04/01/2009
3 recensioniErano dei nuvoli neri e carichi di vento di pioggia, insomma di tempesta.
“tutti sul ponte , dobbiamo mettere la nostra nave in condizione di affrontare la tempesta che presto si abbatterà su noi”
“ma certo mia dea”disse sanji con gli occhi cuoriformi che guardavano nami impartire gli ordini, mentre un pugno gli arrivava in testa
“ NON E' IL MOMENTO DI GIOCARE STUPIDO.rufy, zoro , sanji voi occupatevi delle vele e mi raccomando fate in fretta”
“si”risposero i tre all'unisono
“franky a te il timone, chopper vai con lui ”
“lascia fare a noi sorella” disse il cyborg
“usop tu vedi se riesci a capire a che distanza siamo dall'isola, non deve esserci rimasto molto per arrivare quindi bisogna essere prudenti”
“conta sul grande capitano usop”disse con gambe tremanti
La tempesta si abbatté sulla nave proprio come previsto dalla bella navigatrice, ma sotto le sue direttive tutto procedeva per il meglio , infatti era ormai passata la parte più dura e sia pioggia che vento rallentavano d'intensità
“terra in vista ”urlò dall'alto il cecchino
“franky attento potrebbero esserci degli scogli non conosciamo la zona e non si vede bene”
“me ne occupo io ”disse puntando il dito verso il suo petto
Ma nami , voleva essere comunque sicura , si sporse un po' per cercare di vedere il mare all'orizzonte quando improvvisamente si rese conto che si era sporta troppo e stava per finire in mare...
Ma improvvisamente senti due mani possenti prenderla per la vita, erano ruvide ma le infondevano sicurezza , si volto e vide zoro che la teneva evitandole di finire in acqua .
“lo dico sempre che sei una mocciosa pericolosa”disse ridendo mentre la lasciava andare dalla sua presa
“sta zitto”fu l'unica cosa che fu in grado di rispondere
“un grazie sarebbe stato più appropriato” incalzò lui sempre fissando la ragazza negli occhi, mentre la tempesta era ormai finita, si perchè anche se non parlavano tra loro , guardarsi fissi negli occhi diceva quello che avrebbero voluto dire in realtà , ma essendo troppo orgogliosi per farlo ancora non era successo
“vado a preparare qualcosa di caldo ”fu il suono della voce di sanji che li riporto con i piedi per terra, sistogliendo gli occhi l'uno dall'altra.
Nami si avviò sotto coperta ma prima di sparire dietro la porta si girò verso zoro e sorrise , era un sorriso sincero , era il suo modo di dirgli grazie , lui invece la fissò sbuffando , ma lei sapeva che in realtà significava di niente.
ciao a tutti questa è la prima storia che pubblico su one piece e ho cercato di lasciare inalterati i caratteri dei personaggi, spero di esserci riuscita
baci xmirax