La principessa di Corona non si era abituata ai suoi capelli corti,ancora. Era abituata a trascinarsi dietro piu di 15 metri di capigliatura,a non camminare intorno alle sedie e a tornare indietro per chiudere le porte. Ora invece si sentiva una stupida quando le veniva da rifarlo. Era abituata a dormire tutta raggomitolata tra i capelli d oro,e si sentiva protetta da tutto. Quando era buio ed aveva paura le bastava cantare per far rischiarare la stanza da letto. Ora si sentiva strana... Come se le mancasse una parte di se[che in effetti manca...]. Menomale con lei ci sarebbe stato Eugene,da ora in poi. I suoi abbracci l'avrebbero fatta sentire sicura,non avrebbe piu avuto paura di nulla la notte. Con il sorriso stampato sulle labbra si guardò allo specchio. Da quando i capelli avevano perso il loro potere,gli occhi erano diventati piú scuri,di un verde palude,e i capelli,seppur corti,tendevano ad arricciarsi infondo. Si tolse il trucco leggero della mattina,quando si era sposata,e spazzolò i capelli. Eugene le disse che andato a "darsi una rinfrescata" Non sapeva se mettersi in camicia da notte o no. Alla fine decise di prepararsi per la notte,e andò al guardaroba. Era cosí grande e pieno di vestiti! Vestiti strani però... Molti erano trasparenti e di velo,leggeri,corti,intrecciati con pizzi e trine. Faceva freddo per quella roba! Cercò quindi una camicia da notte di cotone pesante,abbottonata da collo a piedi. Nonostante la primavera fosse iniziata da un po,ancora non era caldo da girare nudi per il palazzo,come soleva far d estate quando sudava nei vestiti. Non le era stato insegnato che le vesti si usavano anche per coprire determinate... Parti. Lei li usava solo per ripararsi dal gelo. E quella sera era abbastanza freddino. Per questò si stupí un po nel veder entrare Eugene in camera a petto nudo. Gli sorrise dolcemente lo stesso "Ti fa caldo,tesoro?" Eugene,a sua volta,rimase deluso nel veder Rapunzel tutta coperta da quella stoffa violetta. "Beh... No. Ovvero,si,un pò,ma pensavo che tu saresti riuscita a... A riscaldarmi" Le fece uno dei suoi sorrisi 'che conquistano'. Alla ragazzina splendettero gli occhi,e aprí... il sorriso ancora di piú. Uscì da sotto le coperte e gli saltò in braccio,poggiò le labbra sulle sue e lo baciò. Lui stava per allungare una mano verso il suo seno,ma Rapunzel si staccò. "Se ti va possiamo stare abbracciati anche nel letto!" Senza aspettare risposta saltò giú dalle sue braccia,piccolina com'era,e trotterellò verso il grande letto. Eugene,anche se ancora un pò deluso,non poté che pensare che amava quella bambina mai cresciuta. Rapunzel si rimise sotto le coltri ricamate a gambe incrociate,allungò le braccia verso di lui aprendo e chiudendo le mani un paio di volte. Flynn la raggiunse nel letto. "Solo abbracci?" le chiese. "Anche baci,se vuoi!" "Certo che voglio... Ma... Nient'altro?" Rapunzel rimase interdetta "In che sens... Aha! Carezze? Coccole? Tutto ciò che vuoi!" Gli rispose ridendo sincera,spostanto la testa da una parte. "Beh io in realtà..." Il ragazzo non riusciva a spiegarsi come alla moglie non venisse in mente il sesso. Insomma... Era una cosa talmente naturale... O no? "...non so piu che dire Eugene,ahah!" disse imbarazzata lei. Lui inspirò pensieroso. "Rapunzel..." "Si?" "Tu... Non vuoi avere un bambino... Con me?" era il modo piu ingenuo in cui lo riusciva a spiegare. "Certo che voglio!" "E... Sai come nascono i bambini... Vero?" "Ma certo! Su tutti i miei libri ci sono illustrazioni di questo!" Eugene la guardò tra lo stranito e il dubbioso. Poi spianò la fronte corrugata e sorrise di nuovo: era ovvio che Rapunzel scherzava! "Oh beh... E perche non lo hai dett..." "Li porta la cicogna!"