24/05/2015
1 recensioniLA LUCE NEL CUORE
Non volevo andare via. Non so perché l’ho fatto. E’ stato un attimo di follia, non sono riuscito a controllarmi. Ma cosa mi è preso? Quel medaglione ha un effetto troppo forte su di me, Harry e Hermione non ne erano così turbati. E’ stato più forte di me. Li ho lasciati da soli. Certo non ero tanto d’aiuto. Chissà cosa stanno facendo, cosa diranno di me. Tu, Hermione? Stai piangendo per me? Scusami se ti faccio soffrire, se vi faccio soffrire. Sono uno stupido, lo so. Ma ho troppa paura, sono troppo egoista. Pensavo a me, alla mia famiglia. Soffrivo lontano da casa, non sapendo nulla di ciò che accadeva, eppure non pensavo che voi steste male quanto me. Hermione, hai lasciato la tua famiglia, hai trasformato la memoria dei tuoi genitori. Harry, so quanto ti faccia male il fatto che altri muoiano per te, non hai più una famiglia. Noi eravamo la tua famiglia.Ripenso a tutte le volte che abbiamo rischiato la pelle tutti e tre. Sempre insieme, sempre uniti. Ma stavolta è diverso, c’è qualcosa di più grande dietro. E adesso sono qui, a casa mia, è quasi Natale e nevica. Gli altri anni in questi giorni eravamo insieme, amico mio, ci scambiavamo i regali, ridavamo ai battibecchi di mamma e Fleur, addobbavamo la casa di Sirius. Ora è tutto cambiato. Voi non ci siete e non so come trovarvi. Ascolto sempre la radio, così se succede qualcosa posso saperlo. Certo, non è la stessa cosa che stare con voi. Però almeno so che non siete morti. Miseriaccia! Che pensiero terribile! Non me lo perdonerei mai. Dovevamo essere sempre uniti, uno per tutti e tutti per uno. Morire insieme, se necessario.
Vi prego, perdonatemi. Perdonatemi, come avete già fatto altre volte. Io vorrei tornare, vorrei ritrovarvi, ma come faccio? I tuoi incantesimi, Hermione, sono troppo potenti e ben riusciti, come sempre, sei una strega molto dotata… Mi manchi tanto, ti penso sempre… Ti penso così tanto che a volte mi pare di sentire la tua voce. Un momento, l’ho sentita… Viene dal Deluminatore… Lo prendo, lo faccio scattare. Si spegne la luce, ma fuori della finestra ne compare un’altra. Ho capito, devo inseguirla, prendo tutto ed esco fuori. Vado verso la luce, ma che succede? E’ entrata dentro di me! Cosa devo fare? Mi devo fidare… Mi affido alla luce, mi Smaterializzo e mi lascio trasportare. Ma so già dove mi porterà.