Prima cosa fondalmentale, questa storia non è opera mia. E' una traduzione. Qui trovate il consenso dell'autrice e invece qui  la storia originale. 




Primo anno
Harry vive a Brighton da tre settimane, e ne è innamorato – adora l’odore di sale presente nell’aria, il richiamo dei gabbiani, la meravigliosa raccolta eclettica degli edifici che compongono l’università.
L’autunno non è stato molto amichevole però, e il vento di metà ottobre proveniente dalla Manica è pungente e freddo, con la sua umidità che lascia una sensazione di appiccicaticcio sulla pelle e sui vestiti. Tiene la testa bassa mentre cammina svelto dal suo corso di letteratura inglese fino al dormitorio, in un vano tentativo di tenere i suoi occhi puliti e la sua faccia lontana dal congelamento. Si fa un appunto mentale di comprare una sciarpa più spessa e un cappello a rimpiazzare quello che ha lasciato sull’autobus la scorsa settimana.
 
Fa tanto freddo dentro Phoenix Hall tanto quanto ne fa di fuori, ma le pareti impediscono al vento di entrare, almeno. Harry sale i gradini due alla volta nella speranza che sbattendo i piedi, emanerà un po’ di calore in tutto il corpo. Strofina con i pollici, ancora nei guanti, le sue guance intorpidite nella speranza di scongelare la sua faccia. C’è molto rumore nel corridoio e alcune porte sono aperte, in questo modo Harry riesce ad ascoltare frammenti di conversazioni e canzoni, qualche risata e anche un dialogo proveniente da qualche programma televisivo. La sua porta è chiusa però e lui deve togliersi un guanto con i denti, così da poter pescare le chiavi dalla sua borsa ed aprire la porta.
 
Harry saluta con la mano un suo compagno di appartamento mentre attraversa la piccola area comune per arrivare alla sua camera da letto. Nel frattempo, scorre una conversazione su whatsapp che sua madre e sua sorella hanno avuto durante tutta la mattinata senza di lui mentre apre la porta, e non realizza che il suo compagno di stanza Niall sta parlando con qualcuno. Quando alza lo sguardo, Niall lo sta fissando. C’è una chitarra appoggiata sul suo bacino e il suo computer è acceso e sta parlando “Scusate ragazzi, è semplicemente il mio compagno di stanza. Vieni qui compagno.”
 
Harry lo guarda senza una precisa espressione, terribilmente confuso perché non riesce a capire a chi Niall stia parlando e per quale motivo gli stia facendo segno di avvicinarsi mentre con la mano continua a tenere il plettro della chitarra. Il suo sguardo cade sul computer aperto e si immobilizza “Scusami! Vuoi che ritorni più tardi? Una delle mie lezioni è stata cancellata e sono tornato prima. Posso lasciarti solo-”
 
“Nah, non c’è problema. Lascia che ti vedano.”
 
“Niall, se è la tua famiglia-”
 
“Vieni qui e basta, Styles.”
 
Senza togliere lo sguardo dal computer, Harry si toglie il giacchetto e nervosamente si tira giù il maglione mentre attraversa la stanza e si posiziona dietro a Niall. Sta seduto a gambe incrociate sul letto, con il computer davanti a se e invece di essere in collegamento con una delle facce che Harry ha visto nelle foto appese sulla parete sopra il letto, o qualche amico che Harry non ha mai incontrato ma di cui sicuramente ha sentito parlare, vede il suo riflesso e quello di Niall nello schermo. Harry aggrotta le sopracciglia e vede la sua versione in miniatura nello schermo fare esattamente la stessa cosa e “Niall, cos’è questa roba?”
 
“Sorpresa, sei nella mia registrazione!” risponde Niall strimpellando una corda con la sua chitarra che risuona caotica e assordante “è per il mio canale. Followers, questo è Harry. Harry, followers.”
Harry scrolla le spalle immensamente confuso, ma prima di poter chiedere a Niall di cosa diamine stia parlando, Niall lo precede “come è andata la tua giornata, amico?”.
 
Harry alza le spalle e fa cadere il braccio. “Ho consegnato un saggio e mi hanno assegnato un nuovo libro a letteratura.” Ripensa alla sua giornata mentre osserva, stranamente affascinato, il modo in cui le sue sopracciglia solcano lo schermo del computer di Niall e di come quest’ultimo lo osservi mentre lui guarda se stesso. “Uno scoiattolo mi ha inseguito tra un edificio e l’altro mentre mi spostavo per le lezioni. Forse perché stavo mangiando noccioline.”
 
Niall si fa indietro per afferrare il polso di Harry e tirarlo giù su letto accanto a lui, gli cinge le spalle con un braccio, punta lo sguardo sulla webcam e preme sulle guance di Harry per farlo guardare nella stessa direzione “Harry studia inglese, è eccezionale” Niall tuba scompigliando i capelli di Harry mentre quest’ultimo nasconde la testa arrossendo. La sua testa viene forzatamente ritirata su però, quando con la mano libera Niall lo prende per il mento facendogli guardare lo schermo. “E guardate che bel faccino. E’ bello per le telecamere, non è vero? E’ uno che parla molto lentamente, però.”
 
Harry guarda la nuvola che è apparsa sullo schermo e sta per chiedere a Niall cosa significa, quando lui con la mano riafferra la sua chitarra improvvisando una melodia tetra e cantando a tempo “Harry è del Cheshire, ha molti capelli e quando siamo solo noi due lui è sempre nudo.”
 
Harry inizia farfugliare quando lo sente, la faccia che diventa rossa per l’imbarazzo e colpisce la spalla di Niall prima di rialzarsi dal letto, tornare nella sua parte di camera, bisbigliando uno “coglione” mentre si sposta. Si sdraia sul suo letto e tira fuori dalla borsa la sua copia di Orgoglio e Pregiudizio, nonostante lo abbia già letto innumerevoli volte. Cerca di ignorare Niall che sta cantando mentre gira la prima pagina, afferra una penna e si sistema contro il cuscino pronto a leggere e prendere appunti ai lati delle pagine.
 
E’ talmente assorto nel suo libro, da non rendersi nemmeno conto di quando Niall chiude il suo portatile e posa la sua chitarra, non se ne rende conto finché Niall non raggiunge il suo letto e si siede sulle sue cosce. Harry poggia il libro a faccia in giù contro il suo petto e guarda verso Niall, rigirandosi la penna tra le dita mentre aspetta che lui parli. Niall si sistema un po’, l’osso sacro premuto contro la parte superiore delle cosce di Harry, ma il riccio non batte ciglio, non si tira nemmeno indietro quando Niall gli preme un dito contro il fianco e dice “Vai mai su internet?”
 
Harry si acciglia. “Ovviamente”
 
“Su YouTube?”
 
“Occasionalmente? Mi piacciono i video con i gattini e quelli dove i bambini mangiano pezzi di limone”.
 
“Hai mai guardato video bloggers?” allo sguardo perso di Harry, Niall prosegue “Persone che aprono un canale e poi altre persone si iscrivono e se raggiungono un tot prestabilito, diventano soci con YouTube e vengono pagati per postare loro video.”
“Oh” Harry fa mente locale, cercando di ricordare se ha mai sentito qualcuno che facesse cose del genere “…no?”.
 
Niall sospira scrollando le spalle, poggia le mani sulla pancia di Harry e si appoggia su esse per premere più in profondità. “Bhè, in questo momento stai guardando uno di loro”.
 
“Uno youtuber” Niall annuisce “Posti video su di te?” un'altra risposta positiva “ogni giorno?”.
 
“Esatto” risponde Niall allegramente “posto video giornalieri ogni giorno e poi un video più lungo una volta a settimana. Sono tutti basati sulla musica, ovviamente”.
 
“Ovviamente” gli fa eco Harry e improvvisamente qualcosa fa capolino nella sua testa “Aspetta. Sono nel tuo video di oggi?”.
 
Niall lo osserva, felice e luminoso e scava ancora di più con la punta delle dita nello stomaco di Harry. Quest’ultimo si contorce, soffre troppo il solletico e Niall ride divertito, mentre torna alla sua posizione iniziale poggiando le mani sulle ginocchia. “Sei stato fantastico. Un po’ noioso forse, ma sei andato bene”. Il biondo si fa strada per pizzicare una guancia ad Harry, che alza gli occhi al cielo e rimane fermo. Non è una novità. “Avrai tutte le ragazze ai tuoi piedi”.
 
“E’ troppo tardi per chiederti di tagliarmi fuori?”
 
“Mi dispiace” risponde Niall scusandosi “ma l’ho già postato. Controllerò i commenti tra qualche ora, così possiamo vedere cosa staranno dicendo tutti su di te. Oii” Niall si sistema di nuovo su e giù “andiamo a giocare a Mario Kart, Andy e Sam sono a casa possiamo organizzare un torneo”.
 
“Devo leggere” protesta Harry, ma Niall sta già scendendo dal letto trascinandosi dietro Harry per il polso. Con un lamento, Harry lascia la penna tra le pagine del libro per segnare dove è arrivato, seguendo poi Niall nella stanza comune.
 
 
;;
 
Terzo anno.
 
Harry sposta il suo quaderno di lato e si allunga per afferrare il suo portatile che si trova ai piedi del letto. Sono solo le sei e mezza, ma Niall non sarà di ritorno dalle sue lezioni per almeno un’altra ora e lui si è stancato di leggere di ruoli di genere e Shakespeare, ha bisogno di una piccola pausa. Si scompiglia un po’ i capelli mentre aspetta che il computer si avvii e intanto guarda fuori dalla finestra con sguardo assente. Ottobre è appena finito e gli alberi già sono spogli, con i loro rami sottili che tremano per volere del vento, quasi sospirando tra gli edifici. Harry non ha avuto una giornata particolarmente interessante quindi non è che ci sia molto di cui parlare, ma alla fine riesce sempre a trovare qualcosa per i suoi video del giorno.
 
Canticchia distrattamente mentre accede su internet e apre la pagina di YouTube. E’ sempre un po’ nervoso quando arriva a questo punto, lui si preoccupa molto del numero dei suoi iscritti. Mentre si morde la pellicina che ha sul pollice, Harry clicca sul suo canale e lascia che il suo sguardo si posi sull’angolo sinistro dello schermo. Non si rende conto che sta trattenendo il fiato fin quando non lo butta tutto fuori.
40.012 iscritti. Harry ha una minima parte degli iscritti che invece ha Niall, ma quest’ultimo fa video da quattro anni ormai, mentre Harry da meno di dieci mesi ed è un partner ufficiale da soli due mesi ed ancora non riesce a crederci. Fissa quel numero in religioso silenzio per un momento, prima di scrollarsi quella sensazione di panico da dosso e spostandosi verso la sua sedia. Mentre sfoglia la sua cartella, tira fuori la webcam.
 
“40.000” Harry butta fuori insieme ad una risata di incredulità mentre avvita il piccolo treppiedi che sorregge la webcam e la sposta in fondo alla scrivania. Harry si prende un momento per aggiustarsi i capelli davanti allo specchio che si trova vicino la finestra, prima di iniziare. Era riuscito a farsi un bel ciuffo quella mattina, ma si era poi afflosciato in seguito. Harry ripone di nuovo la sua attenzione alla webcam armeggiando con le impostazioni e sistemando bene il treppiedi in modo da avere una perfetta angolazione. Ha già registrato una parte del suo video durante la giornata, mentre camminava tra una lezione e l’altra. Anche mentre era seduto su una panchina a Grand Parade intento a mangiare il suo pranzo. Ma si prende comunque un momento per pensare a cosa dire, con il dito sopra il pulsante per registrare, prima di premere play.
 
“Bene, sono solo le sei e mezza, ma posso dirvi con certezza che oggi è stata una giornata piuttosto noiosa. Mi è capitata una cosa un po’ imbarazzante questo pomeriggio però” storce un po’ il naso e poi appoggiandosi sussurra “mi sono imbattuto in un mio ex oggi. Ha fatto finta di non riconoscermi!” accompagna questa frase con una risata sarcastica, di incredulità. Si appoggia all’indietro e si passa una mano tra i capelli. “Ci siamo frequentati per cinque mesi. Matt, se stai guardando questo, non sei furbo quanto credi. Mi sembri in forma, però. La prossima volta vienimi a salutare, prometto che sarò amichevole” Harry sorride con disprezzo e punta gli occhi alla webcam prima di continuare “Comunque sia, giornata molto noiosa come vi ho già detto e non c’è molto altro da dire. Domani iniziamo a lavorare sul video di domenica, non vedo l’ora! Non posso dirvi niente, sennò non sarebbe una sorpresa, ma rimarrete scioccati.”
 
Storce di nuovo un po’ il naso mentre ci ripensa un attimo “okay, magari non così scioccati. Comunque sia, ora dovrei andare e finire tutti i compiti che mi sono stati assegnati a lezione. Grazie per aver guardato il video ragazzi, vi adoro!”
 
Harry manda un bacio alla webcam e poi smette di registrare. Gli ci vuole mezzora per mettere insieme i pezzi e renderlo qualcosa di breve ed interessante. Poi lo revisiona di nuovo aumentando un po’ la luminosità ed infine lo carica su YouTube, con le mani tremanti mentre digita la descrizione. Dieci mesi e ancora ha questa stupida ansia addosso mentre si registra e parla delle sue noiosissime giornate. Preferisce di gran lunga i suoi video della domenica, che sono un po’ più elaborati e lui può regolarli proprio come vuole. In più adora collaborare con altri youtber inserendoli nei suoi video, coinvolgendo i followers.
 
Sta lavorando al suo video settimanale, pezzo per pezzo. E’ una collaborazione con Niall ed un altro studente che è conosciuto per le parodie sui video musicali, stanno lavorando sulla coreografia e si stanno esercitando sulla sincronizzazione del movimento labiale, da ben quattro giorni.
Harry canticchia una canzone sottovoce mentre preme il pulsante per caricare il video e aspetta che finisca di comprimersi. Si tiene occupato cercando commenti lasciati dai suoi preferiti. Sta per iniziare a guardare l’ultimo video caricato di Zayn e Liam – ‘pompieri per un giorno’- quando Niall entra in camera.
 
“Hey amico” Harry mette in pausa il video e guarda Niall spogliarsi mentre attraversa la stanza. I suoi capelli sono bagnati, scuri per la pioggia che sta venendo giù a dirotto fuori dalla finestra. Scuote la testa come un cane, spargendo goccioline ovunque. “Chi stai guardando?”
 
“Zayn e Liam, l’hai già visto?”
 
“No, non ho avuto tempo. Fatti più in là, fammi vedere. Cosa fanno questa volta? E’ la settimana del video artistico?”
 
“No quello è la prossima settimana se non sbaglio” risponde Harry “Questa settimana: pompieri”
 
“Fico!”
 
Niall si butta sul letto accanto ad Harry mentre si toglie le scarpe e il riccio fa ripartire il video dall’inizio. A chiare lettere appare la scritta ‘NON PROVATECI A CASA’ prima di cambiare inquadratura e riprendere l’interno dell’appartamento di Liam e Zayn. La telecamera fa una lenta panoramica sulla stanza prima di soffermarsi sulle due persone nascoste dietro al bancone ed il respiro di Harry si blocca quando le riconosce.
 
“Immagino che Liam sia il pompiere” mormora Niall con un filo di voce, con gli occhi incollati allo schermo nel momento in cui l’inquadratura del video va su Zayn e sul suo amico Louis che si ritrovano ammucchiati sopra il fornello dove il bacon sta friggendo. Harry smette di prestare attenzione al video, troppo concentrato ad osservare Louis per prestare attenzione a quello che sta succedendo. Vagamente nota un fuoco e Liam all’interno con una tuta antincendio, ma tutto quello che vede è Louis che se ne sta in disparte con gli occhi spalancati mentre Liam spegne il fuoco.
Louis è un pessimo attore, sia lui che Zayn lo sono, ma è un video ad effetto – spassoso sopra ogni livello, ma più importante di tutti è davvero divertente, come il resto dei loro video d’altronde. Specialmente quando ad essi prende parte anche Louis.
 
“Sono dei pazzi, cazzo” sbotta a ridere Niall una volta che i crediti per il video sono terminati.
 
Harry annuisce trovandosi d’accordo con il biondo per poi dare una spinta alle sue gambe borbottando “togli i tuoi piedi puzzolenti dal mio letto”, mentre clicca sul suo canale per controllare se il suo video abbia finito di caricarsi. E’ postato e ci sono già parecchi commenti. Tormentandosi il labro inferiore con il pollice e l’indice, Harry scorre i vari commenti per leggerli e sulle guance appare un rossore di compiacimento quando vede di chi è il primo commento:
 
Ancora un po’ noioso, ma bell’acconciatura. Ha chiamato la Regina Elisabetta: rivuole i suoi capelli indietro. Non vedo l’ora di vedere il video di domenica, sarà fantastico xx
 
Niall mormora qualcosa dietro di lui ed Harry scorre velocemente i commenti per andare avanti. “Tu e Louis ancora continuate a parlare attraverso commenti? Lo sapete che siamo nel 2014 vero? C’è una nuova invenzione, è chiamata messaggiare, dovreste provarla”.
 
Con le guance in fiamme, Harry incassa la testa nelle spalle e inizia, imbarazzato, a passare il pollice su quel lembo di jeans che inizia a logorarsi, dovrebbe comprarne un paio nuovo, pensa senza prestare attenzione. “Non mi ha mai chiesto il numero”.
 
Nonostante non guardi, può percepire Niall alzare gli occhi al cielo “E allora chiediglielo tu, diamine! Hai 20 anni H, tira fuori le palle”.
 
Harry emette un suono di protesta, ma non riesce a venirne fuori con una bella risposta. Non ce n’è una, ad essere onesti. Lui e Louis hanno iniziato a commentarsi i video a vicenda da mesi ormai – quasi cinque, si rende conto improvvisamente. Prima di quell’anno, Harry non aveva mai sentito parlare di Louis, ma Niall è ossessionato dal canale di Louis e ne parlava continuamente. Dopo due mesi che ascoltava costantemente il biondo mentre ne parlava, Harry si era finalmente deciso a vederne un paio. Era stato facile capire perché Niall ne fosse ossessionato e perché, solo dopo due anni e mezzo che postata vlog, Louis aveva più di un milioni di iscritti.
 
I suoi video settimanali sono divertenti e allegri – un mix di interviste a sconosciuti, per strada, mentre pone domande imbarazzanti, dialoghi con le persone usando solo testi di canzoni per vedere le loro reazioni e intervistando qualche suo amico youtubers – e i suoi video giornalieri sono affascinanti. La sua voce acuta è travolgente e il suo volto molto espressivo, hanno subito catturato Harry. In qualche modo Louis aveva scoperto del canale di Harry qualche mese dopo che lo aveva aperto e aveva commentato alcuni dei suoi video iniziali, iniziadno così una bizzarra amicizia che ancora non aveva lasciato la pagina di YouTube.
 
Mordendosi il labro con il tentativo di nascondere un sorriso, Harry apre la casella di risposta e inizia a scrivere:
 
Tu prova a vivere al mare poi voglio vedere che capelli ti ritrovi. Già, non vedi l’ora di vedere me e Grag con vestiti da donna, non è vero? Ti ho in pugno xx”
 
“Disgustoso” commenta Niall mentre si alza in piedi. “Vado a registrare il mio video in lavanderia, così puoi farti una sega pensando a Louis in tutta tranquillità.
 
Harry squittisce in segno di protesta “Non mi faccio le seghe pensando a Louis, grazie”.
 
Niall alza un sopracciglio mentre lo guarda prima di afferrare la sua chitarra, la sua telecamera e andare verso la hall. Tirando fuori un sbuffo infastidito, Harry sta per chiudere il suo pc quando si ricorda che il video di Louis dovrebbe essere sul web ormai. Lancia uno sguardo veloce alla porta che Niall ha lasciato semi aperta e poi di nuovo al computer, arrossendo per essere stato ‘beccato’. Harry non si fa le seghe pensando a Louis. Bhè, in effetti c’è stata una volta ma non è stata colpa sua, davvero. Louis aveva fatto una collaborazione con Perrie una volte durante la preparazione per il Rocky Horror Picture Show e lui aveva permesso alla ragazza di vestirlo e truccarlo. Ed era così bellino nel top di lei insieme alle reggi calze e quei minuscoli pantaloncini, che Harry non aveva avuto scelta.
 
Scuotendo la testa, Harry getta un’altra occhiata alla porta, poi con aria di sfida preme play sul video di Louis. E’ solo un vlog quotidiano, si sa controllare, grazie tante.


Note della tradutrice: 
In originale questa storia è un os, ma è davvero troppo, troppo, lunga. Quindi ho deciso di dividerla in capitoli, non so bene ancora quanti ad essere sincera.
Seconda cosa, come molte di voi sapranno se hanno familiarità con l'inglese e con libri/ff in inglese, molte cose non sono traducibili, quindi ho cercato di dargli un senso tenendo come riferimento il contesto, ovviamente. 
Se volete vi lascio i miei contatti, mi trovate su twitter , ask , tumblr  e facebook .
Grazie per essere arrivati alla fine di questo primo capitolo, spero di poter aggiornare almeno una volta a settimana. Ovviamente le recensioni sono sempre ben accette, almeno mi rendo conto se la storia piace e se vale la pena continuare a tradurla :) 
Baci xx