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Autore: Rimiesse    20/05/2015    4 recensioni
Poggiò le mani sulle ginocchia e prese lunghi respiri per calmare il fiatone dovuto alla
corsa. Quando rialzò lo sguardo, notò subito le due figure che stavano dall'altro lato della strada. Una aveva inconfondibili capelli rosa ed un espressione severa sul volto. L'altro aveva i capelli biondi e lo sguardo di chi aveva appena combinato una marachella. Naturalmente i due stavano litigando.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno | Coppie: Naruto/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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IL NOSTRO PICCOLO GRANDE EROE

Poggiò le mani sulle ginocchia e prese lunghi respiri per calmare il fiatone dovuto alla corsa appena fatta.
Quando rialzò lo sguardo, notò subito le due figure che stavano dall'altro lato della strada. Una aveva inconfondibili capelli rosa ed un'espressione severa sul volto. L'altro aveva i capelli biondi e lo sguardo di chi aveva appena combinato una marachella.
Naturalmente i due stavano litigando.
Anzi, per la precisione, Sakura stava rimproverando a gran voce Naruto.
Lui sorrise davanti a quella scena così familiare.
Sapeva che nel villaggio diversi trovassero l'hokage troppo sottomesso alla propria moglie ma lui li conosceva abbastanza bene da sapere che in realtà non era così.
Sakura alzava spesso la voce con Naruto ma come per lei era semplice infuriarsi con lui, tanto le era facile preoccuparsi per lui.
Al tempo stesso per Naruto lei era la sua forza e, sebbene molto probabilmente Sakura non l'avrebbe mai ammesso, la cosa era reciproca.
Bastava osservare i loro sguardi per capire quanto contassero l'uno sull'altro.
Perfino per lui che era ancora piccolo ed inesperto, ciò era evidente.
Naruto lanciò un'occhiata nella sua direzione e lo notò.
Sul suo volto comparve un largo sorriso ed agitando le braccia esclamò:
«Shina-chan!»
«Baka-papà!» esclamò lui correndo nella sua direzione.
«Eccoti qui finalmente.» commentò Sakura sorridendo ma appena lui le fu vicino, il sorriso svanì dal suo volto ed i suoi occhi verdi lampeggiarono minacciosi.
«Shinachiku Uzumaki!» esclamò con un tono che lo fece tremare da capo a piedi: «Sei sporco dalla testa ai piedi! Si può sapere dove sei stato?»
«Io e gli altri siamo stati al bosco per un'avventura.» rispose lui e con tono fiero aggiunse: «Abbiamo anche fatto una gara per vedere chi si arrampicava più in alto ed io ho vinto....anche se poi sono caduto.»
Sakura inorridì quando il figlio le mostrò il taglio che aveva sul braccio.
«Sei un disastro, peggio di tuo padre!» commentò per poi inginocchiarsi davanti a lui e cominciare a curargli la ferita.
Shinachiku la osservò attentamente. Sua madre era il ninja medico più famoso del villaggio e per lui era sempre un onore vederla all'opera.
«Ecco fatto, ora non dovrebbe più farti male.» gli disse lei infine dandogli un puffetto sulla guancia.
«Grazie mamma!» esclamò lui.
Lo sguardo di Sakura andò sul coprifronte che aveva tra i capelli biondi, lanciò allora un'eloquente occhiataccia al marito.
Lui si grattò la testa, imbarazzato.
«Bè ho pensato di farlo un po' abituare ad indossarlo.» spiegò.
Sakura sospirò.
«Ma come faccio a sopportarvi?» si chiese.
Shinachiku si sistemò meglio il coprifronte che con la corsa si era un po' allentato.
«A me piace indossarlo.» disse: «Voglio che per tutti sia già chiaro che un giorno sarò un grandioso ninja che aiuterà tutti, curerà ogni ferita e vincerà ogni sfida!»
«Shina-chan!» esclamò Naruto abbracciandolo orgoglioso: «Il nostro piccolo grande eroe!»
Anche Sakura non riuscì a trattenere un dolce sorriso.
«Baka-papà mi stai stritolando!» sbuffò Shinachiku stretto tra le braccia del padre.
Sentì però le guance farsi calde. Amava vedere i suoi genitori orgogliosi di lui.
Naruto lo lasciò andare, Sakura invece incrociò le braccia.
«Certo che però sarai un eroe in mutande.» commentò: «Non riesco a starti dietro nel cambiarti visto la facilità con cui ti sporchi.»
«Da qualche parte io devo avere ancora quella tuta arancione che indossavo spesso quando ero più piccolo.» disse Naruto pensieroso: «Certo sarà un po' sgualcita e rovinata ma potrebbe andargli bene.»
A Shinachiku sembrò sentir puzza di bruciato venire da sua madre.
«Vorresti dirmi che tieni una tale schifezza nascosta da qualche parte nella nostra casa?» chiese al marito con tono stizzito.
«L'ho tenuta di ricordo dei vecchi tempi.» rispose Naruto, ignaro delle conseguenze di tali parole.
«Si tengono le foto ed i souvenir di ricordo, non certo i brandelli di vestiti unti e bisunti!» tuonò Sakura mostrandogli minacciosa il pugno ma poi lo abbassò e decise per una soluzione più drastica.
«Bene per punizione allora stasera niente ramen!»
«No!» esclamarono all'unisono lui e Naruto. Sakura però non badò alle loro suppliche.
«Così imparate a comportarvi bene e a non cacciarvi nei guai.» disse secca, voltandosi e avviandosi verso casa.
Naruto la inseguì.
«Ti prego amore mio,» le disse con tono stuzzichevole: «E' da un po' di giorni che non vado all'Ichiruki...»
«Ma se ci sei stato ieri con Sai, Kakashi e Yamato!» rispose l'altra secca.
Shinachiku rimase indietro ad osservarli.
Suo padre che sembrava un ragazzino poco cresciuto ma che sapeva comandare un intero villaggio, mantenendo la pace e l'armonia. E sua madre, una donna forte e risoluta ma al tempo stesso gentile e sempre disponibile.
Sentì un forte senso di calore all'altezza del cuore.
«Papà!» esclamò correndo verso di lui e saltandogli sulla schiena, aggrappandosi al suo collo.
«Mamma che ne dici di una sfida?» chiese poi a Sakura: «Chi arriva per primo sceglie la cena di stasera!»
Sakura si morse il labbro, non l'attirava l'idea di correre come una forsennata per il villaggio ma non poteva nemmeno rifiutare una sfida.
I suoi occhi verdi lampeggiarono di rivalità quanto quelli del figlio.
«Perfetto.» disse sicura: «La gara comincia...ORA!»
Lei iniziò a correre e Naruto la seguì a ruota esclamando:
«Ehi però così non vale, io fatico il doppio! Merito di avere un pò di vantaggio!»
Sakura gli fece una boccaccia.
«Forza papà!» gridò Shinachiku spronandolo come fosse un cavallo. Intanto rise divertito.
Aveva la famiglia più bella che avesse potuto immaginare e per questo, si sentiva il bambino più fortunato del mondo.

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Sera!! :D
Bene bene, era da tempo che volevo scrivere una ff con il nostro caro Shinachiku e finalmente ce l'ho fatta. :D
Questa è la mia idea della famiglia Uzumaki, una famiglia litigiosa ma anche molto legata e soprattutto felice. :D
L'ultima frase vuole essere anche un omaggio al nostro fantastico fandom narusaku che ha adottato Shinachiku, rendendolo un pò il nostro simbolo contro la schifezza nel quale il manga di Naruto sta sprofondando!! ;D
W il Narusaku! ♥ ♥ ♥
~Rimi

  
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