Capitolo 4

Perché crescendo si cambia, si cresce e si scopre un mondo diverso da quello delle apparenze. Forse non si riesce più a credere nei sogni e non hai, nemmeno, la forza e la volontà per farlo perché all’ improvviso tutto è chiaro e riesci a capire quello che si può e quello che non è consentito fare. C’ è chi sogna di fare la ballerina poi da adulta si trova catapultata in un mondo fatto di scartoffie e squilli incessanti di telefoni. Poi c’ è il bambino che crede di diventare un astronauta ma, sempre e fottutamente, c’ è qualcosa o qualcuno che ti porta lontano in un mondo di cui da piccolo non sospettavi nemmeno dell’ esistenza. Ma cosa puoi e riesci davvero a percepire della vita nel pieno del suo splendore? 19 anni non sono tanti. Ti ritrovi a volte donna e altre bambina, sei uscita appena dall’ adolescenza e quegli orribili brufoli che ricoprivano il tuo volto stanno man mano andando a sparire. Ogni enorme problema sembra poter avere uno spiraglio di luce di speranza e tu, anzi e lei, Helèna, stava finalmente cambiando odore: abbandonava quello dell’ latte materno per assumerne uno tutto suo, diverso, da adulta. Giulio era solo un piccolo e triste ricordo e Federico era quello che si puo definire lo * scheletro  nell' armadio*. Perchè era lui che l' aveva vista senza forze,  perdutamente innamorata e lei non voleva ricordare tutto quello perchè, finalmente, quei 19 anni dovevano dimostrare qualcosa no?

 *Hèl, ma sei sicura che non è solo una questione di orgoglio?*

Note finali!!!!

 Bene. La fanfic giunge oggi al termine. Era nata corta e , in un certo senso, lo è. Dico così perchè non ce la faccio a lasciare Helèna e mezz' aria: forse proprio questa sera scriverò l' inizio di una nuova storia dove lei ha 19 anni e ne succederanno delle belle. Hèl forse non si è liberata completamente di Federico. Povera Hèl!!!!!

Comunque avevo cancellato il capitolo dove c' era il pov di Giulio ---  non chiedetemi perchè io agisco senza motivo!!!! 

comunque per chi volesse cercare intitolerò il continuo della mia storia:   Goodnight moon.

I love u!