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Autore: Eresseie93    26/05/2015    5 recensioni
Per ora la mia mente viaggia inesorabile!! :D Salve a tutti.. doveva essere una Oneshot e invece si è prolungato, fa niente ;P
Cito dal testo e non voglio anticipare troppo:
Guardava il muro accanto a sé nell’attesa che il sonno arrivasse. Era una persona razionale, alle volte troppo, come diceva suo padre “ i sentimenti sono per i deboli e per le femmine ” però era anche una persona obiettiva. Non si scandalizzava a dire che un uomo era bello o piacente, se qualcosa era in un modo era inutile dire che non lo fosse.
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Galvano, Lancillotto, Merlino, Morgana, Principe Artù | Coppie: Merlino/Artù
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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Saaalve! Ringrazio tutti quelli che leggono, recensiscono, chi ha inserito la storia tra le preferite, ricordate o seguite! Spero  che la lettura sia piacevole un bacio ;*

 

 

Arthur aveva trascinato via Merlino fino ad arrivare alla macchina e andarsene da quel posto, lontano da tutti e specialmente da suo padre.

Aveva guidato per un po’, restarono in silenzio per tutto il tragitto, l’aria era leggermente tesa, il viso di Arthur leggermente gonfio e livido.

Il biondo spense la macchina vicino una spiaggia, scesero entrambi respirando l’odore del mare lasciando che il suono delle onde li avvolgesse.

Merlino si era seduto sul cofano ancora caldo della macchina e guardava l’orizzonte, aveva dimenticato come ci si sentisse a stare male per qualcuno. Dopo Elyan non si era legato a nessuno ma Arthur gli aveva stretto il cuore nonostante sapesse che non avrebbe potuto funzionare, ma si sarebbe accontentato di averlo come amico. Adesso lo vedeva vicino a lui con aria confusa, triste e non sapeva cosa fare, si sentiva impotente. Sapeva che sarebbero rimasti insieme ma questo silenzio lo stava straziando e avrebbe voluto urlare per scaricare la tensione, invece rimase fermo ad aspettare l’altro.

Non era arrabbiato con Merlino, forse un poco ma lo era molto di più con suo padre ed Elyan. L’avrebbe potuto uccidere se Lance non l’avesse fermato, era ancora rabbioso ma quel posto e il ragazzo moro gli davano la serenità di cui aveva bisogno.

Arthur si girò a guardarlo e lo vide perso nei suoi pensieri, gli prese la mano e cominciarono a camminare lungo la spiaggia e vicino alla riva, quel silenzio divenne sempre più piacevole.

Non aveva mai provato questo sconvolgimento d’anima prima d’ora, quando stava con Gwen era diverso provava qualcosa per lei ma non era paragonabile a quello che provava adesso, mentre stringeva la mano di Merlino.

Era geloso, protettivo nei confronti di quel ragazzo che l’aveva colpito con un arpione al cuore, legandolo a lui in una morsa stretta. Non poteva fargli del male senza ferirsi. Erano diventati una cosa sola in breve tempo e questo ancora lo spaventava, ma quando il moro gli sorrideva o baciava lui sprofondava in una sensazione di benessere e dimenticava ogni dubbio.

Si fermò di colpo tirando a sé Merlino baciandolo senza dargli modo di realizzare cosa stava succedendo, lo strinse di più mentre le loro labbra s’incastravano, le loro lingue che si carezzavano.

Si staccò un attimo per riprendere fiato << E’ banale dirti che ti amo? >> gli sussurrò sulle labbra del moro che gli sorrise << Sarebbe stupido se non lo facessi >> tirandolo verso di sé per baciarlo, ancora. Erano tornati a casa, e nonostante il giorno dopo Arthur sarebbe dovuto andare a lavoro si fermò qualche ora, quando si svegliò, era notte fonda e doveva andare ma non voleva svegliare un Merlino dormiente tra le sue braccia. Sembrava fragile, indifeso con la luce della Luna che s’infrangeva sulla sua pelle nivea rendendola ancora più candida, le labbra rosee dischiuse, il respiro regolare. Se avesse potuto sarebbe rimasto lì a guardarlo fino al suo risveglio ma a malincuore lasciò quel letto posando le sue labbra su quelle del moro che si strinse di più alla coperta con impresso il profumo di Arthur. Gli lasciò un biglietto e guardandolo un ultima volta si diresse verso la porta.

La notte era fredda, il vento si schiantava sulla pelle dando piccoli brividi e mentre lui saliva in macchina, un’altra figura si avvicinava ma non se ne accorse e accesa la macchina andò via.

L’uomo parlava al telefono, dopo che ebbe ricevuto le istruzioni chiuse andando a forzare la toppa del portone e della casa entrando in silenzio, uscendo qualche attimo dopo.

 

Uther era seduto sulla poltrona nella sua stanza al buio, intento a pensare alla prossima mossa. Avrebbe fatto di tutto pur di preservare la sua famiglia e ciò che aveva costruito da burrascosi scoop.

Prese il telefono e chiamò il primo numero che gli spuntava nel registro delle chiamate << Pronto? Sì sono io >> un breve silenzio e poi riprese << Devi fare ancora una cosa per me >> dopo aver parlato per qualche minuto chiuse la chiamata, sorridendo maligno mentre sorseggiava il suo whisky.

Morgana era rimasta qualche giorno a casa di Gwaine, erano abbracciati sul letto << Pensi che stiano bene, Arthur e Merlin? >> disse in tono preoccupato.

Gwaine le accarezzava i capelli << Sì, staranno facendo i piccioncini da qualche parte >> sorrise e le posò un bacio sulla testa, poi sulle labbra scendendo sul collo mentre la mano scivolava sul seno toccandolo, scendendo ancora sul fianco stringendolo e sfiorando la coscia nuda. Il respiro di Morgana si fece più pressante quando il ragazzo si pose tra le sue gambe facendo aderire la sua eccitazione, le mani di Morgana sbottonarono i jeans del ragazzo che li fece scivolare, levandosi anche la maglietta rimanendo in box.

Mentre si muoveva su di lei, le baciava il collo, spostandogli le spalline del vestito per farlo scivolare sul corpo della ragazza, continuando a baciare le spalle levando anche il reggiseno, scendendo su di esso lasciando dei lievi segni.

Nello stesso tempo Lance e Gwen avevano finito con i bagagli e stesi sul letto, si scambiavano qualche carezza.

<< Credo che Artù abbia trovato davvero la persona giusta >> aveva detto la ragazza al marito che la guardò sorridendole << Penso di sì >> posandole un bacio sulle labbra.

Gwen si pose su di lui levandogli la maglietta cominciando a muoversi sull’erezione già presente del ragazzo, quest’ultimo le aveva poggiato le mani sui fianchi seguendo con il bacino il ritmo della ragazza. Le stava sfilando la maglietta e baciando il seno, stavano spingendosi oltre con desiderio di aversi, fermandosi di colpo.

I quattro ragazzi, nonostante fossero in case diverse, sussultarono all’unisono quando un rumore sordo si propagò nell’aria.

Si affacciarono alle corrispettive finestre capendo che quel frastuono era stato l’esplosione di un incendio. Videro fumo propagarsi nell’aria.

Gwaine si portò le mani tra i capelli assumendo un’espressione sconvolta, Morgana cercava di farlo calmare << Che succede Gwaine? >> stava cominciando a preoccuparsi.

Lance era sconvolto e stava singhiozzando, gli venne in mente di chiamare immediatamente Artù mentre si vestiva alla rinfusa, Gwen accanto a lui si stava vestendo << Lance che succede? >> il ragazzo la guardò con aria quasi assente e spaventata << Merlino >> mentre uscivano entrambi dalla casa.

Artù prese il telefono tra le mani, Lance lo stava chiamando a quell’ora tarda, un nodo alla gola, la sensazione di paura gli si propagò per tutto il corpo << Pronto? >> dopo qualche istante guardò lo specchietto vedendo fumo salire nel cielo e facendo quasi un testa coda tornò indietro sfrecciando sulla strada.

Le fiamme cominciavano a bruciare tutto, non si vedeva niente solo fumo all’interno della casa, il foglietto di carta prese lentamente a bruciare, Merlino si svegliò sentendosi stonato da tutto quel fumo che aveva respirato. Non vedeva niente, cominciò a tossire provo ad aprire la porta della stanza ma era bloccata.

Aveva paura, gli salì il panico, sarebbe morto e le lacrime scesero veloci sul suo viso, si sentiva come una balena intrappolata in una rete senza poter fuggire via. Iniziò a vedere tutto sfocato a non sentire più nulla, dopo fu solo il buio e il calore sulla pelle.

 

 

 

Note autrice:

Eccoci qui :D spero sia stata una piacevole lettura, scusate il piccolo dramma ma oggi è finito Merlin e per l’ennesima volta sono a lutto T_T ! Ringrazio tutti quelli che sono giunti fin qui ;) se volete lasciate una recensione, un bacio ;*

  
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