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Autore: Risa Lily Angelie    18/05/2015    5 recensioni
Avete presente quello che sapete su Lovely Complex?
Ecco, dimenticatevelo.
Dimenticatevi la storia dei liceali, e prendete una Koizumi spaesata che si ritrova a condividere suo malgrado la casa con cinque pazzi, dove può accadere di tutto. E, come se non bastasse, si ritrova come vicino di stanza un idiota in versione mini.
Ecco quello che succede, visto dagli occhi di una Risa un po' più acida, scontrosa, disincantata e meno fine del solito.
Ma sempre tanto idiota.
Enjoy.♥
***
~Tratto dall'ultimo capitolo:
-Risa... mi spieghi perché continui ad uscirci se è evidente che non ti piace?-
Sospiro, allungando le gambe sul divano e distogliendo lo sguardo da Nobuko, seduta su una poltrona.
-Non è che
non mi piace, è solo che...- mi interrompo, perché, a dirla tutta, non so nemmeno come concludere la frase.
-...
è solo che non ti piace.- risponde con tono ovvio lei, facendo spallucce. -Magari, al suo posto, preferiresti un certo nano di nostra conoscenza?-
***
~Koizumi Centric.~
[Risa/Otani, AU.♥]
{Avvertenze: OOC per sicurezza, demenziale a go-go e fluff, più in là.~}
Genere: Demenziale, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Atsushi Otani, Risa Koizumi
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Non sono bellissimi quando dormono?-
-Mmh, forse dovremmo svegliarli...-
-Voi dite che hanno fatto qualcosa...?-
-Nobu...!-
-Sentite, sono nel letto, abbracciati e...-
-Vestiti, Nobu.-
-Per una sveltina non serve spogliarsi completamente, e il vestito di Risa si presta a...-
-NOBU!-
Apro un occhio. Lo richiudo. Mi fa malissimo la testa.
-Andate a 'fanculo.- Dico sottovoce ai miei adorabili coinquilini che stanno urlando come dei pazzi nella mia stanza. Sbuffo, mentre sento distrattamente qualche protesta di Nobu, e abbraccio... Abbraccio...? Sto abbracciando qualcosa. O meglio, qualcuno.
Faccio un immane sforzo di volontà ed apro nuovamente un occhio; Otani.
Un momento, Otani?! No, sto sicuramente sognando.
Chiudo gli occhi, li stringo forte, poi li riapro: Otani è ancora accanto a me.
Che diavolo è successo, ieri notte...?
-Che è successo ieri notte?- Domanda Nobu.
Emetto un lamento, afferro un cuscino e vi nascondo il viso.
Che diavolo ho combinato?!
-Che accidenti ne so.- Bofonchio, da sotto il cuscino.
-Lo so io.- Sentenzia una strascicata voce evidentemente assonnata.
Mi tolgo il cuscino dal viso e guardo Otani, interrogativamente.
-Eri sobrio?- Gli chiedo.
Lui annuisce. E io gli lancio il cuscino in faccia.
-Mi hai molestata...!- Dico, in imbarazzo.
-Sei tu che hai molestato me, veramente!- Si difende lui.
-Oh, questa non voglio perdermela.- Dice Nobu, ridacchiando.
-Come, scusa...?- Grido, arrossendo violentamente. -Tu sei l'ultima persona al mondo che vorrei molestare.- Sentenzio mettendomi a sedere ed incrociando le braccia. Si siede anche lui, e mi rilancia il cuscino.
-Strano, visto che è quello che hai fatto.- Ribatte lui, sicuro di sé.
-E cosa avrei fatto, sentiamo...!- Urlo, sbatacchiando il cuscino tra le braccia.
-Beh, ti ho dovuta prendere in braccio per metterti a letto, perché eri abbastanza brilla da saltarmi addosso, chiedendomi di portarti a dormire.-
-E questo sarebbe molestarti...?-
-No, quello è successo quando ti ho messa a letto.- Otani arrossisce, impercettibilmente. -Tu...-
Inarco un sopracciglio, un po' scettica.
E ora perché si imbarazza?

-Io...?-
Gli altri lo osservano, in attesa.
-Tu mi hai chiesto di restare.- Bofonchia, infine.
-Fammi capire... Una ragazza ubriaca ti chiede di restare con lei nel suo letto, e tu accetti?!- Si intromette Nobu, allibita.
-Non abbiamo fatto niente!- Si difende Otani. -Non le ho torto un capello!-
Mi massaggio le tempie; non ci sto capendo più nulla!
Io che chiedo ad Otani di dormire con me? E' ridicolo! Per chiedere una cosa del genere, dovrebbe almeno starmi simpatico, quel nano!
-Ok.- Dico, più a me stessa che a lui. -Ora, potete tutti gentilmente uscire?-
Tutti escono. Beh, tutti tranne Otani. Lui si limita a fissarmi.
-Sicura di non ricordare niente?-
Scuoto la testa.
-No...- Rispondo. -Ora, puoi...?-
-Me ne vado, me ne vado.-
Otani si alza dal letto ed esce dalla stanza.
Rimasta sola, mi butto a peso morto sul letto; ma che diavolo ho fatto...?!
E' quello che continuo a chiedermi, mentre raccatto distrattamente degli abiti puliti, per poi rintanarmi in bagno.

Mi insapono i capelli, ma con la testa sono altrove.
-RISA CHE ACCIDENTI STAI FACENDO?!-
I ricordi vanno e vengono, ho difficoltà ad afferrarli.
La voce di Otani sfocata, la sento nel cervello, distrattamente, sento spezzoni di frasi a metà, e non riesco a capire.
-Volevo solo impedirti di fare una cazzata.-
Quale cazzata? Di cosa parlava Otani...? Forse dovrei chiederglielo.
-Mi apri la poooooortaaaaaa?!-
La porta? Quale porta?
Mi spremo le meningi, mentre mi sciacquo i capelli, ma non riesco a venirne a capo.
Devo parlare con Otani.
Esco dalla doccia, mi avvolgo nell'accappatoio; mi guardo allo specchio.
Perché non riesco a ricordare...?
Tiro su il cappuccio e tento di asciugarmi i capelli così, poi prendo una spazzola ed inizio a districare i nodi dei capelli.
-Ti batte forte il cuore.-
-Colpa tua, Gigantessa.-
Sgrano gli occhi.
Quelle parole mi colpiscono come un secchio di acqua ghiacciata, e non riesco a capire il perché.
Poso sul lavabo la spazzola, mi mordo il labbro.
Gli batteva forte il cuore.
Aggancio la mano dietro al collo, guardo in basso.
Gli batteva forte il cuore.
Prendo in mano la biancheria.
Perché ad un ragazzo dovrebbe battere forte il cuore...?
Mi cambio velocemente, mentre quella domanda continua ad assillarmi. Ripeto come un mantra quella frase.
Colpa tua.
Colpa... mia? Cosa vuol dire?

Scuoto la testa, esco dal bagno.

-Otani?-
-Mmh.-
Solleva lo sguardo dal libro di inglese, mi guarda con aria interrogativa.
-Che vuol dire che è colpa mia?- Gli chiedo, entrando in camera sua.
La sua stanza non è molto diversa dalla mia, ma, se possibile, è ancora più disordinata di quella della sottoscritta.
Lui è sdraiato sul letto, ora ha posato il libro sul comodino, ha incrociato le braccia e mi guarda. Anzi, mi osserva.
-Come...?- Mi dice, inarcando un sopracciglio. -Oh, forse dovresti asciugarti i capelli, se non vuoi prenderti un raffreddore.-
Lo ignoro e mi faccio avanti, anzi, mi siedo proprio sul suo letto.
-Quando ero ubriaca,- dico, scrutandolo -... ti ho detto che ti batteva forte il cuore.-
Non so perché, ma decido di posare la mia mano sul suo petto.
Il suo cuore batte veloce.
-Cosa fai?!- Mi dice lui, arrossendo.
-Ti batte forte il cuore.- Bisbiglio.
Lui mi afferra il polso per scansarmi, ma è come se ricevesse una scossa, e si ritrae.
-E quindi?- Bofonchia quindi, riprendendo il libro.
Glielo afferro dalle mani, lo lascio scivolare sul letto, e lo guardo negli occhi.
-Ad una persona non batte forte il cuore senza motivo.-
-Sarà la tua presenza che mi fa salire l'adrenalina perché ho voglia di ucciderti, Gigantessa.- Sbotta lui, alzando gli occhi al cielo. -Ora dammi il libro.-
-Oh...- Riprendo l'oggetto incriminato. -Questo, dici...?- Gli dico, sorridendo, sadica.
-Cosa vuoi...? RISA KOIZUMI, LASCIA SUBITO IL MIO LIBRO O NON RISPONDO DI ME.-
Ridacchio.
-Oh, vorresti farmi paura...?- Dico, alzandomi in piedi sul suo letto. -Prova a prenderlo, se ci riesci.- Sghignazzo, sollevando in alto il libro.
-Tu vuoi la guerra, Koizumi!-
Otani non punta a prendermi il libro dalle mani, no; lui mi afferra per la vita e mi scaraventa di nuovo sul letto.
Ringrazio Kami di avere sotto i piedi un letto matrimoniale, o sarei cascata per terra e mi sarei rotta qualcosa!
In un momento di lucidità lancio lontano il suo libro; non lo prenderà mai, dovesse passare sul mio cadavere!
-Sei abbastanza idiota, non pensi?- Gli dico, sotto di lui.
Ha la testa sulla mia spalla, sento il suo respiro sul mio collo e la cosa (non) mi piace (per niente).
Atsushi solleva il capo, e mi ritrovo i suoi occhi a pochi centimetri dai miei.
Sento una vaga sensazione di deja-vù.
Senza un minimo di delicatezza, posa la sua mano sul mio petto.
-ATSUSHI OTANI, TOGLI LA TUA MANO DA LI' O...-
-Ti batte forte il cuore.- Dice, pensieroso, interrompendomi.
-Ok, ora togli la tua man...-
Resto con la frase in sospeso, lo guardo, e mi perdo. Ok, forse sembra esagerato, ma il concetto di fondo è esattamente quello; mi sembra di essere ancora ubriaca. Continuo a fissare i suoi occhi nocciola e i capelli ramati, sento un leggero brivido che parte da dietro la nuca e termina in fondo alla schiena, un leggero calore allo stomaco.
Lo guardo e non mi sembra di aver mai guardato un ragazzo in questo modo.
E' questa, quella che chiamano attrazione?
Atsushi mi guarda interrogativo, toglie la mano dal mio petto, ma resta lì, sopra di me, a guardarmi.
Si dice che gli opposti si attraggono, ma quanto può essere vero?
Io ed Otani non facciamo altro che litigare, è vero che non ci sopportiamo (quasi), ma non siamo poi così diversi. Due ragazzi, con lo stesso problema. Opposto ed uguale.
-Scusa.- Sussurra Otani. -Non volevo, sai... Toccarti lì.-
Si può essere attratti, inspiegabilmente, da qualcuno che hai detestato fino a non molto tempo fa? Si può improvvisamente avere voglia di baciarlo, come ne ho io in questo momento?
-Non... Non fa niente.- Balbetto, rossa come non mai.
Mi sento strana, come mai prima d'ora, è come se avessi voglia di far qualcosa, ma non so cosa.
E tutto questo mi sembra decisamente sbagliato.

Atsushi decide di togliersi da sopra di me, così ne approfitto per alzarmi in piedi.
Sono scombussolata, mi tremano le ginocchia.
Lancio un'occhiata titubante ad Otani, che ricambia, stranamente nervoso.
Una vibrazione abbastanza insistente fa capolino dai miei jeans; è il cellulare.
E' una chiamata da un numero sconosciuto.
-Pronto?- Chiedo.
-Risa Koizumi? Sono io, Norio!- Mi risponde una voce maschile e un po' nasale.
-Norio...?-
E ora, chi accidenti è questo?!





 



°°Angolo di Risa°°
La tentazione di farli baciare sale ogni capitolo di più, SAPPIATELO.
Koizumi inizia a farsi qualche domanda, e questa è cosa buona e giusta.
La domanda è: perché il cuore di Otani batte veloce? ;)
Poi... Beh. 
Povero Norio, Risa non riesce proprio a ricordarsi di lui XD
Beh beh beh (?), grazie mille per essere passate, alla prossima! ^^


Risa Lily Calinee.


 
   
 
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