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Autore: TheDevil    26/05/2015    2 recensioni
Continuano le avventure di Jacques Offenbach.
Ritornato da Edolas Jacques avrebbe tutta l'intenzione di godersi un po' di tranquillità insieme alla sua gilda ma nemmeno un giorno e uno strano sogno lo sveglia nel cuore della notte.
E se questo sogno diventasse reale? Se si trattasse del suo futuro? Un solo mago potrebbe aiutarlo...
Genere: Azione, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kana Alberona, Luxus Dreher, Mirajane, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Offenbach's Chronicle'
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Salve a tutti, come va? Il Capitolo di ieri mi ha un po deluso, ecco perché ho deciso di scriverne un altro oggi... Per Honey, visto che me lo ha chiesto, l'ora di pubblicazione è circa le 2:00... Buona lettura.

La promessa dell'Angelo.


Il silenzio che aveva seguito l'entrata in scena di Jacques era soffocante, anche Bluenote lo guardava, soppesando le intenzioni dell'ex mago di Oracion Seis che adesso si ergeva a difesa di Fairy Tail, ultimo baluardo tra lui e l'ottenimento del Fairy Glitter.
-Kana, prendi gli altri e portali al sicuro, qui si scatenerà l'inferno tra poco.
-No, Jacques, io devo combattere con te- urlò Natsu dalla sua posizione spalancando le braccia in segno di protesta, ma venne zittito dall'aumento di gravità da parte di Bluenote che lo schiantò al suolo, riducendolo al silenzio.
-Zitto moccioso, i grandi devono discutere- disse il mago della gravità.
Kana e Lucy costrinsero Natsu a seguirle, e almeno per questa volta sperava che quella stupida avrebbe ascoltato il suo avvertimento.  
Jacques prese la posizione di guardia, aspettando che il suo avversario facesse la prima mossa, il tempo pareva essersi cristallizzato.
-Non sei all'altezza di potermi battere- disse il mago della gravità, minacciando con il pugno chiuso Jacques.
-Sono leggermente migliorato dall'ultima volta-.
I due partirono l'uno verso l'altro e i due pugni si scontrarono, rimanendo immobili, ma creando una voragine sotto i loro piedi, prima che i due cominciassero a tempestarsi di calci e pugni.
Jacques concentrava la sua energia magica nelle mani in modo da contrastare la straordinaria potenza di Bluenote che però pareva ancora essere superiore.
-Ti concedo che sei migliorato, ma potrai sopportare la mia magia della gravità?- disse Bluenote creando il sigillo sulla testa di Jacques che però fu velocissimo a spostarsi alla sua destra.
Evitò i sigilli altre tre volte con movimenti rapidi e bravi.
-Inutile continuare, ci metti circa mezzo secondo per creare il sigillo che genera l'aumento della gravità, in quel lasso di tempo posso facilmente schivarlo.
-Bene allora non mi resta che aumentare la gravità intorno a me.
Con un gesto dalla mano il peso che Jacques sentiva su di sé parve aumentare all'improvviso: non c'era opportunità di vincere se non uscendo dalla zona di influenza di Bluenote, ma per farlo aveva bisogno della sua forma più potente.
-Seraphim Form- evocò la sua magia, trasformandosi nell'angelo dalle sei ali, ma, sebbene potesse muoversi con maggiore facilità, sentiva ancora la pressione della magia di Bluenote, ecco perché si allontanò immediatamente, sfruttando la pioggia che cadeva, aveva una visione abbastanza chiara della sfera di influenza del mago.
Cominciò a girare intorno al cono che si era creato, il più velocemente possibile nell'intento di creare una strategia che potesse portarlo alla vittoria.
Lanciò un paio di colpi di energia bianca della sua luce, ma questi si schiantarono al suolo poco prima di colpire il suo nemico.
Riprovò alzando la mira, cercando di immaginare quanta potesse essere l'accellerazione che il mago dava.
-E' inutile che ci provi Jacques, io controllo la forza di gravità, posso aumentarla o diminuirla secondo la mia volontà, non potrai mai colpirmi in questo modo.
Jacques però continuava a volare in tondo, sfiorando con le sue ali i bordi del potere di Bluenote, in modo da tenerlo a una distanza che gli consentisse di essere sicuro.
Casualmente si accorse che più si allontanava dal mago, andando verso l'alto, più doveva avvicinarsi al centro.
Capì che quello che aveva scambiato per un tubo era in realtà una sfera che aveva il suo centro in Bluenote, ecco perché cominciò a salire verso l'alto, più su, sempre più su, superando la chioma dell'albero dell'isola Tenrou, alto quasi fino alle nuvole, esattemente sopra la testa del mago della gravità.
Jacques per un attimo ispirò l'aria pura di quell'altezza, assaporando la brezza che lo circondava, poi si lanciò in picchiata verso il basso.
All'inizio la discesa fu lenta ma poi la spinta gravitazionale, unita alla caduta fecero acquistare velocità a Jacques, che precipitava sempre più velocemente, tanto che gli occhi, sebbene abituati alla velocità disumana del suo volo, cominciarono a lacrimare copiosamente.
Eppure più si avvicinava al suolo, più la sua velocità aumantava e quando sentì che ormai era abbstanza, evocò il suo potere magico: sparò la sua "redenzione celeste" la cui velocità era aumentata sia dalla picchiata che dalla forza di gravità e si abbattè violentemente su Bluenote, alzando un immenso polverone.
Jacques riuscì ad attutire la caduta sforzando al massimo le sei ali, e non potè evitare un grido di esultanza, anche perché la pressione della gravità si era smorzata.
Ma la sua esultanza non durò a lungo: diradatosi il polverone, Jacques vide che Bluenote era incolume, a pochi passi da dove la sua "Redenzione Celeste" aveva colpito, come era possibile si fosse spostato? Il colpo viaggiava così veloce da essere praticamente impossibile da evitare.
-Ahahahahahhaha- lo derise Bluenote, guardando la sua espressione sconvolta -Non fare quella faccia, non hai proprio idea di come lo abbia evitato? Se posso controllare la gravità, posso anche diminuirla ed è quello che ho fatto, ho avuto tutto il tempo di evitarla-.
Non aveva considerato l'altra faccia del potere di Bluenote e adesso probabilmente ne avrebbe pagato le conseguenze visto che il mago della gravità stava per eseguire la sua magia più potente: l'aveva vista in una sola occasione ed era rimasto sconvolto da quella potenza.
Bluenote stese le mani davanti a lui e cominciò a creare dal nulla una sfera nera come la notte, che si allontanò dalle mani del suo creatore e si mise a metà strada tra lui e Jacques.
-Buco Nero- disse Bluenote e in quel momento una immane forza di attrazione, chiamava a sé Jacques che per tentare di resistere non poteva allontanarsi, perciò decise di piantare quattro delle sue ali a terra in modo da ancorarsi al suolo e aspettare che la sfuriata passasse.
I secondi cominciarono a trascorrere lenti e il buco nero non accennava a fermarsi, risucchiando pietre e pezzi di albero, anzi, la sua forza pareva aumentare, ma Jacques sapeva di poter resistere ancora per molto.
All'improvviso un movimento alle spalle del suo nemico lo prese di sorpresa, visto che una sagoma stava cercando di attaccare alle spalle il mago di Grimoire Heart.
-Fairy Glitter- Kana evidentemente non era andata via, ma si era nascosta lì intorno, pronta ad intervenire nel caso Jacques avesse avuto bisogno di aiuto.
Ma il suo tentativo venne vanificato dal buco nero che la attirava a sé, mandando fuori bersaglio la Fairy Glitter.
Jacques non ebbe nemmeno un momento per pensare alle conseguenze del suo gesto, si lanciò verso il buco nero, sperando che una volta inghiottito avesse lasciato stare Kana.
Il dolore fu indicibile, il buco nero non lo inghiottì ma fece dei danni seri, costringendo Jacques ad un urlo disumano per il dolore.
Durò appena pochi attimi, ma quando ne uscì, Jacques era ferito gravemente: al suolo, il volto era ricoperto di sangue, il braccio e la gamba sinistre erano piegate in posizioni innaturali, palesemente rotti entrambi, mentre sul resto del corpo le ferite grondavano sangue e anche quando tossì alla ricerca d'aria, uscì del sangue dalle sue labbra.
-AHAHAHAHAHHAHA- la risata di Bluenote si fece largo nel silenzio di quella radura ormai distrutta dallo scontro -Questa donna deve essere importante per te, allora prima di finire te, ucciderò lei e mi prenderò il Fairy Glitter, allora che ne dici?- disse voltandosi verso la maga che era immobile in ginocchio, con un'espressione terrorizzata e colpevole sul volto, questa volta il suo errore di valutazione avrebbe potuto costare la vita a Jacques, che anzi probabilmente si era salvato solo per la sua resistenza sovrumana.
Kana era in ginocchio, troppo sconvolta ad aspettare il colpo finale di Bluenote, quando una risata lo interruppe e Kana vide Jacques in piedi, ferito, aveva il peso tutto sulla gamba destra e il braccio sinistro girato al contrario ma il suo sguardo era limpido, pieno di decisione e di sfida.
-Ehi Bluenote, sono ancora in piedi, non starai fuggendo dal nostro scontro?- rise Jacques mente un altro colpo di tosse gli portava il sangue alle labbra.
-BASTARDO- disse Bluenote voltandosi verso di lui e caricando il pugno, per ucciderlo.
Jacques non distolse lo sguardo nemmeno per un secondo, ormai pronto all'irreparabile.
Ma il colpo non arrivò mai, poiché fu parato da un mago dai capelli rossi, alto e potente, con lo sguardo furioso, coperto da un mantello marrone.
Gildarts colpì al volto il mago oscuro che venne sbalzato via.
-Adesso combatterò io con te- disse, ma si sentì toccare alle spalle e si voltò, incontrando lo sguardo furente di Jacques che sferrò un pugno al mago di Fairy Tail.
Il colpo fu debolissimo, ma raggiunse sulla guancia Gildarts -Un giorno con questo pugno ti farò male- prima di svenire ed essere preso al volo da Gildarts stesso, stupito dalla forza di volontà di quel giovane.
-Kana, prendilo e portalo all'accampamento, stavolta non fermarti, qui ci penso io- disse Gildarts alla maga delle carte, la quale prese Jacques e senza discutere si allontanò dalla zona dello scontro.

*****

Jacques si svegliò diverse ore dopo: era stato curato, e le ossa dovevano essere state messe in sesto dalla piccola Dragon Slayer dell'aria, l'unica a poter curare ferite così gravi.
Provò ad alzarsi, e vide accanto a sé altri feriti, tra cui Evergreen.
-Sei sveglio Jacques, come ti senti?- gli chiese Mira, affacciandosi, lei pareva stare abbastanza bene.
-Bene- ma non era vero, il dolore era presente in tutto il corpo -cosa succede?-
-Erza, Natsu, Wendy, Gray e Lucy sono andati a combattere contro Master Hades, il resto siamo qui, pare che siamo stati fortunati e non abbiamo vittime.
Jacques però sentito cosa stavano facendo i cinque citati cercò di alzarsi in piedi, ma stava per perdere l'equilibrio e subito venne sorretto da Mira -Devo aiutarli, non possono batterli- spiegò.
-Non sei ingrado, ce la faranno da soli, non temere- disse l'albina con un sorriso.
Quel sorriso però lo fece pensare, e all'improvviso sentì dei tuoni, fragorosi e potenti, li riconosceva e anche Mira li aveva riconosciuti, annuendo con un sorriso.
Poteva rilassarsi se Laxus era con loro.





Note dell'Autore
Allora spero che vi piaccia così come è piaciuto a me... Anche se far perdere Jacques è stato un po' un colpo al cuore per me.
La promessa di Jacques è perché Gildarts ha fatto soffrire Kana (anche se Jacques ancora ne ignora i motivi)
   
 
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