Dopo la pioggia...arriva finalmente l'arcobaleno
Calde lacrime rigavano il viso della giovane, seduta sul picco della scogliera.
La dolce brezza marina le scompigliava i morbidi riccioli castani che le ricadevano sulle spalle rendendola attraente più di quanto lei già non fosse.
Il suo sguardo offuscato dalle lacrime si posò su un gabbiano che stava sorvolando quella gigantesca pozza di acqua salata.
Come avrebbe voluto essere anche lei un uccello.
Si sarebbe lasciata tutti i problemi alle spalle.
La sua testa sarebbe rimasta sgombra dai pensieri.
Non avrebbe provato nulla.
Non avrebbe sentito l’immenso dolore che il suo cuore spezzato provava.
Avrebbe dovuto pensare soltanto a muovere le ali…
A volare…
A scappare da tutto e da tutti.
Pur di rimanere sola.
Pur di non dover sopportare l’enorme macigno che aveva sulle spalle.
Era sempre stato il suo sogno quello.
Aveva sempre sperato di poter diventare un uccello, per lasciarsi tutto alle spalle, per vivere veramente…
Ma non poteva, e lei lo sapeva.
Ma niente le avrebbe impedito di sperare, di sognare…di volare…
Hermione Granger era sempre stata una ragazza forte, decisa e soprattutto coraggiosa.
Non aveva mollato quando aveva scoperto di essere una purosangue, e neanche quando i suoi veri genitori avevano preteso che lei venisse spostata a serpeverde, sotto gli sguardi di disgusto dei suoi ex-compagni di casa.
Ma ora si sentiva pronta per farlo.
Da quando Blaise Zabini l’aveva tradita per poi mollarla, si sentiva pronta per andarsene e non fare ritorna mai più.
Ma poi era arrivato Lui.
Lui, l’unica luce in mezzo alla tempesta in cui lei era precipitata.
Lui, l’unico capace di capirla.
Lui, l’unico in grado di risollevarla e portarla sopra le nuvole, in cui la tempesta era solo un vago ricordo.
Lui, l’unico che poteva salvarla.
E pensare che tutto era cominciato con una semplice passeggiata.
Draco Malfoy stava camminando sul tortuoso sentiero che portava alla scogliera.
Poi aveva cominciato a piovere e lui stava per ritornare sui suoi passi, quando la vide. Hermione era seduta sul picco della scogliera con le gambe raccolte al petto. Non sembrava avere neanche una vaga intenzione di proteggersi, anzi si lasciava colpire da quelle gocce che parevano lavarle via tutto il dolore che sentiva.
Il ragazzo le si era avvicinato e le aveva posato una mano su una spalla facendola voltare. La ragazza posò le sue iridi ambrate piene di lacrime fuse con la pioggia sulle pozze fredde e argentate di lui, che d’istinto l’abbracciò.
E lei, finalmente, si lasciò andare ad un pianto disperato, e per la prima volta dopo il triste episodio, si sfogò e gli raccontò tutto.
Lui la stette ad ascoltare inveendo mentalmente contro quello che un tempo era stato il suo migliore amico.
Da quel giorno cominciarono a passare sempre più tempo insieme.
Si innamorarono l’uno dell’altra, e quando il ragazzo le chiese di diventare sua moglie, lei ricominciò a sperare.
E con un si suggellò la promessa di un futuro felice.
Note dell’autrice:
Et voilà! Che ne pensate?
So che all’inizio può sembrare un pò noiosa, ma dato che l’ho scritta un anno fa, non me la sono sentita di modificarla visto che è la prima fanfiction in assoluto che ho scritto.
Ringrazio moltissimo chiunque ha letto e leggerà questa storia.
A presto!
Celeste_fairy00