One Direction, 'Summertime Sadness' di RevolutionVoltage su EFP Fanfiction

Evidentemente non sono capace di scrivere qualcosa così, tanto per. Questa è per Giulia, una mia compagna del liceo che era in fissa con Zayn, Liam e Lana Del Ray.
Direttamente dal mio quaderno di matematica...
Buona lettura,
Revolution Voltage

SUMMERTIME SADNESS

Kiss me hard before you go
Summertime sadness
I just wanted you to know
That baby you’re the best
~L. Del Ray

Settembre aveva sempre portato con sè malinconia, venti freschi e musica triste nella vita di Zayn.
E quell’anno la situazione non era diversa.
Zayn aveva passato ogni secondo della sua afosa estate al parchetto skateboard del suo quartiere, il petto nudo tatuato, sudato e scottato a flettersi e sputare l’anima sul cemento che scorreva sotto la tavola.
Si sarebbe potuto dire che Zayn non voleva pensare ai compiti scolastici che lo aspettavano a casa o a quella tavola di arte che non gli veniva della giusta tonalità di blu, ma la verità era un’altra.
Zayn aveva scoperto che ogni pomeriggio, dalle 16.10 alle 18.30, un ragazzo dal passo attivo e le spalle muscolose entrava dal cancello sud del parco e si faceva sette giri di corsa, passando quindi sette volte davanti agli occhi di Zayn che tentavano di non far trapelare l’eccitazione che gli trasmetteva quel corpo sudato.
Zayn ci aveva messo cinque giorni di paranoie condivise con il suo migliore amico Harry per trovare il coraggio di intercettarlo durante il suo terzo giro e chiedergli finalmente il suo nome.
Il ragazzo gli aveva sorriso e i suoi occhi, visti da vicino, erano ancora più belli.
Inutile dire che Liam non aveva più corso, quel giorno, e aveva accompagnato Zayn al bar all’angolo tra il parco e la via principale del loro quartiere; gli aveva offerto un gelato e Zayn si era sciolto esattamente come il cono che aveva avuto in mano quando, per salutarlo, Liam gli aveva posato le labbra sullo zigomo, rinfrescandolo dal calore che ne aveva preso possesso.
I giorni passavano, lenti e impegnati a scandire per Zayn la fine di quei giorni felici e il suo ritorno a scuola, e Liam era sempre con lui. Dal giorno in cui Zayn aveva trovato la forza di rivolgergli la parola, Liam era sempre stato al suo fianco. Che fosse seduto su una panchina a cercare di studiare o che fosse in piscina per rinfrescarsi da quel sole assurdamente caldo, Liam era lì, con i suoi jeans chiari e la sua canottiera rossa che faceva risaltare bicipiti e pelle abbronzata.
Nessuno dei due si era illuso che a Settembre sarebbero andati avanti a vedersi, non si erano detti altro che il nome proprio per questo – per non ritrovarsi troppo legati quando si sarebbero dovuti dire addio -, ma il cuore di Zayn ci sperava eccome.
Settembre aveva sempre portato malinconia, venti freschi e musica triste nella vita di Zayn.
Quell’anno gli aveva portato anche il suo primo amore.
Per questo quando la sera del giorno precedente al primo giorno di scuola, Liam gli sussurra all’orecchio “ Sei la cosa migliore che potesse capitarmi.”, Zayn gli risponde “Baciami.”.
E, con le labbra sulle sue, in quel parchetto di periferia, Zayn respira e vive nella tristezza estiva.