Disclaimer: i personaggi di Hetalia appartengono esclusivamente ad Hidekaz Himaruya e la storia non è scritta a scopo di lucro.
Personaggi: Russia, America, Inghilterra
Coppia: None
Rating: Verde
Tipo: Generale, triste
Conteggio parole: 164 parole
■ Storm
Ivan aveva uno sguardo tagliente, due lampi viola che squarciavano il cielo negli occhi azzurri di Alfred.
Sarebbero rimasti a fissarsi per giorni interi per non perdere quella battaglia muta che si dichiaravano ogni qual volta che i loro sguardi si incrociavano.
C'era un filo a legare quegli sguardi, un filo che Arthur non riusciva a tagliare nemmeno quando ammoniva Alfred di essere troppo maleducato, cercando di attirare la sua attenzione e fallendo miseramente nell'intento.
Quello che Arthur voleva era che quel cielo azzurro incontrasse la sua terra verde, ma quei lampi viola erano così forti e frastornanti che tutta la limpidezza celeste si riempiva di pesanti nubi, distogliendo l'attenzione dell'americano su qualsiasi cosa se non sul russo e la sua aura densa di sfida.
Inghilterra non sarebbe mai riuscito ad incontrare il suo cielo, ma qualcuno gli aveva detto che dopo la tempesta c'era sempre il sole.
Ma perché ad Alfred erano sempre piaciute così tanto le tempeste?
Ho un pallino per il rapporto tra America e Russia, sono due nazioni potenti in perpetua sfida, una sfida che davvero nessuno può far cessare; in questo caso -come penso in molte altre situazioni- Inghilterra prova a mettersi in mezzo cercando in qualche modo di reclamare la sua potenza, ma con scarsi risultati. Dopotutto anche se è indubbio che l'Inghilterra sia una potenza, ormai ha perso molto della sua rilevanza. Cerca una rivalsa su America, come a voler ribadire che è stato lui ad allevarlo inizialmente, ma ciò che riceve in cambio è indifferenza.
Finisco qui le note sempre ringraziando chiunque si soffermi a leggere.
Alla prossima!