Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: nettie    18/05/2015    1 recensioni
Ehi, ehi, quella è la mia ragazza. Una ragazza cannella, non è deliziosa? A volte mi chiedo quando potrò finalmente amarla in pace, perché sinceramente non aspetto altro.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
- Questa storia fa parte della serie 'Storie brevi scritte in un lasso di tempo breve. '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CINNAMON GIRL

I want to live with a cinnamon girl; I could be happy the rest of my life!

Ehi, ehi, quella è la mia ragazza. Una ragazza cannella, non è deliziosa? Selvaggi ricci biondi le ricadono lungo le spalle minute, due occhioni vispi che guardano solo me. E quei due occhi hanno rubato il colore al più prezioso dei smeraldi, sono così magnetici che quasi ci affogherei, e anche volentieri! Fisico snello, pelle candida e liscia, curve generose ma ben proporzionate, ed un sorriso da mozzare il fiato. Elizabeth, è questo il suo nome, e le vanno dietro tutti i maschi della scuola, tutte le ragazze la invidiano, ma nessuno sa che è mia, eh già. Solo guardandomi sa farmi tremare il cuore, non è una sensazione meravigliosa? Non avrei mai pensato di poter provare sensazioni così a soli sedici anni, ma lei sembra la donna per me, e di certo non voglio mica lasciarla andare! Il suo sorriso illumina le mie giornate, e solo le mie, siamo intesi. La gente ci guarda di sottecchi quando ci teniamo mano per mano, ma a me non importa, nessuno potrà mai togliermela, pregiudizi per ultimi. Ci scambiamo sempre sguardi complici, un gioco fatto di codici che solo noi sappiamo capire, e questa cosa mi diverte moltissimo. Ma è quando torno a casa, la sera, che si fa tutto più pesante. Ad un “cosa hai fatto oggi?” mi trovo sempre costretta a mentire, a dire che sono stata con qualcun altro invece che con lei, mi trovo costretta ad indossare una maschera davanti la donna che mi ha partorito, davanti l’uomo che mi ha cresciuta, questa cosa non riesco più a reggerla. Loro sono troppo, troppo religiosi, se solo scoprissero che il mio povero cuore batte per una ragazza mi butterebbero immediatamente fuori di casa! Non posso mica portare disonore al nostro Dio, e la religione mi destabilizza sempre di più. E intanto mi innamoro ogni giorno che passa, e le faccio promesse, tante promesse. Un giorno avremo una casa tutta nostra, adotteremo un bambino, e chi sa mai, invecchieremo insieme felici e contente, lontano dagli occhi curiosi e cattivi della gente. A lei fanno paura i pregiudizi, lo leggo nel suo sguardo basso quando sentiamo le risatine correrci dietro, e se lo dovessero sapere a scuola, mi immagino solo il doppio del casino. I ragazzi della nostra età sono cattivi, per non parlare delle ragazze. Per fortuna, il ruolo di migliori amiche ci riesce bene, e riusciamo ad essere inseparabili anche dietro i banchi, e anche lì continuiamo a nascondere il nostro segreto, ormai ho perso il conto dei mesi. A volte mi chiedo quando potrò finalmente amarla in pace, perché sinceramente non aspetto altro. E quando mi rendo conto che l’ora sembra più lontana che mai arrivano le crisi di pianto, arrivano le mani che tremano e lo stomaco che si chiude, ma stavolta non per amore.

Perché la verità è che sono costretta a vivere un amore censurato dalla società, ma è quello più bello e puro che ci sia.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: nettie