“Il momento più bello del bacio secondo me è quando
vedi il suo viso che si avvicina al tuo e capisci che stai per essere baciata.
Quell’attimo... quell’attimo prima è una cosa stupenda.”
From “Ritratto di Signora”
film
To kiss someone
goodnight
[349 words]
«Allora...
buonanotte».
James
la guardò, spettinandosi i capelli con la mano destra: era un gesto talmente
frequente che Lily ne aveva fatto l’abitudine.
La
ragazza abbassò lo sguardo, alzandolo subito dopo, ma senza esporsi troppo. Si
morse l’interno della guancia e arrossì, maledicendosi mentalmente: era stato solo un appuntamento! Eppure,
dopo l’appuntamento, avveniva il fatidico...
Fatidico...
Bacio.
A
quel pensiero avvampò ancor di più, rischiando di andare a fuoco. Si aggiustò
una ciocca ribelle, guardando ovunque tranne che negli occhi scuri di James
Potter, e si decise a parlare. «Sono stata davvero bene...».
«Il
solo fatto che non hai mai tentato di strozzarmi con un Incantesimo me lo
suggerisce», scoppiò a ridere, ma era una risata forzata, imbarazzata. L’aria
era tesa. L’avrebbe baciata?
Lily
accennò un sorriso. «Ci vediamo a lezione? Domani?».
«D’accordo»,
disse semplicemente.
Ora o mai più, pensò lei. E dire
che solo fino a qualche giorno fa minacciava di Schiantarlo, se avesse osato a
fare ancora qualche stupido scherzo Malandrino.
«D’accordo»,
ribadì. Poi si amareggiò: se avesse avuto intenzione di baciarla, l’avrebbe già
fatto. Fece per voltarsi e dirigersi verso il suo dormitorio, ma una mano le
bloccò il polso.
James
la stava guardando intensamente, rendendo impossibili i tentativi di ignorarlo.
Bisbigliò: «Io, ecco, tu... be’, non vuoi il bacio
della buonanotte?».
Lily
si sentì pervadere da una sensazione di calore del tutto inaspettata, e sì che
la finestra della Sala Comune era aperta e l’aria fuori non era propriamente
calda. Lui le posò una mano sulla guancia e l’altra sulla schiena, stringendola
a sé. Fu solo un attimo, i loro visi erano così vicini, e sapeva che l’avrebbe
baciata. L’attimo più bello della sua vita.
Poi
James si decise, si sporse ancora di più e le loro labbra si toccarono. Lily si
sollevò in punta di piedi e intensificò il bacio.
«Allora...
buonanotte», disse ancora, senza smettere di baciarla.
«’Notte»,
bisbigliò, staccandosi.
Il
ragazzo si voltò, entusiasta, ma poi parve ricordarsi di qualcosa e le disse,
da sopra la spalla: «Ah, Lily? Domani
mattina ti passo a prendere per andare a lezione insieme!»
Koaletta’s corner
No, okay. Ma quanto posso
amarli?
Questa minuscola flash spudoratamente
fluff (tanto per cambiare) è stata scritta in qualcosa come dieci minuti. Ero
indecisa se pubblicarla, ma boh, ormai mi sono data la spinta e lo faccio.
Non ho nient’altro di che da
dire – il che è grave –, perciò ci si sente nelle recensioni.
Ah, mi raccomando: lasciatemene
qualcuna!
Tanti baci biscottosi,
G. ♥