Disclaimer: Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di chiunque possieda diritti su Lady Oscar, la serie televisiva, i Manga, il film... e qualunque altra cosa.
Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro. 

Note: continua ancora un pochino ad usare Danielle - l'ho adottata - se la sua mamma mi lascia fare (come mi dice di smettere, prometto, la smetto).

I discorsi sono sempre gli stessi e prima o poi verranno a noia, ma per ora io mi diverto

Dediche: alle facebook-girls e in particolare a Pamina (che però è troppo seria) a Lucy71 e al suo amico M*ito (che forse ha risolto il suo problema) perché si facciano due risate.

Di nuovo Quattro Chiacchiere Prima di Addormentarsi

Due bambine bionde in un letto molto grande, in una sera d'estate, che parlano del futuro, come se lo immaginano..

- Scema! E poi vorrei che se restasse chiuso in una torre con me...

- In una torre? 

- Si, in una torre, resta chiuso con me, ma non può attentare al mio onore... sarebbe terribile!

- Ti deve proteggere e resta chiuso in una torre? Ma chi è questo imbranato? 

- Lasciami finire... lui sa che non può restare lì la notte con me, sarebbe uno scandalo, ne uscirei rovinata! Le dame della Corte agiterebbero i ventagli dai loro palchi al teatro, e io non potrei più vivere... e allora, per proteggere il mio onore, si getta dalla finestra...

- Spero che almeno prima scenda le scale e si getti da una finestra del pianterreno...

- Ma no! Si getta sugli alberi... deve essere una cosa eroica! Invece se scende le scale...

- Se scende le scale, quanto meno si riscatta dall'essere rimasto chiuso in una torre, mi pare! E poi una volta scavalcato il davanzale può anche cercare di aprirti la porta, a meno che tu non preferisca stare nella torre, per motivi che onestamente non so...

- Beh, io preferirei si gettasse sugli alberi!

- Povero disgraziato... che alberi avevi in mente?

- Alberi! Frondosi, verdi, che attutiscano dolcemente la sua caduta, mentre pronuncia il mio nome con un sospiro... ce l'avrai presente un albero voglio sperare! Sei sempre in giro nel bosco!

- E dopo essere finito su questi alberi ha finito di penare questo poveraccio? O lo attaccano dei cani?

- Piantala scema!

- Chiedevo... andate in una torre, non ci sta nessuno dentro, nessuno fuori... nemmeno un cane?

- Piantala!

- Beh, pensavo lo avresti trovato di tuo gusto: rotola per le scale, si getta dalla finestra per te e poi i mastini cercano di sbranarlo nella notte e lui ovviamente non urla per non metterti in ansia... sospira solo il tuo nome e tu dalla finestra gli getti un fazzolettino...

- Oscar, sei una gran cretina, lo sai?

- Io? Sei tu l'esperta di cretini, mi pare, nient'altro?

- Ora mi sono offesa!

- Danielle, ma tu sei sicura che è questo che vuoi? Sposarti e tutto il resto? Io preferirei andare in guerra... mi pare più sano...

- Si, ma con un uomo meraviglioso!

- Si si, mi è chiaro... un uomo che ti movimenta un po' la vita... non è il mio genere.

- E il tuo genere quale sarebbe?

- Boh! Uno normale, uno che fa tutto quello che gli dico, uno che sembri muto, che dica solo "Oscar..." coi puntini di sospensione e tutto il resto!

- Fa tutto quello che gli dici?

- Certo! e un giorno perde pure un occhio per causa mia...

- Ma è orribile!

- No no, è una cosa normalissima, perché dirà che è contento che sia un suo occhio e non uno dei miei!

- Ma perché dovrebbe dire una cosa del genere? Ma è scemo?

- Per lo stesso motivo per cui il tuo tipo si getta dalla finestra per te, immagino!

- E poi?

- E poi un giorno io mi innamorerò di un altro e io gli dirò che non lo voglio più tra i piedi perché ho la mia vita da vivere, se ne facesse una ragione! Si trovasse qualcosa d'altro da fare che stare appresso a me! Sciò! Sciò!

- E lui?

- Beh lui uscirà fuori di testa, ovviamente! mi bacia e poi mi strappa tutti i vestiti!

- Oscar... non so... non credo che il Generale sarebbe tanto contento...

- In che senso?

- Che ti bacia, va bene, ma che ti strappa tutti i vestiti? Tutti?

- Non so, dici che è una cosa esagerata?

- Un pochino sì, lascia che ti strappi una cosa sola!

- La giacca?

- No la giacca non si strappa facilmente, dovrebbe essere un gigante!

- No no, mi piacerebbe avere tra i piedi uno magrino, se è troppo grosso poi si mette in mente di potermi comandare! Che gli faccio strappare?

- La camicia mi sembra un'ottima scelta...

- Una manica?

- Ma cosa dici, scema? Deve essere una cosa conturbante, che lo sconvolga!

- Addirittura... uno che si sconvolge per una camicia strappata... ma che sarà mai?

- Ma non per la camicia, ti devo spiegare tutto? Per quello che si vede sotto lo strappo! Per l'idea...

- E tu dici che questo piacerebbe al Generale... sono dubbiosa...

- Fai 300 cose di nascosto e adesso gli vuoi raccontare proprio questa cosa? Ma ragiona un po' qualche volta! Questa cosa la fai e il Generale non la deve mica sapere... se è solo la camicia. Se invece fossero tutti i vestiti allora si che scoppia un putiferio!

- Va bene, vada per la camicia!

- E tu che fai? Lo baci? Gli dici che in fondo lo ami da sempre è che è lui l'uomo della tua vita?

- La scema sei tu, lo sai benissimo che io non mi posso sposare! Io non arrivo fino a fare la nonna, mi fermo a zia! Chiaro che non lo bacio! Ci mancherebbe! Io non bacerò mai nessuno! E poi mi piace un altro, te l'ho detto! Uno favoloso! Uno che viene da un altro paese e che ha attraversato il mare! Se ne facesse una ragione!

- E allora che succede?

- Si metterà a piangere giurandomi che non lo farà mai più! E che mi amerà sempre, ma in silenzio. Senza disturbare!

- Ma... sei sicura?

- E certo! Piange! E si leva dai piedi!

- E come finisce?

- Gli sparano.  

- Ma è orribile!

- Ti stavo prendendo in giro! Danielle! Volevo solo raccontare una scemenza delle tue... ma ti pare che una cosa del genere potrebbe succedere sul serio? A me, poi?

- Sei proprio.... dormi va, fanatica del cuoio!

- 'notte la più bellissima