Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Ricorda la storia  |      
Autore: leila91    21/05/2015    16 recensioni
“Porterò io l’Anello a Mordor!”
Cinque parole che ebbero il potere di far tremare il tuo cuore.
Cinque parole che mai avresti voluto sentire.
Pronunciate da quella giovane voce, così innocente, così familiare, così amata.
Frodo, ragazzo mio…
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bilbo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Shire Folk'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
 





“Porterò io l’Anello a Mordor!”

Cinque parole che ebbero il potere di far tremare il tuo cuore.
Cinque parole che mai avresti voluto sentire.
Pronunciate da quella giovane voce, così innocente, così familiare, così amata.
Frodo, ragazzo mio…

Tuo nipote, tuo cugino, quel giovanotto che hai cresciuto ed amato come un figlio.
Un’altra persona che pagherà per i tuoi errori.
Ancora una volta.

“Baggins lo sciocco ha iniziato questa storia, è compito suo adesso, finirla”.
“Mio caro Bilbo, se fossi stato davvero tu a cominciarla, forse si potrebbe pretendere che la finissi…”

E dimmi, Gandalf, Frodo che colpa ne avrebbe?
Se nemmeno io posso arrogarmi il diritto
di aver scatenato tutto ciò, perché deve essere lui a pagare?

Vorresti urlare la tua rabbia in faccia allo Stregone, ma ti accorgi che il suo sguardo è quasi più spento del tuo.
E ti maledici per averlo ascoltato, per aver lasciato che un tale fardello ricadesse su quelle fragili spalle.

L'Anello deve andare a Frodo.
Non lo avessi mai trovato, quel dannato gingillo. Non ha portato altro che guai.

Ti maledici per la tua mancanza di fiducia, e perché tutto ciò che riesci a provare in questo momento, è solo un cieco terrore.
Non ti consola sapere che il tuo ragazzo non sarà solo nell’impresa.
Lui non dovrebbe trovarsi lì, punto e basta!
Frodo dovrebbe essere a casa, al sicuro, in quella Contea che tanto amava, e che a te invece non bastava più.
Vorresti proteggerlo ma non puoi, e questa è la cosa peggiore.
La consapevolezza che sia ormai troppo tardi.

Improvvisamente però, il tuo pensiero vola, senza motivo apparente, a quelle poche cose, che da Casa Baggins hai portato con te.

Una scintilla di speranza si riaccende nel tuo cuore.
Retaggi, ricordi di una grande avventura, di un passato che non è mai stato così attuale.
Così vicino.
Un pugnale Elfico, e una cotta di maglia.
Doni degni di un Re.
Già immagini la sua espressione, quando più tardi glieli consegnerai, e debolmente sorridi.
Forse ti sbagliavi, forse puoi veramente fare qualcosa.
Fare in modo che una parte di te rimanga sempre con lui.


 



Notine notucce:

E… Oggi niente demenza xD
Non conosco mezze misure: o è nonsense, o è angst.
No dai non è vero, raramente mi capita anche del fluff ^^”
Anyway… che ne pensate? Vi è piaciuta?
Morivo dalla voglia di usare nuovamente la seconda persona, e così ho provato a sondare i pensieri di
Bilbo, nel momento in cui Frodo si offre volontario al Consiglio (sono fissata col Consiglio ultimamente xD)
Adoro il mio Hobbit <3
Grazie a tutti quelli che hanno letto, un bacione!

Benni
   
 
Leggi le 16 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: leila91