Fanfic su attori > Jamie Campbell Bower
Segui la storia  |       
Autore: SanSiro    19/05/2015    3 recensioni
[Jamie Campbell Bower] [Robert Sheehan]
Tutti mi dicevano di dimenticalo. Dimenticare chi? Lui? Lui che rendeva le mie giornate belle? Che con un sorriso mi faceva battere il cuore? Come potrei dimenticarlo? È un termine errato. Non si può pretendere di dimenticare una persona che è stata così importante.
***
Mi sono persa, ho perso la mia identità. Ho dimenticato chi sono.. Ho dimenticato tutto.. Sarò io a scoprire chi sono e vorrei che tu sia quel ragazzo che mi aiuterà a trovare la mia strada.
Questa storia è scritta a quattro mani..
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jamie Campbell Bower, Lily Collins, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Love me.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Tra quanto potrò tornare a casa, dottore?” chiese Lesley quando un uomo con il camice bianco entrò nella stanza.
“Un paio di giorni, non di più. Vogliamo essere sicuri che vada davvero tutto bene” rispose lui, controllando dei macchinari.
“C’è qualche possibilità che io stia.. male?” chiese lei timorosa.
“Non credo, ma meglio accertarsene” gli sorrise, provando a tranquillizzarla.
Sentirono tre colpi alla porta, prima che questa si aprisse e mostrasse lo stesso ragazzo che lei aveva visto il giorno prima, quando si era svegliata.
Il dottore le sorrise di nuovo, prima di prendere una cartellina bianca ed uscire.
“Jamie.. giusto?” chiese Lesley, mentre il biondo si avvicinava e si sedeva accanto al lettino.
“Sì, come fai a..”
“Ieri eri qui quando mi sono svegliata e mia madre mi ha detto che sei mio amico..” Lui sorrise, prendendole istintivamente la mano.
“Sì, è vero”
“Ci conosciamo da molto?”
“Qualche anno..” Lei prese a mordicchiarsi il labbro inferiore.
“Mi dispiace io..- sospirò- vorrei davvero riuscire a ricordarmi e mi sto sforzando, sul serio, ma..” Jamie sorrise teneramente.
“Non preoccuparti Les, non ce l’ho con te. Ti aiuterò a ricordare, vedrai che ce la farai.” Lei annuì riconoscente.
“Puoi chiedermi quello che vuoi” aggiunse Jamie, vedendo che lei aveva aperto bocca per parlare, prima di richiuderla subito dopo.
Lesley si sistemò meglio sul letto, lisciando le lenzuola con le mani e seguendo i movimenti con lo sguardo.
Era davvero dispiaciuta di non potersi ricordare di uno dei suoi amici, ma era decisa a voler ricordare ogni cosa.
D’altronde, anche se ancora non lo sapeva, la determinazione era sempre stata parte del suo caratterino acceso.
“Puoi.. non so, dimmi di come ci siamo conosciuti o che scuola frequentavo o frequento ancora.. Parlami di te, non lo so.. voglio sapere tutto” Jamie ridacchiò.
“Una cosa alla volta magari. Allora vediamo.. innanzitutto al momento sei al secondo anno di università, i corsi, se non ricordo male, inizieranno tra poco, tra qualche settimana e..” lei alzò una mano per interromperlo.
“Che facoltà?” Lui sorrise ancora quando vide nei suoi occhi un barlume di speranza.
“Tu quale speri che sia?” le chiese. Lo sguardo di Lesley si perse nel vuoto per qualche minuto.
Quando Jamie vide che lei non era più nella stanza con lui mentalmente si preoccupò e la scosse, chiamandola più volte. Lei però rimaneva immobile a guardare il nulla.
Jamie si alzò di scatto dalla sedia.
“Lesley! Dannazione.. dottore!” esclamò.
Una lacrima scese sulla guancia della ragazza ed in quel momento la mora si riprese, respirando profondamente.
“Mio Dio, Les, mi hai fatto venire un infarto” disse di getto Jamie, abbracciando l’amica.
“S.. scusa. È che.. credo di essermi ricordata una cosa” sussurrò, portandosi una mano alla testa che le pulsava leggermente.
“Davvero? Ma è fantastico! Cosa hai ricordato?”
“Quando ero piccola..- cominciò, a bassa voce- passavo sempre davanti ad un’università.. Mi ricordo che ogni volta tiravo il vestito di mia madre e gliela indicavo, perché mi piaceva. E lei mi diceva che era l’accademia di belle arti e che se avessi voluto un giorno sarei potuta andare lì” sorrise, abbassando lo sguardo.
“Tutto qui?” chiese Jamie, forse un po’ deluso. Era un ricordo davvero vecchio..
“No, mi ricordo che un giorno ero davanti ad una ragazza, forse una mia amica.. e avevo in mano una macchina fotografica. Stavo scattando foto a qualunque cosa e intanto le dicevo che un giorno sarei voluta entrare in quell’accademia.. Ci sono andata, poi?”  Lui sorrise. Poi annuì con la testa.
“Sì. Sei al secondo anno, nel corso di fotografia” Lesley lo guardò stupita.
“Davvero?”
“Sì. E ti dirò di più. Sei una delle fotografe più brave che abbia mai incontrato” disse, ridendo quando poi aggiunse “non che ne abbia incontrate tante, in realtà.” Anche lei accennò una risata.
“Beh.. grazie” Jamie sospirò, poi la abbracciò di nuovo.
“Mi sei mancata in questo mese” ammise.
“Io..- cominciò la ragazza- credo.. ecco sì, credo di volerti bene” E Jamie rise di nuovo, felice perché, anche se non ricordava nulla, la sua migliore amica era sempre lì con lui.
 
 
“Stai uscendo?” domandò Isabelle quando vide la sua coinquilina infilarsi il giubbotto.
“Si, vado a cercare un lavoro.- le sorrise la più piccola- ci vediamo per pranzo?” chiese successivamente.
“Tra poco uscirò anche io, non credo di tornare per pranzo.” anche la ragazza si alzò dal divano.
“Oh ti vedi con Cristian?” Lilian si spostò una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
“No, ho un servizio fotografico.” spiegò fermandosi davanti alla nuova amica.
“Sei una fotografa?” chiese curiosa. Isabelle scosse la testa.
“Modella.” aggiunse poi.
“Forte.. buon servizio. Ci vediamo stasera.” Lilian si avvicinò alla ragazza e dopo averla salutata con un bacio sulla guancia uscì di casa.
Lilian prese il telefonino dalla tasca e si connesse ad internet. Aprì google maps e dopo aver inserito l’indirizzo del bar che aveva trovato su internet, si diresse alla metro più vicina. La sera prima aveva cercato qualche locale che cercava del personale su internet e ne aveva trovai due, tre. In cinque minuti di metro arrivò al primo bar ed entrò dentro. Un ragazzo biondo e con un grembiule rosso si voltò verso la porta e la raggiunse.
“Cosa desidera?” chiese una volta che le fu vicino.
“Sono qui per il lavoro.” Lilian prese un foglio che aveva stampato e lo mostrò al ragazzo. Il biondino annuì e fece segno di seguirla. Lei fece come richiesto ed arrivarono davanti l’ufficio del proprietario. Il ragazzo bussò e poi aprì la porta.
“Scott? C’è una ragazza per il lavoro.” avvisò affacciandosi con la testa.
“Falla entrare.” disse una voce dall’ufficio. Il ragazzo si scostò e fece entrare Lilian nell’ufficio.
Un signore sulla quarantina si alzò dalla scrivania e si avvicinò, le porse la mano sorridente.
“Piacere, Scott. Tu sei?”
“Lilian Jane Collins.” si presentò lei porgendo poi un curriculum al signore. Scott ne lesse il contenuto.
“Frequenti l’università?” domandò successivamente.
“Inizierò i corsi tra qualche settimana.” Scott annuì.
“Perfetto, puoi iniziare oggi come prova. Per te va bene?” Lilian scosse la testa.
“Non c’è nessun problema.” il signore le porse lo stesso grembiule che indossava il ragazzo biondo di prima e le disse di uscire dall’ufficio e iniziare a lavorare e occuparsi di servire i tavoli.
“Hai già ottenuto il lavoro?” domandò stupito il biondino mentre si dirigeva al bancone con l’ordinazione appena presa.
“Sono in prova.” Lilian poggiò la borsa dove le indicò il ragazzo e si legò il grembiule in vita.
“In bocca al lupo allora. Comunque sono Matthew.” il biondino le porse la mano sorridente.
“Lilian, ma puoi chiamarmi Lily.” sorrise lei.
 
Jamie uscì dalla stanza dell’amica quando arrivarono i suoi genitori ed andò al solito bar dove si incontrò con il resto del gruppo.
“Bower.” lo richiamò il suo coinquilino.
“Kyle.” Jamie diede una pacca sulla spalla all’amico e si sedette accanto a lui.
“Ciao Jamie.” lo salutò una ragazza sedendosi accanto a Kyle.
“Emily.” le diede un bacio sulla guancia e poi si sedette anche lui.
“Sei stato da Les?” chiese Emily vedendo lo sguardo afflitto dell’amico. Jamie annuì.
“Come sta?” Kyle era preoccupato per la sua amica.
“Non si ricorda di niente, tranne per il fatto che aveva la passione per la fotografia.” Jamie dopo la brutta notizia era stato malissimo solo al pensiero che la sua amica non si ricordasse si lui. Quando era entrato in quella camera e lei l’aveva chiamato per nome aveva creduto che avesse recuperato la memoria ma non era andata così, ma Jamie voleva troppo bene a Lesley per abbandonarla e nonostante gli facesse male starle accanto mentre lei non ricordava niente della loro amicizia, l’avrebbe aiutata.
“È una cosa positiva no?” chiese questa volta Emily. Jamie annuì, era felice che la ragazza fosse riuscita a recuperare un piccolo ricordo, sperava solo che si ricordasse di lui.
“Jam, andrò tutto bene ok?” Kyle capì subito l’amico. Si conoscevano solo da due anni ma erano ormai quasi fratelli.
“Comunque le ho parlato di voi. E ha detto che vuole vedervi.” aggiunse Jamie prima di ordinare una birra e un panino come i suoi amici.
 
Quella mattina, Robert non si era svegliato proprio di buonumore.
La macchinetta del caffè sembrava non voler collaborare, dato che non funzionava e persino il rubinetto del bagno era difettoso.
Il riccio sbuffò sonoramente, lavandosi alla men peggio e vestendosi in fretta, decidendo che sarebbe andato a fare colazione fuori.
Quando uscì di casa notò che non era l’unico ad aver pensato di uscire.
“Ehi, Robs!” lo salutò Cristian dalla casa affianco. Il più piccolo alzò una mano per ricambiare e l’altro accelerò il passo per raggiungerlo.
“Dove vai?” gli chiese poi.
“In un bar a prendere qualcosa, la macchinetta del caffè si è rotta” sbuffò in risposta.
“Oh, andiamo insieme? Io mi scocciavo di preparare tutto” chiese Cristian alzando le spalle. Robert si limitò ad annuire e si passò una mano tra i capelli per aggiustarli mentre camminava al fianco del suo amico.
“Tutto bene? Ti vedo strano” gli chiese Cristian quando arrivarono al solito bar, dopo un tragitto passato completamente in silenzio.
“Sì, tutto bene..” rispose stancamente e quasi in modo meccanico.
“Sicuro?” Robert sospirò, sedendosi ad uno dei tavoli.
“Non lo so” ammise. Sapeva che poteva fidarsi di Cristian, d’altronde era uno dei suoi migliori amici e lui doveva assolutamente sfogarsi con qualcuno.
“Cos’è successo?” Ordinarono entrambi un cornetto ed un cappuccino, prima che il riccio puntasse i suoi occhi verdi in quelli azzurri dell’amico.
“Un.. un mese fa- cominciò- ho fatto un incidente con l’auto..”
“Oh mio Dio, stai bene? Ti sei rotto qualcosa? Sembravi integro ieri..” Robert sorrise.
“Sì, sto bene. Io non mi sono fatto quasi niente..” Cristina rimase in silenzio, aspettando che lui continuasse.
“Il fatto è che.. beh, nell’altra macchina..- sospirò, cercando la forza per descrivere ciò che aveva visto- nell’altra macchina c’era una ragazza, era svenuta e credo di aver visto del sangue, ma non sono sicuro, in quel momento non capivo niente e.. so solo che era davvero bellissima e non so se ora sta bene oppure no e.. Dio, Cris, mi sento terribilmente in colpa..”
“Non sei andato a trovarla?” Robert scosse la testa.
“Non ho neanche capito in quale ospedale l’hanno portata.. spero solo che stia bene” Cristian provò a sorridergli.
“Andrà tutto bene” lo confortò poi.
“Lo spero” ripeté Robert, prima di nascondersi dietro il suo cappuccino e provare a dimenticare tutto per un giorno.
 
Ciao a tutte.. 
siamo tornate con un nuovo capitolo...
Lesley si incontra con Jamie e chiede qualoca su di lei e ha il suo primo ricordo..
Jamie è triste perchè la sua migliore amica non ricorda nulla di quello che hanno condiviso ma è comunque determinato e vuole aiutarla..
Lily ha fatto conoscenza con un ragazzo ed è in prova per un lavoro...
Robert invece si apre con il suo migliore amico e racconta dell'incidente..
cosa succederà ora?
Abbiamo deciso di eliminare la storia se non dovesse essere seguita perchè ci spacchiamo il culo per scriverla essendo di città diverse, quindi se dovessimo vedere che la storia non è seguita lasceremo tutto e cancelleremo la storia..
Speriamo di non dover arrivare a questo e di avere anche poche recensioni...

baci Lulz&Els
 

 

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Jamie Campbell Bower / Vai alla pagina dell'autore: SanSiro