Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Paolo Ciraolo    25/05/2015    0 recensioni
Un sogno introspettivo, nato dal forte desiderio di vincere in questa vita e farlo soprattutto agli occhi di mio figlio.
Il racconto non è in prima persona, ma vissuto da un attore famoso.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 
Dopo il successo televisivo di S.Francesco e quello mondiale di Alien 4 e molti altri films, nazionali ed esteri, pubblicità di successo e spettacoli altisonanti, la mia fama è andata a decrescere lentamente ma inesorabilmente. Il divorzio e l’avvicinarsi degli anta hanno accompagnato la mia parabola discendente e mi ritrovo a scrivere, queste righe destinate alla mia famiglia, per dire che accolgo una proposta editoriale importantissima che mi potrebbe riportare in auge. La casa editrice incarna il mio più grande e intimo desiderio, la pace nel mondo.
Firmato
Raul Bova

 

Qualche anno dopo, nel Natale 2022, Raul Bova, dopo una lunga fatica editoriale, scrive quanto segue:

- Avevo fatto il “Sold out” cioè il tutto esaurito, alla sola notizia della mia venuta al Garden. Ero raggiante e il mio spirito volava felice, attraversato da emozioni positive. Ero nuovamente all’apice della mia carriera. Il mio libro “Romantico Holliwoodiano” era riconosciuto in tutto il mondo e riscuoteva il consenso di larga parte della popolazione mondiale. Dopo anni d’incertezza lavorativa, avevo finalmente la gioia smisurata di condividere apertamente e senza misura, il mio amore per il prossimo. Non ero attratto nuovamente dal successo e dalla fama che oggi ti esaltano e poi, d’improvviso, ti oscurano; ancor meno non mi aspettavo nulla dalla ricchezza che mi avrebbe portato il denaro. Il mio solo, unico grande obbiettivo, era quello di conciliare la fratellanza fra i popoli, dopo l’attentato dell’undici settembre del 2001, alle Torri Gemelle. Inoltre, sulle note del Bolero di Ravel, volevo incarnare, il riscatto del popolo ebreo dopo lo sterminio nazista; infatti, dedicandomi alla scrittura creativa, avevo scoperto un lato nuovo di me stesso, non emerso, quando ero un attore famoso. Ero in cuor mio convinto, che Hitler era stato solo una molecola putrida di un meraviglioso universo di luce e speranza, che stava avendo luogo in quella serata strepitosa a New York. La folla all’interno del Garden, applaudiva e fremeva, avevano il mio romanzo nelle mani simbolo di unione e giubilo fra i continenti della terra, ed esultavano di gioia al solo sapere che sarei comparso di lì a poco, in quel prestigiosissimo stadio, situato nella più famosa città degli Stati Uniti d’America. Ero fremente di gioia sentendo lo stadio gremito che impaziente aspettava la mia uscita. Avevo il cuore in gola, in un solo istante come in un film, mi passarono davanti agli occhi gli episodi più importanti della mia vita, le tappe che mi avevano consacrato come attore, gli affetti più cari che mi erano stati tantissimo vicino. Essere diventato lo scrittore più famoso del pianeta non aveva prezzo per me. Gli applausi incessanti fuori dal palco, non avevano fine e non osavo entrare, colto improvvisamente da un sentimento di estasi incontrollabile. Ecco mio figlio che si avvicina dicendomi:”Vai è dimostra al mondo intero quanto vali Papà!”. Entro ed è tutto un giubilo, un tripudio generale, in quella notte stellata e indimenticabile. Esordisco dicendo:”Buona sera New York”, la folla trasale e io rimango li sul palco emozionatissimo, godendo di quel meritato successo. Lunghi interminabili minuti, in cui scrosciano gli applausi di tutte le migliaia di persone presenti. Poi mi passano un microfono, è il momento del mio discorso: “In questa meravigliosa notte, vorrei ringraziare voi tutti, voi che siete parte dello straordinario popolo americano! Siete persone uniche, laboriose e che amate la pace! Con la Nasa volate in cielo alla ricerca dei mattoni elementari, che edificano l’universo. Ma soprattutto le Nazioni Unite hanno sempre amato la fratellanza fra tutti i popoli. E’ per tale ragione che il mio libro “Romantico Holliwoodiano”, ha avuto così tanto successo nella favolosa America. Questa è una notte che non dimenticherò mai, finché vita avrò. Ho così tanta felicità nel cuore, che mi scoppia di gioia. Abbiamo raggiunto col mio romanzo la pace nel mondo e, mi sento per questo, la persona più ricca del pianeta. Grazie a tutti voi. Non nascondo che sono infinitamente grato alla mia famiglia, in particolare dichiaro il mio amore incondizionato al mio carissimo figliolo. Grazie di vero cuore popolo Americano, grazie di tutto gente del pianeta terra; ora che la pace è giunta ovunque è stata fatta la volontà dell’unico vero Dio”. La folla era in visibilio, entrava in pompa magna il sindaco della città di New York, per consegnarmi una targa d’oro e un assegno di due milioni di dollari, destinato alle popolazioni povere dell’Africa. Venivo insignito con la cittadinanza Americana. In fine, salutavo un’ultima volta, quelle persone meravigliose. Nel retro del palco mio figlio mi diceva: ” Papà ti voglio un mondo di bene, sei la persona più buona del mondo”, la mia compagna affermava: “Amore sono orgogliosa di te, sei la mia vita.” Ci abbracciammo teneramente, piangendo di felicità.

- The and.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Paolo Ciraolo