Sun
light
E' tutta per te! <3]
Little darling,
I feel that ice is slowly melting
Little darling, it seems like years since it's been clear
Here comes the sun, here comes the sun
And I say it's all right
[Here
comes the sun – Beatles]
Edward odia le
giornate di
sole.
Odia che quei
caldi raggi
luminosi provenienti dal cielo gli sfiorino la pelle e la riscaldino
per
qualche secondo, per poi essere inghiottiti dal suo freddo pungente.
Odia sentirsi
una
lampadina che si accende e si spegne quando più piace a chi
la comanda.
Odia sentirsi
costretto ad
essere luminoso.
E’
forse la cosa che odia
di più, a parte il dover frequentare quella gente
superficiale, noiosa e normale che
popola il luogo in cui vive.
Nelle rare volte
che il
sole decide di mostrare il suo profilo scintillante alla cittadina di
Forks
Edward si chiude in camera sua a tripla mandata, intimando di non
essere
disturbato –anche se sa che Alice non gli darà
ascolto-, si rannicchia sul
pavimento, stringendosi nei vestiti, e pensa.
Pensa a
sé, alla sua vita,
ai suoi progetti, ai suoi desideri e –irrimediabilmente- il
suo pensiero giunge
a lei.
La immagina
pensare a lui,
come lui sta pensando a lei.
Immagina Bella a
scuola,
seduta in un aula spoglia con espressione sognante, torturarsi i
capelli castani
facendoli ondeggiare piano, attirando magari l’attenzione di
una possibile preda che ha preso
posto dietro di lei.
Stringe i pugni,
massacrando l’aria invisibile, leggermente
infastidito.
Ecco
perché odia le
giornate di sole.
Anche
se Edward odia le giornate di sole, il suo astio non potrà
raggiungere mai
quello della diciassettenne figlia dal capo della polizia locale,
Isabella
Swan.
Ella
detesta profondamente il sole, nonostante sia l’unica figura
che abbia
allietato la sua semplice vita nei passati diciassette anni.
Il
sole dà e toglie, unisce e divide, ma soprattutto separa.
Nelle
rarissime giornate di sole a Forks quando Bella si sveglia si sente
stranamente
depressa come non le accade da un po’ e il suo cuore sobbalza
al pensiero che
la sua giornata sarà diversa.
In
una giornata soleggiata sa che lui
non ci sarà.
Sarà
sola con se stessa e con tutta la gente che la circonda, ignara di una
terribile verità.
Lui
non ci sarà.
Bella
passerà l’intera giornata a rivolgerli i suoi
pensieri, supplicando qualche
divinità inesistente di permettergli di udirli, a contare
ansiosamente tutte le
ore, i minuti, i secondi, gli attimi che la separano dal rivedere
Edward.
E
spera che il tempo trascorra presto, tra una lezione e
l’altra, allietato da
qualche chiacchiera e battuta divertente, non riuscendo a fare a meno
di
pensarlo.
Bella
odia le giornate di sole perché senza Edward si sente persa.
Nuvole grigie e
minacciose volteggiano nel cielo,
addensandosi, moltiplicandosi.
Mentre raggiunge
il suo pick-up nel parcheggio della
scuola a passo lento, Bella si ferma di scatto e alza gli occhi al
cielo: una
piccola goccia di pioggia le ha bagnato il naso.
Sorride,
rassicurata: presto lo rivedrà.
Le nuvole
minacciose che Alice aveva predetto sono
davvero giunte a Forks, nonostante la giornata sembrasse una delle
più
tranquille: Edward nota il loro riflesso grigiastro tramite la finestra
a cui è
poggiato, appannata dal suo caldo respiro.
Immediatamente
il suo ghigno sghembo ricompare sul viso
annoiato da tanta inattività.
Sarebbe meglio
prepararsi.
“Bella.”
La solita voce
sensuale e
mozzafiato la richiama alla finestra.
Come in trance,
la ragazza
lancia sul letto gli ultimi libri che le sono rimasti da sistemare e si
precipita al vetro, completamente segnato da minuscole gocce di
pioggia, tanto
ordinate che sembrano formare una voluta ed elegante decorazione.
Le mani
sbloccano
l’infisso di propria iniziativa, mentre il cuore di Bella
comincia a perdere
milioni di battiti.
E’
lui, è lui.
E’ inginocchiato sul davanzale e sorride.
“Edward
sei… bellissimo!”
E lo
è davvero. I suoi
capelli ramati sono ancora scompigliati, a causa del forte vento che
soffia
ininterrottamente da un’ora, e zuppi d’acqua.
Il sussurro
ammirato di
Bella riaccende il sorriso un po’ incrinato del ragazzo.
“Sai,
pensavo non fossi
contenta di vedermi…” dice fingendosi offeso, ma i
suoi occhi brillano di
giocosità. “Allora, mi fai entrare?”
Le labbra di
Bella si
schiudono, dando origine ad un risolino. Con un balzo Edward atterra
sul
pavimento, senza versare una goccia d’acqua.
“Come
è andata oggi?”
Si siede
comodamente sul
suo letto, senza mai staccarle gli occhi di dosso.
Bella inspira,
espira e le
parole le si bloccano ancora in gola.
“Il
solito.” Riesce a dire
soltanto, cercando di ritornare a respirare “La solita
giornata senza te.”
Si lascia
scappare un
sospiro, sperando di nasconderlo, ma a Edward il particolare non
è sfuggito.
“Sarebbe
a dire…” Un altro ghigno spazia sul
suo volto perfetto “… che
ti sono mancato?”
La sua solita
ironia gentilissima.
Bella arrossisce
e mormora
un “sì” sommesso, voltandosi e dandogli
le spalle.
In un secondo
Edward le è
dietro e la stringe a sé, posando la testa sulla sua spalla.
“Scherzo.”
Il suo tono è
sempre sarcastico.
“Naturalmente,
anche tu mi
sei mancata.”
Questa volta la
sua voce è
seria.
Bella scioglie
l’abbraccio
e si gira per guardarlo negli occhi.
Scintillano,
emanano
bagliori caramellati.
Ne rimane
catturata.
“I
tuoi occhi sono chiari…
sei felice in questo momento?”
La sua risposta
è
semplice, immediata, per una volta non soppesata.
“Più
di quanto tu pensi.”
Si abbracciano di nuovo, lasciandosi cullare dal soffiare rumoroso del vento e dai raggi del sole, che stanno pian piano di nuovo facendo capolino dietro le nuvole.
E
finalmente pubblico la mia prima
fic su Twilight.
Devo dire che non sto più nella pelle. XD
Riporto il giudizio di Kikyo90, la giudice del contest:
TERZA
CLASSIFICATA
-Ayumi Yoshida
ORIGINALITÁ: 16/20
La tua storia é abbastanza originale, ma ho trovato l'idea
un po' scontata e poco sviluppata dal lato dei due caratteri. Ma non
abbatterti, la tua fic é molto bella comunque.
GRAMMATICA E SINTASSI: 20/20
Devo congratularmi veramente. Non ho notato neppure un errore di
grammatica e le frasi sono costruite molto bene dal punto sintattico.
In questo, ti do il massimo dei punti.
STILE: 19/20
Il tuo stile é molto fluido e pulito, senza essere pesante e
senza incompresioni nella fic. Davvero brava, ti faccio ancora le mie
congratulazioni.
TOTALE PUNTI: 55/60
Ringrazio
di cuore Kikyo per il
giudizio! Mi ha resa davvero felicissima! *_*
Complimenti vivissimi alle altre partecipanti: Lady Malfoy, Lucy
Farinelli, Balenotta e Satan's Sake. Non vedo l'ora di leggere le
vostre storie! *_*
Spero che questa fic possa piacere anche a voi che avete letto. Mi sono
impegnata davvero molto nella sua stesura e mi farebbe molto piacere
ricevere recensioni. Anche negative, purchè siano
costruttive. ^^
Bene, è tutto. Spero di poter ripubblicare presto su questa
splendida sezione.
Un
bacio,
Ayumi -felicissima-