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Autore: 50shadesofLOTS_Always    24/05/2015    1 recensioni
Il malvagio Rahl é ormai morto. La guerra é finalmente terminata,ma non i problemi. Kahlan dovrà tornare ad Aydindril e questo spezzerà il cuore di Richard,che però non é ancora pronto ad arrendersi... Forse però qualcosa potrebbe intralciare il loro percorso di vita. O meglio,qualcuno...
Genere: Drammatico, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cara, Kahlan, Nuovo personaggio, Richard, Zedd
Note: Missing Moments, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Non c'è magia più potente dell'amore'
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Quattro mesi dopo... 

Richard era intento a firmare le solite scartoffie prima di potersi riposare con la propria amata. Quei mesi erano stati duri per entrambi.
Lei aveva dovuto affrontare una gravidanza complicata dal punto di vista di successione imperiale ed anche per quanto riguardava la sua stessa psicologia,poiché temeva di non diventare una buona madre. Richard aveva dovuto rassicurarla a lungo su questo ed anche sul fatto che non avrebbe permesso alla loro bambina di diventare Mord-Sith, come voleva la tradizione. Ma il Cercatore si era dovuto mettere in condizioni tali da poter gestire la famiglia con l'Impero,che esattamente come Kahlan reclamava attenzioni. Si doveva occupare degli approvvigionamenti in caso di siccità e carestie,che avevano colpito piccoli villaggi e spegnere dei rari fuochi di peste,per evitare la strage di un'epidemia. Inoltre,l'unico ed inquietante incontro con Morgana lo aveva sconvolto insieme alle parole di Shota,che di tanto in tanto tornavano a tormentarlo come gli incubi su Denna.
Era stanco ed aveva voglia di tornare ad Hartland. Di tornare a quella vita semplice,fatta di piccole e piacevoli cose,come le passeggiate nei boschi. Avrebbe tanto voluto tornarci con Kahlan e vivere là con lei,e con i loro figli se mai il Fato avrebbe concesso loro di averne più di uno. Ma sapeva di non poter affidare a nessuno l'Impero di D'Hara che presto si sarebbe unito alle Terre Centrali.
Richard aveva intenzione di farle la proposta di matrimonio,ma non era mai convinto che fosse il momento giusto. E poi,si disse che prima avrebbe dovuto eliminare qualsiasi minaccia. A partire da Morgana,che dopo quella volta non si fece più vedere. Non diede più segno della sua pragmatica presenza,lasciandoli tutti col fiato sospeso. Zedd aveva solo rispolverato la memoria per arrivare alla magra informazione che Morgana fosse un'incantatrice,dalle dubbie capacità di mutazione della forma e dell'aspetto. Sospirò,arrendendosi ai fogli e si spinse indietro con la sedia,che gridò per lo spostamento improvviso.
Si alzò per avviarsi nell'anticamera,dove Kahlan riposava dinanzi al camino acceso mentre si accarezzava la pancia gonfia. Si sorrisero.
<< Tutto bene? >> le chiese sedendosi accanto a lei.
<< Sí,grazie... - porse la guancia sulla quale il compagno,schioccò un tenero bacio - Tu hai concluso coi rapporti? >>
<< No,ma li affiderò a Cara. Terminerà lei il mio lavoro... Ora devo occuparmi di te... >> disse facendole voltare il viso verso il suo per baciarla sulle labbra con più desiderio.

*****

Il buio regnava nella stanza dei due sovrani,ma la luna brillava al di fuori nel cielo stellato e filtrando dalle finestre,rischiarava l'ambiente sicuro.
Kahlan aprí gli occhi e sbadigliò. Sentiva un certo languorino e pensò che fosse veramente strano. Quella gravidanza le stava facendo uno strano effetto. Si disse che la fame che sentiva era una conseguenza della vita che portava in grembo. Ma cosa poteva magiare a quell'ora della notte senza poi sentirsi male? Si accorse di avere l'acquolina in bocca ripensando alle more,che il giorno prima avevano servito per pranzo con del fagiano arrostito. Si voltò verso Richard,che dormiva sereno al suo fianco. Esitante mosse una mano e la posò sulla sua spalla << Richard... - quello non si mosse - Richard... >>.
Lo chiamò di nuovo e lui bofonchiò il suo nome nel sonno. Era stanchissimo,ma quando gli tornò in mente che la compagna era incinta,cercò di aprire gli occhi.
<< Kahlan... >> borbottò assonnato mentre aprí con fatica una palpebra,incontrando il timido sorriso della donna accanto a sé.
<< Richard,lo so che sei stanco,ma ho voglia di more... >>.
Il Cercatore inarcò le sopracciglia sorpreso << More? >> domandò incredulo.
<< Sí,come quelle di ieri... >> mugolò la donna mentre osservava il compagno sgranchirsi le gambe e le braccia.
Sospirò mentre si alzava per poter accontentare Kahlan,che lo attese in camera.
Al ritorno dalle cucine,Richard teneva in mano un piccolo cestino colmo di more. Si avvicinò al letto e la vide dormire profondamente.
Alzò gli occhi al cielo e sorrise sentendosi sul bordo del letto. Guardò la compagna e rinunciò al svegliarla. Aveva bisogno di dormire. Guardò il cestino fra le sue mani e senza indugio,cominciò a gustarsi le more mentre ammirava Kahlan dormire al suo fianco.

Intanto da qualche parte,sulle cime nevose del Rang'Shada...
Morgana sedeva di fronte ad un focolare improvvisato all'interno di una buia caverna mentre al di fuori,imperversava una violenta tempesta di neve. Osservò le fiamme danzanti del fuoco,che illuminavano l'angusto ambiente mentre ripeteva ancora una volta le parole terribili.
<< Domini mea Ermes reacta iura kefler... >> sussurrò ed in un attimo,le fiamme guizzarono verso l'alto aumentando di intensità,schioppettando mentre si tinsero di un verde furioso << Morgana... >> mormorò una voce profonda ed incorporea proveniente dal fuoco.
L'incantatrice chinò il capo << Mio Signore... >> << Che notizie mi porti, con cosí ampio ritardo? >> chiese di nuovo la voce.
Morgana deglutí sonoramente,sperando che il suo padrone non si sarebbe arrabbiato. Cosa rara per uno come lui.
<< Guardiano,ho cercato di distruggere l'Impero,ma inutilmente. Ho fatto scoppiare più volte dei focolari di peste,ognuna diversa dall'altra. Ma Lord Rahl é troppo potente,ha al suo fianco il Primo Mago... >> si giustificò.
<< E allora liberati di quel vecchio! >> tuonò la voce facendola rabbrividire.
<< Non posso,Mio Signore... I miei poteri a Palazzo del Popolo sono pressoché inutili: il castello é costruito su una forma incantesimo che rafforza i poteri dei Rahl ed estingue quelli degli altri. Fino a che sono nella cittadella,non posso attaccarli... >>. Pur non potendolo vedere,Morgana sapeva che il Guardiano stava meditando sul da farsi << Dove sono gli Scrigni dell'Orden? >> domandò.
<< Li ho cercati,Mio Signore, ma non ci sono. Devono essere andati distrutti con la morte di Darken Rahl... >> mormorò sperando di non farlo arrabbiare ancora di piú. Col Guardiano,era meglio non rischiare la sorte << Hai scoperto almeno il punto debole di Richard? >>.
L'incantatrice sorrise << Sí,Mio Signore. La Madre Depositaria e il bimbo che porta in grembo... >>
<< Occupati di loro,ma non li uccidere per il momento... >> sibilò cupo il Guardiano attraverso le fiamme,che brillavano ogni qualvolta pronunciava una parola.
<< So già cosa fare... >> mormorò Morgana soddisfatta.
Il Guardiano sarebbe stato fiero di lei e l'avrebbe ricompensata oltre ogni immaginazione.
 
   
 
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