò meglio” ammise con amarezza.
Ebbe
appena il tempo di terminare la frase che si ritrovò Sheldon tra le sue
braccia, come se fosse un bambino spaventato dopo un incubo.
Lo
sentiva singhiozzare e si sentì dispiaciuto come non mai per tutta quella
situazione.
Appoggiò
le braccia sulla sua schiena per stringerlo a sua volta, sapendo che non
avrebbe protestato.
“Sai,
Sheldon... Qualche tempo fa, quando ero triste per la questione dell’intervista
in cui non comparve il mio nome, Howard mi disse una frase molto bella: “Attar di Nishapur parlava di
un re che radunò un gruppo di saggi per realizzare un anello che lo rallegrasse
nella tristezza e in quell'anello era inscritta la frase: Anche questa passerà."
Avvertì Sheldon singhiozzare
più forte e la cosa lo allarmò.
“Ehi, ehi, amico, dai...”.
“Quella frase gliel’ho detta
io!” protestò il fisico teorico, alquanto animato e con la voce ancora più
acuta, se possibile.
“Amy, comprendo la tua
decisione, ma sappi che lui ti ama davvero. Non dovrei dirtelo, ma è così
sconvolto che non ha voluto vedere Toy Story 3 con me... E dubito inizierà The
Flash. Volevo lo sapessi.
Ti prego, fatti viva presto.
L.”
Leonard schiacciò il tasto
“invio” senza alcuna esitazione, dopo aver controllato Sheldon che era crollato
in un sonno decisamente pesante dopo tutto quel pianto.
Sarebbe andato tutto bene, ne
era sicuro, ma voleva comunque dare una piccola spinta per far sì che ciò si
verificasse al più presto.
Quei due erano pazzi l’uno
dell’altra e non c’era ragione di creare ulteriori drammi.
Poi sorrise speranzoso,
sperando di riconciliarsi presto con la sua Penny e di dover partecipare alla
preparazione di non uno, ma ben due matrimoni.
Sì, ne era convinto, anche
questa sarebbe passata.
*°*°*°*
Chi è ancora scioccato dopo il
finale di stagione alzi la mano!
*la alza e la agita numerose
volte*
Avevo questa OS in mente da
qualche giorno e ora finalmente ho avuto un po’ di tempo per scriverla.
Per me, oltre alle varie
coppie, una delle storie “d’amore” xD più belle sarà sempre quella tra Leonard
e Sheldon perché nonostante le differenze si vogliono un gran bene e vari
episodi di questa stagione ormai conclusa l’hanno confermato.
Mi sono sempre chiesta come i
due abbiano affrontato questa prima sera in seguito agli eventi della 8x24 ed
ecco la mia visione dei fatti.
Che dire, speriamo in una nona
stagione da urlo, perché le premesse ci sono ora che le cose si sono
movimentate così tanto!
Grazie a chi leggerà e magari
deciderà di farmi sapere il suo parere :D
Bacioni,
milly.