Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Rystie_00    24/05/2015    9 recensioni
Jack è un ragazzo solo. Ha scelto di non avere amici e tenersi stretto i suoi famigliari. Il suo rifugio è il gioco virtuale "Bloodsword", dove finge di essere un vero guerriero.
Derek invece è un soldato. Ha deciso di allearsi all'esercito, ma si è accorto troppo tardi che quella non era la sua strada.
E se, per uno scherzo del destino, i due iniziassero a videochattare e conoscersi?
----
Il sole è alto, ma non troppo caldo.
La brezza del mare mi solletica il viso. Inspiro l’aria profondamente, godendomi quel sapore salino.
Il cellulare che ho in tasca inizia a vibrare.
Sorrido, rispondendo.
- Sono arrivato. -
- Sì? Bene: fammi un favore. -
- Sì… -
- Scatta una foto. Ma non chiudere la chiamata. Non so se la rete reggerà ancora per molto. -
- Okay. -
Mi sfilo lo zaino dalle spalle e lo poso a terra.
Immortalo il paesaggio in alcune fotografie e ripongo la macchina dentro lo zaino.
- Jack… hai finito? – mi domanda.
- Sì. -
- Okay. Fammi un altro favore. -
- Dimmi. -
La linea cade.
O meglio, così pare a me.
Osservo incredulo lo schermo.
Chiamata terminata.
No. No. No. No.
Non ora, ti prego.
E poi rabbrividisco.
Rabbrividisco quando, alle mie spalle, una voce non troppo lontana dice: - Voltati. -
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

--- Jack ---

Il giorno successivo devo andare a scuola.
Dopo aver passato il resto della giornata con Derek, sono tornato a casa. 
Mio padre ha detto alla famiglia che, il giorno prima,  la nonna aveva bisogno di aiuto per alcune faccende, così, dal momento che abita lontano, ha riferito che sarei rimasto a dormire da lei.
Derek ha promesso di venirmi a prendere dopo scuola. Intimorito dal fatto che i miei fratelli potessero vederci, gli ho detto di aspettarmi un po' distante.
Esco di casa in compagnia di Matt e Mark. Sulla via per la scuola, i miei fratelli inizano ad esaltarsi per una macchina.
Appena poso lo sguardo sull'auto in questione, mi trattengo dal scoppiare dal ridere.
- Wow! Ragazzi, guardate che roba! Con questa puoi fare il giro del mondo! - esclama Matt.
Derek, che è appoggiato al veicolo, sorride a braccia conserte. 
- Sì, posso confermarlo. -
- Amico, è una bomba! - dice Mark.
- Grazie. - 
I tre continuano a parlare allegramente. Resto a guardarli. Se Derek riesce a farsi adorare da quei due cretini, lo sposo.
- E a te piace? -
Tengono tutti lo sguardo su di me. 
Stringo gli occhi, fissando Derek.
- Non me ne intendo di macchine, ma non è male. - rispondo, senza distogliere lo sguardo.
Occhi grigi e nocciola. Una silenziosa sifida.
- Matt, Mark: si è fatto tardi. Meglio arrivare puntuali a lezione. - aggiungo.
Loro sembrano risvegliarsi da un sogno. 
- Accidenti. - mormora Matt.
- Noi dobbiamo andare, ma è stato un piacere. - dice Mark.
- Anche per me! - saluta Derek.
I miei fratelli riprendono a camminare, discutendo ancora con energia di quanto fosse fantastica la macchina.
Apporfitto per voltarmi verso Derek che mi fa l'occhiolino.
Imito in labbiale un "Sei un idiota", sorridendo e scuotendo il capo.
Alza le spalle e mi manda un bacio.

Non lo avevo visto.
Non avevo visto Mark voltare distrattamente la testa proprio in quel momento.



--- Derek ---
Alla fine dell'orario delle lezioni, aspetto Jack dove mi aveva chiesto.
Quando arriva, lo stringo fra le braccia. 
Si irrigidisce per una frazione di secondo, ma poi risponde debolmente all'abbraccio.
- Come stai? -
- Bene. -
- Usciamo a pranzo? -
- Credo che Mark ci abbia visto. -
- C-Cosa? -
Sgrano gli occhi, appoggiando le mani sulla sua vita.
Le mie mani sulla sua vita.
Rabbrividisco al pensiero.
Non posso distrarmi.
- Ne sei sicuro? Ti ha detto qualcosa? -
Jack abbassa lo sguardo.
- Non mi ha detto nulla, ma mi pare di averlo visto girarsi. -
- Forse è stata solo una tua impressione. - 
Lui annuisce, nervoso.
- Mia madre non c'è a pranzo, possiamo mangiare fuori. -
- Certo! -
- Bene, andiamo. -
Fa per riprendere a camminare, ma lo blocco per il polso.
Si volta verso di me e lo bacio.
- Non dimenticarti di queste cose. - soffio sulle sue labbra.
Arrossisce leggermente.



--- Jack ---
La sera stessa, mentre finisco di studiare, bussano alla porta della mia stanza.
- Avanti. - dico distrattamente.
La porta si apre e si chiude, alle mie spalle.
- Ti ho portato i vestiti stirati. Li appoggio sul letto. -
Mi irrigidisco. 
Mark.
- Grazie. - benedico il fatto che non può vedermi in viso.
- Fra un po' la cena è pronta. Quando hai finito, scendi. -
- Okay. -
Lo sento girarsi e incamminarsi verso la porta, ma sento che si blocca allo stipite e mi chiama: - Jack? -
Di rifesso, mi giro verso di lui: - Sì? -
Mi esamina con gli occhi. Sembra cercare un segreto negli angoli più nascosti della mia anima.
Nuvole e nuvole.
- Ti fidi di me? -
- Dipende. - rispondo, sarcastico.
Lui però sembra prenderlo sul serio.
- Mi vuoi bene, fratellino? -
Deglutisco.
- Sì, ma forse, tu me ne vuoi di più. -



Note Dell'Autrice: Ehilaaaaaaaaa!!! Come state?
Ecco qui il capitolo, come promesso. Mi avevate chiesto una parte di Derek, so che è corta, ma avevo già scritto dal punto di vista di Jack, quindi l'ho cambiata. SOLO PER VOI BEI BISCOTTNI!
Era da tanto che volevo chiedervelo, quindi colgo l'occasione. Cosa ne pensate di Mark?
Rispondetemi, così mi faccio un'idea :D.
Quanto mi piace 'sta faccina :D.
Benneeeeeeee...
Fatemi sapere.
Ciaoooo!!!
Ps: ogni giorno non riesco ancora a credere che questa storia stia piacendo così tanto! :D
Un abbraccione
Rystie
   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Rystie_00